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Consiglio acquisto enduro d'epoca per risparmiare su assicur
16112644
16112644 Inviato: 11 Ott 2019 9:47
Oggetto: Consiglio acquisto enduro d'epoca per risparmiare su assicur
 

Buongiorno! Avendo notato come le assicurazioni per i neopatentati comportino la vendita di un rene, vorrei poter fare rivolgermi alle moto enduro d'epoca per venire incontro alle mie necessità.

Sono un ragazzo alto 1,88 che vuole avvicinarsi alle moto enduro, prevalentemente per necessità. Vivendo fuori Roma, sono costretto a farmi circa 40 km all'andata e 40 km al ritorno per lavoro, in strade poco pratiche e in superstrade. Sto per prendere la patente A e contemplavo l'acquisto di una moto che mi permetta di affrontare strade dissestate (non distrutte), con una buona potenza e, per ultimo, che si presti a viaggi in giro per l'Italia in coppia, dunque anche comoda.
Avevo scelto la Transalp 650 ma, avendo notato come il prezzo dell'assicurazione sia eccessivamente elevato per un neopatentato (900 euro minimo all'anno) mi mi chiedevo se ci fosse un corrispettivo d'epoca. Grazie
Grazie mille!
PaulSantangelo
Foglio Rosa
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16112652
16112652 Inviato: 11 Ott 2019 10:18
 

io sono dell'idea che una moto d'epoca...... è d'epoca, e per l'utilizzo quotidiano, tra l'altro non fai nemmeno pochi km, non è adatta.
a meno che tu sia un bravo meccanico e faccia manutenzione e riparazioni a casa da solo.
guarda anche se ci sono limitazioni per la circolazione, perchè probabilmente è una euro zero e magari non la puoi nemmeno usare.
pazuto
Leggenda
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16112657
16112657 Inviato: 11 Ott 2019 10:41
 

Attualmente le moto considerate d'epoca, quindi iscrivibili al registro storico e con sgravi assicurativi, sono degli anni 90. Il che comporta affidabilità maggiore rispetto ai motocicli dei decenni precedenti e più facilità di utilizzo giornaliero; questo però porta anche a delle problematiche diverse da affrontare.

Prima di tutto, per poter iscrivere un mezzo a registro storico è necessario che sia in ottimo stato di conservazione e di originalità; il che sicuramente aumenta il prezzo di acquisto o di eventuale restauro.

Inoltre, anche la situazione ricambi non sarà fornitissima: i rivenditori ormai faranno fatica ad ordinarli alla casa madre (soprattutto la componentistica accessoria e le sovrastrutture come le plastiche, fianchetti, plexi ecc) ed ai mercatini del settore non si trova praticamente niente perché troppo recenti. Rimane solo il mercato on-line, magari estero.

Tirando le somme: se acquisti un mezzo in ottimo stato di originalità o addirittura restaurato puoi stare tranquillo e farne l'utilizzo che ti sei prefissato, avendo cura di effettuare la manutenzione rigorosa. Questo inevitabilmente porta ad un costo elevato del mezzo già in partenza (sfido però a trovare un restauro su un mezzo così "recente").
Se invece intendi acquistare un mezzo vissuto, sappi che può fare tranquillamente il suo lavoro (penso ad un Honda dominator/ yamaha XT/ Suzuki DR/ Kawasaki KL), ma per l'iscrizione a registro storico è comunque necessario riportarlo ad uno stato curato ed originale che farà lievitare comunque il prezzo. Invece di spendere i soldi per l'assicurazione li spenderesti per la manutenzione e la gestione, non so quanto convenga.
fabiani91
Solo Gas
Solo Gas



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16112659
16112659 Inviato: 11 Ott 2019 10:49
 

Grazie. Fondamentalmente si, tentavo di trovare una moto degli anni novanta in buone condizioni e ad un prezzo accessibile. La questione è quanta manutenzione, con i rispettivi costi, necessiti col tempo.
Avevo dato un'occhiata a questa Honda XL 600 V Transalp del 1993, con il regolatore di tensione già cambiato. Che ne pensate? O forse mi converrebbe optare per una transalp 650 del 2002 con cui sono in trattativa?
Link a pagina di Subito.it
PaulSantangelo
Foglio Rosa
Foglio Rosa



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16112661
16112661 Inviato: 11 Ott 2019 10:54
 

e tra le moto d'epoca, per quele già iscritte al registro storico chiedono tanto, a volte uno sproposito.
se non è iscritta, invece, questa è la procedura:

Sono iscrivibili al Registro Storico FMI i motoveicoli (motocicli, ciclomotori, motocarrozzette, motocarri ecc.) che hanno compiuto i 20 anni di età. La Commissione si riserva la facoltà di non iscrivere i motoveicoli che non risultino completamente conformi all’originale, in ottime condizioni di conservazione o ben restaurati. I motoveicoli e i ciclomotori di cui si richiede l’iscrizione dovranno essere privi di accessori, anche se di serie e d’epoca. Si fa presente che i motocarri, motofurgoni e tricicli, per essere iscritti al Registro Storico FMI, dovranno essere dotati esclusivamente di manubrio e non di volante. Il richiedente l’iscrizione al Registro Storico deve essere tesserato alla FMI per l’anno in corso, nonché proprietario del motoveicolo di cui richiede l’iscrizione.

per effettuare la richiesta di iscrizione è necessario:

tesserarsi alla FMI mediante un Moto Club oppure online con il M.C. Italia
stampare e compilare in ogni sua parte il Modulo Procedura A
effettuare il versamento della quota di € 80,00 sul conto corrente postale n. 29889037, intestato a Federazione Motociclistica Italiana (indicando nella causale “Richiesta iscrizione Registro Storico”)
effettuare 7 fotografie a colori del motoveicolo, su fondo uniforme di colore neutro (1 lato destro, 1 lato sinistro, 1 anteriore, 1 posteriore, 1 ravvicinata e leggibile del numero motore, 1 ravvicinata e leggibile del numero di telaio e 1 del telaio a distanza di un metro in direzione della zona dove il numero di telaio è posizionato); tali foto dovranno essere del formato 10X15 e stampate con metodo fotografico. Il motoveicolo va fotografato senza accessori (borse, parabrezza, portapacchi, bauletto, tappetino, ecc.) anche se di serie, come da schema esplicativo
effettuare la copia del libretto di circolazione da cui siano rilevabili i dati tecnici e da cui si evinca che il richiedente sia l’ultimo intestatario, nonché copia del foglio complementare o del CDP (Certificato di Proprietà) o del CDPD (Certificato di Proprietà Digitale); nel caso trattasi di ciclomotore non provvisto di libretto di circolazione con intestazione, ma con certificato di conformità o privo anche di quest’ultimo, occorre allegare la dichiarazione di proprietà con copia di un documento d’identità.

Dopo aver eseguito quanto sopra indicato, dovrai inviare la documentazione in busta chiusa, unitamente all’originale della ricevuta di versamento, a uno degli Esaminatori nazionali.

tieni prresente che basta un adesivo non originale per non ottenere l'iscrizione, e che qualcuno ci ha messo pure qualche mese.
pazuto
Leggenda
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