Passaggio da Beverly 400 a Moto Yamaha FZ6 o FZ8 consigli - Yamaha

Se posso dire la mia, da utente FZ6 naked (ed avendo provato in qualche occasione la FZ8 naked) quoto "quasi tutto" l'intervento di Loller:
- 40.000 km per questi motori non sono che l'inizio della loro carriera. Se trattati bene e riforniti con buon olio ne faranno senza problemi il triplo. Per moto con quel kilometraggio io farei una bella revisione delle sospensioni e controllerei per bene i freni.
- sono sicuramente moto "facili" che si lasciano guidare anche a bassi giri e basse velocità. La FZ8 è un po' più gestibile della 600: la cubatura maggiore rende il motore più morbido a bassi giri e più pronto a riprendere. Il 600 a bassi giri scalcia come un mulo e devi lavorare di frizione per gestirlo. Quando ti sarai stancato di passeggiare entrambi potranno darti soddisfazioni. L'FZ6 tende ad avere una spinta energica dopo i 7 - 8000 giri, un po' l'effetto: "mi strappa le braccia". L'800 ha una progressione più lineare ed è certo più potente: non da la sensazione di "esplosione" ma ha delle prestazioni maggiori. Con entrambe puoi farti (e fare) molto male, avvicinati con tanto timore reverenziale ed impara lentamente i limiti del mezzo.
- il paragone con lo scooter è impossibile: una moto non sarà mai uno scooter ed è vero anche il contrario (nonostante quello che sostengono molti scooteristi), uno scooter non sarà mai una moto. Sono mezzi concepiti per scopi diversi e ambienti diversi. Lo scooter deve essere adatto per la città o il piccolo cabotaggio e se ricoprirà bene questi ruoli sarà un successo commerciale. Se avrà tanti ripostigli e consumerà poco gli utenti lo adorerano. Le moto che hai citato tu vanno bene in spazi aperti, strade guidate, giri di parecchie centinaia di km in un giorno e viaggi in coppia con bagagli. La città non è il loro ambiente: soffrono il peso, soffrono il calore che viene dal motore in mezzo alle gambe (nella FZ8 l'ho sentito più fastidioso), soffrono l'uso continuo della frizione e le buche. Soffrono la mancanza di un misero vano portaoggetti e soffrono i primi 20 - 50 metri dopo il semaforo: uno scooter come il tuo se li "mangia" con relativa facilità. Io uso l'FZ anche in città ma faccio fatica e non poco: in questo ambiente è di gran lunga meno pratica di un qualsiasi scooter, nonostante il bauletto sia costantemente montato dietro. I consumi non vanno oltre 15 - 16 km al litro con polso più che chiuso, sprangato! E se faccio molte soste con brevi tratte aumentano ancora: 12- 13 km/l.
Ma a me piace, piace sentire il calore e l'inerzia quando devo cambiare rapidamente direzione in mezzo alle auto, piace l'ingombro ed il peso quando la parcheggio, piace usare le marce ed il piede destro per il freno di dietro e non la scambierei mai per nessun.... altro due ruote motorizzato perchè mi piace, dopo essermi rotto le palle per 10 ore al lavoro, togliere il catenaccio, vestirmi con giacca e guanti, affrontare i kilometri fino a casa pensando la fatto che devo riscaldarla prima di cominciare a salire di giri. Sento il peso, il calore, le buche, etc. etc. ma il solo mettermi in sella mi toglie metà della stanchezza

Come ha detto Kattivik qualche giorno fa: "la moto è passione, lo scooter è dovere!". Se troverai la passione per andare oltre le scomodità (che ci sono!) allora ti godrai appieno la moto. Per evitare di fare un acquisto sbagliato cerca di provare per bene la tua futura moto prima di comprarla, potresti rimanere deluso.