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Honda CBF 125F (Anno 2015 - usata)
15978586
15978586 Inviato: 11 Giu 2018 18:28
Oggetto: Honda CBF 125F (Anno 2015 - usata)
 



Ho recentemente acquistato una Honda CBF 125F e devo dire che sono veramente entusiasta dell'acquisto.
Una delle cose che mi ha spinto ad orientarmi verso questo modello sono anche i bassi consumi per litro (circa 50 km/L secondo i dati rilasciati dalla casa produttrice). doppio_lamp_naked.gif

Quello che volevo chiedere è: a quanto si aggira il consumo se si trasporta un secondo passeggero? eusa_think.gif
 
15979028
15979028 Inviato: 12 Giu 2018 21:05
 

Prima di tutto bisognerebbe capire se parli del CBF125 (modello vecchio) o del CB125F (modello nuovo).
Poi dipende da una miriade di fattori, principalmente dalla velocità, dai giri motore, dalle continue accelerazioni/frenate (stile di guida ma anche percorsi fatti) e sopratutto salite.

Ma se ce l'hai avrai modo di testarli da te!!
Ti dico solo che i miei ampi 50 Km/l non sono proprio reali per via della taratura errata del tachimetro (conta km). Un bel 10% di differenza misurato con i GPS. Restano sempre dei rispettabili 45 Km/h reali e chissà che con un motore più rodato non migliorino!!

Per darti una risposta meno deludente ti dico che il peso incide molto nelle continue accelerazioni; per raggiungere "alte" velocità (diciamo dai 70 km/h in su); per superare i 7.500 giri (regime di potenza massima) e sopratutto le salite con così pochi cavalli ti stroncano!! Poi un conto sono 1 pilota di 60 Kg con zavorra di 50, un altro è se solo tu da solo ne fai 90!!

Ma pensi di andarci in 2 ogni tanto o sempre? Perchè nel primo caso non è che cambi poi così tanto!
 
15979039
15979039 Inviato: 12 Giu 2018 21:54
 

Parlo dello stesso modello che hai te in foto 0509_campione.gif

Si lo so che in gioco ci sono diverse variabili, ma se prendiamo come esempio una guida extraurbana sui 70 orari circa, avendo a bordo un secondo passeggero, di quanto potranno mai scendere i km/L?? eusa_think.gif

Un'altra cosa se posso, mi sembrava di aver letto da qualche parte (forse mi sbaglio e me lo son sognato) che c'è una sorta di range di giri per ogni marcia all'interno del quale i consumi sono diciamo equilibrati e non eccessivi.. sapresti spiegarmi qualcosa in merito cortesemente?? 0510_help.gif
 
15979098
15979098 Inviato: 13 Giu 2018 0:49
 

Natwild7 ha scritto:
Si lo so che in gioco ci sono diverse variabili, ma se prendiamo come esempio una guida extraurbana sui 70 orari circa, avendo a bordo un secondo passeggero, di quanto potranno mai scendere i km/L?? eusa_think.gif

Se parli di velocità all'incirca costante (classica strada extraurbana priva di traffico e di pendenze particolari) il consumo è quasi identico. Perdi forse qualcosa per l'aerodinamicità (se la zavorrina è carina dille di stringerti di più così siete più aerodinamici!!) e quindi esponenzialmente alla velocità ma non parliamo di valori particolarmente alti. Il problema è solo quando devi arrivare a quella velocità di crociera.
Natwild7 ha scritto:
Un'altra cosa se posso, mi sembrava di aver letto da qualche parte (forse mi sbaglio e me lo son sognato) che c'è una sorta di range di giri per ogni marcia all'interno del quale i consumi sono diciamo equilibrati e non eccessivi.. sapresti spiegarmi qualcosa in merito cortesemente?? 0510_help.gif

Su questo posso essere più preciso anche se non ho una risposta definitiva. Parliamo del nostro motore:
Monocilindrico
Potenza massima 10,6 CV a 7.750 giri/min
Coppia massima 10,2 Nm a 6.250 giri/min

Sotto i 4.000 giri/minuto non ce la fa, quindi evita (tranne in decelerazione ovviamente), ,meglio scalare marcia.
Da 4.000 a 5.000 sale di giri ma ha comunque poco coppia.
Da 5.000 a 6.250 va piuttosto bene.
Da 6.250 a 7.500 da il meglio di se.
Da 7.500 in poi (9.500?) allunga bene ma i consumi aumentano, la coppia crolla e se sei in 2 sforzi tanto per avere poca resa. Però serve se vuoi andare più veloce o sorpassare.

[Avendo solo 5 marce mi semplifica certi discorsi e anche in 2 non ti dà problemi. Peccato perchè con la sesta marcia avrebbe consumato meno.]

I dati tecnici sono quelli da libretto, i commenti sui giri motore sono personali e indicativi.
Tornando alla tua domanda, il segreto è dare non troppo gas, non andare a manetta. Ipotizzando la statale dell'esempio di prima la teoria direbbe che stando poco sopra la coppia massima il motore gira al meglio, brucia bene e da il meglio di se. Ma è anche vero che le velocità aumentano e anche la resistenza dell'aria. Quindi puoi decidere se stare in quel range o in quello inferiore dove il motore lavora comunque bene (in base sopratutto alla velocità che ti interessa fare). Se però devi affrontare uno sforzo, come ad esempio una salita impegnativa ti conviene stare nel range 6.500-7.500 perchè altrimenti non avresti la potenza necessaria e anche perchè il motore perdendo giri (come è normale che sia) andrebbe a finire in regimi di coppia inferiore. In quei casi piuttosto anticipa la salita aumentando i giri prima di affrontarla e non durante.

Se come risposta ti soddisfa va bene così!! 0510_five.gif altrimenti possiamo andare ad analizzare le curve di coppia (grafico) oppure mi dovresti fare domande più specifiche!
doppio_lamp.gif
 
15979299
15979299 Inviato: 13 Giu 2018 14:17
 

Wow, veramente gentilissimo e molto preciso e dettagliato, ti ringrazio veramente mille!!!

Un'altro dubbio mi sta sorgendo da ieri:
ho letto nel manuale che l'olio motore consigliato deve essere 10w30 (le altre specifiche ho cercato e mi sono informato).. per quanto riguarda questa specifica mi pare di aver capito che quell'olio lavora a temperature comprese tra i -10 e i 32 °C... però ho anche visto che ci sono altre specifiche come 10W40 ecc.

A questo punto la domanda che mi sorge è la seguente: conviene usare l'olio consigliato dal manuale o magari il 10W40? Perchè se segue la stessa logica dovrebbe lavorare fino a 40°C circa, cosa secondo me utile dal momento che vivo in un paese che spesso e volentieri supera temperature di 35 e passa gradi in estate!



PS: sono assolutamente un novellino, e di motori non ne capisco veramente nulla, quindi perdonami domande stupide o mal formulate eusa_doh.gif
Se hai tempo potresti spiegarmi che sarebbe la coppia e il discorso riguardo il grafico delle curve di coppia? Te ne sarei veramente molto grato.
 
15979326
15979326 Inviato: 13 Giu 2018 15:16
 

Natwild7 ha scritto:
A questo punto la domanda che mi sorge è la seguente: conviene usare l'olio consigliato dal manuale o magari il 10W40? Perchè se segue la stessa logica dovrebbe lavorare fino a 40°C circa, cosa secondo me utile dal momento che vivo in un paese che spesso e volentieri supera temperature di 35 e passa gradi in estate!

Non voglio fare il saputello, molte cose che ti dico derivano proprio da nozioni che altri utenti hanno condiviso con me, è un anno che ho la moto! 0509_up.gif
I numeri dell'olio 10 e 30 non corrispondono alla temperatura esterna ma alla fluidità dell'olio, il primo numero (10) è a freddo, il secondo (a caldo). Più basso è e più è fluido e a meno che non vai in Siberia o in Africa rispetta tranquillamente cosa prevede il libretto. Non sono certo i 35° a cambiare la situazione.

Nel nostro caso anche io avevo ipotizzato di mettere il 10w40 perchè molto più diffuso e costa meno icon_redface.gif .
Ma mi hanno spiegato che essendo meno viscoso offre meno resistenza alle parti in movimento, riuscendo comunque a proteggere il motore come si deve. La moto consuma meno (rispetto al 10w40, parliamo di qualcosetta) e la pompa che fa circolare l'olio non si affatica visto che è stata progettata per quello. Inoltre il nostro motore è raffreddato ad aria e l'olio serve anche a dissipare e omogenizzare il calore dello stesso.
In pratica il discorso è: "Se gli ingegneri Honda hanno fatto queste scelte non vedo perchè noi laureati in YouTube dobbiamo metterci becco!! icon_asd.gif "

Alla fine ho trovato l'olio Bardahl ad un buon prezzo, non c'è tutta questa differenza e ho il cuore tranquillo!! 0509_up.gif

Per stare sul tecnico il "10" era riferito alle partenze a freddo e il "30" per la temperatura a regime normale. Il primo numero è importante per la velocità e capacità di proteggere il motore lubrificandolo come si deve alla partenza. Più le temperature esterne sono basse e più basso dovrebbe essere questo numero. Ma come ho detto, non sono i 5° di differenza a dare i problemi (conta che raggiunge temperaure molto più alte di quella esterna!!). L'olio deve essere abbastanza viscoso per proteggere il motore (crea un velo tra le parti che altrimenti sfregherebbero consumandosì/rovinandosi) ma abbastanza fluido da non creare troppe resistenze al movimento degli stessi e a circolare facilmente all'interno del motore, pompa ecc.

Ultima nota, usa oli specifici per moto perchè questo è condiviso dal cambio e sopratutto frizione (MA/MA2). Al contrario delle automobili e di solito dagli scooter che hanno un altro olio con circuito a parte.

La Tecnica
Olio motore – Come sceglierlo
 
15979342
15979342 Inviato: 13 Giu 2018 15:53
 

Perfetto, grazie mille ancora per le numerose nozioni!!

Ora, scusa l'ignoranza, ma questo andrebbe bene ad esempio? Per quanto riguarda il prezzo è ragionevole?

Link a pagina di Outletmoto.com

Ho chiesto le specifiche al venditore e mi ha risposto che sono le seguenti:

Le specifiche tecniche dell'olio sono le seguenti:

- Standard JASO: MA - 2 (T 903: 2011)
- Standard : 10W-30
- Classificazione API: SJ
 
15979519
15979519 Inviato: 13 Giu 2018 23:28
 

Il prezzo dovrebbe essere sui 10/11 € al litro, quindi ottimo. Devi anche considerare la spedizione però!
Come marchi io preferisco il Bardahl o Motul ma sono gusti.
Con le taniche da un litro è molto più facile da rabboccare, l'accesso non è dei più agevoli, ma al max ti fai aiutare o travasi in una bottiglietta. Sono 0.8 litri per il cambio d'olio standard. Meglio metterne un pò meno e poi aggiungere alla fine.

Per il discorso coppia motrice ti scriverò qualcosa ma non ora....buonanotte!! doppio_lamp.gif
 
15979701
15979701 Inviato: 14 Giu 2018 12:21
 

Ahahah va bene tranquillo, quando hai tempo e voglia ovviamente icon_asd.gif

Comunque, è possibile cambiare i fari e mettere dei fari allo xenon? O si viola il codice della strada con rischio di un bel multone? Ti chiedo perchè ho provato a cercare in rete se ci sono fari allo xenon omologati per la CB 125F ma non ho trovato nulla in merito.
 
15979738
15979738 Inviato: 14 Giu 2018 14:04
 

Cerca anche nelle varie discussioni del Forum, ce ne sono parecchie (sopratutto su quelle a led).
Sono illegali ma dipende da quanto rompono le forza dell'ordine e quanto sono vistose. Per i led in molti casi fanno una luce peggiore perchè si proietta male sulla parabola. Se invece è un buon lavoro la luce migliora di molto ma ci vuole anche spazio per il dissipatore incorporato alla base della lampadina (parlo dei led) o della centralina (xeno). Io proprio ieri ho ordinato questa Link a pagina di Amazon.it è una semplice alogena con il vetro azzurro, luce 4.500° Kelvin cioè molto bianca. Le ho da anni sull'auto (di altra marca) e non torno più indietro!! Certo, i led sono molto meglio... Ma troppi casini nel montarli e finchè non ci sarà un sistema a LED definitivo e ottimizzato preferisco non rischiare. Anche perchè per la nostra l'anabbagliante è sempre acceso e l'abbagliante è sulla stessa lampadina
 
15979773
15979773 Inviato: 14 Giu 2018 15:17
 

Questa qui la stai prendendo quindi per la moto? Perché non ho capito se la vuoi cambiare o meno per non rischiare icon_xd_2.gif

Nel caso vorresti montarla da solo?
 
15979781
15979781 Inviato: 14 Giu 2018 15:32
 

Ho ordinato la lampadina del link Amazon da montare sul CB125F. E' una semplice lampadina identica a quella di serie, ma con il vetro azzurro che rende la luce molto più bianca. Sì, la monterò da solo, non è proprio semplicissimo ma a me piace il Fai Da Te. quando arriva ti dirò se è stato un buon acquisto e se è stato facile il montaggio
 
15982805
15982805 Inviato: 24 Giu 2018 22:32
 

cuneoman ha scritto:
Per il discorso coppia motrice ti scriverò qualcosa ma non ora....buonanotte!! doppio_lamp.gif

Con comodo!! icon_mrgreen.gif
Sarò poco scientifico ma più diretto, magari dirò qualche imprecisione o cavolata ma spero che almeno il concetto passi!!
Io volevo parlarti delle curve di coppia, ma forse è meglio prima introdurre il concetto di coppia motrice (Newton metro o Kg metro) e potenza (Cavalli o Chilowatt).
Immagina una bicicletta. La spinta istantanea che hai sul pedale è la coppia. Più sei grosso e robusto e più (probabilmente!) avrai forza nelle gambe e quindi coppia. Per un motore a pistoni è la forza dello scoppio che spinge biella (come per la bici è nei pedali). La coppia è un valore medio perchè nella bici non puoi spingere il pedale durante tutto l'arco di movimento e con la stessa forza, anche per il motore a scoppio è la stessa cosa (nei motori 4 tempi c'è uno "scoppio" ogni 2 giri motore). La coppia e la forza (Newton o Kg) moltiplicata per la distanza dal fulcro cioè la lunghezza della biella (metro). Se ti ricordi le leggi sulle leve, più è lunga la leva e minore forza è necessaria, ma sto divagando!!
Fin qui ci siamo? Se la risposta è no, rimani sul concetto di spinta, forza impressa ai pedali della bici!! icon_asd.gif

La potenza invece è il lavoro. Cioè la coppia (sopra descritta) moltiplicati i giri (che come sai sono intesi in giri/minuto) [e se non sbaglio divisi per una costante ma non è rilevante per questo discorso]. Se tu hai una certa forza sul tuo pedale, non è che a 7.000 giri (dubito su una bici!!) avrai la stessa forza!! Mi riferisco alla coppia. Ma ipotizza di avere la stessa coppia motrice a 3.500 e a 7.000 giri/minuto. Vuol dire che in un minuto avrai avuto il doppio delle spinte ("scoppi" sul cielo del pistone, con la stessa forza).

Se qualcuno legge questo mio post perdonerà degli erroracci, ma il concetto è all'incirca questo.
Ora passiamo al concetto di "curva di coppia" che secondo me è una cosa decisamente sottovalutata (difatti spesso sono difficili da trovare e spesso sono molto approssimate in meglio dalle case madri).
 
15982841
15982841 Inviato: 24 Giu 2018 23:15
 

immagini visibili ai soli utenti registrati


Ho preparato questo grafico ma è solo per la spiegazione, i valori e le curve sono inventate.
Ho rappresentato solo la coppia di 3 motori ipotetici diversi.
Blu curva crescente
Verde discendente
Rossa costante.
In comune hanno il valore massimo della coppia ma espressi a giri molto diversi e per durate diverse. Il blu è vagamente una curva di coppia di un motore simile al nostro. Un valore espresso molto in alto, quindi il motore "lavora bene" in quel range di giri. Il verde assomiglia più a una curva di un diesel di qualche anno fa.

In pratica se sei in pianura, velocità costante, in quinta marcia a 4.000 giri la moto andrà normalmente. Se a questo punto arriverai ad una salita avrai bisogno di più "forza" per affrontarla (immagina sempre la bici) ma come vedi dal grafico coppia ne hai già abbastanza poca (a 4.000 giri/minuto) e quindi converrà scalare almeno una marcia.
Se avessi una moto con la coppia in verde invece avresti 2 vantaggi:
- La coppia sarebbe già decisamente più alta
- icon_arrow.gif Affrontando una salita, una zona di vento forte contrario ecc la moto rallenterà e con essa i giri del motore. Come si evince dal grafico la coppia è maggiore ad un numero di giri minore quindi andrà a mitigare questo sforzo, senza la necessità di dover cambiare marcia (nei limiti, parliamo di piccole salite). Tipico dei motori diesel appunto.
Ma quello che più conta è la sfruttabilità del motore, cioè per quanti giri si può sfruttare (curva rossa). icon_arrow.gif Un conto è avere la coppia massima solo in alto o solo in basso, un'altra è averla per un ottimo arco di giri e quindi poterlo sempre (o quasi) sfruttare al meglio.
Quindi non conta solo avere tanta coppia per poter affrontare gli ostacoli e per poter avere un'ottima ripresa (accelerare da bassi giri senza scalare marcia) ma anche averla disponibile in un buon range di giri e sapere almeno in quali è sfruttabile.

icon_arrow.gif Per ultimo vorrei anche sottolineare l'importanza di avere magari poca coppia in basso ma sfruttabile (ripresa lenta ma sufficiente) rispetto a non averne proprio (come i nostri motori sotto i 4.000 giri).

Alla domanda "perchè allora non si fanno tutti i motori cme nel grafico rosso o almeno verde?" rispondo subito! Avere un motore a combustione interna che lavora bene a tutti i regimi è pressochè impossibile!! Si deve scegliere! E visto che aumentando i giri, aumenta la potenza (come avevo spiegato) si cerca di aumentare questo range e far lavorare in quella zona le moto (perchè si vuole appunto una guida sportiva!). Difatti lo stesso discorso vale anche per le auto di Formula1 e auto sportive, mentre per quelle da strada senza pretese negli anni si sono abbassati i regimi di utilizzo, anche per motivi di inquinamento.
I diesel per vari motivi lavorano meglio a bassi regimi (oltre ad avere una coppia altissima) e quindi è più una necessità che una scelta e qui ci sarebbe tanto da dire ma andrei OT, specie per discussioni su moto benzina aspirati!!
doppio_lamp.gif
 
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