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A causa dell'asfalto muore centaura di 26 anni
15978603
15978603 Inviato: 11 Giu 2018 20:29
 

Kino87 ha scritto:
Se non sbaglio, anche volendo tralasciareil discorso soldi, con la legge dell'omicidio stradale se la responsabilità della morte venisse attribuita ad una cattiva condizione del manto stradale finirebbe in penale il responsabile della strada

L'omicidio e lesioni stradali sono aggravanti ai reati colposi dovuti alla circolazione e richiedono alcune particolari violazioni del codice della strada - stato d'ebbrezza, sotto stupefacenti, velocità tot oltre il limite, etc. È ovvio che con la manutenzione, per quanto pietosa, non c'entrano icon_smile.gif
 
15978633
15978633 Inviato: 11 Giu 2018 22:20
 

sigsegv ha scritto:
L'omicidio e lesioni stradali sono aggravanti ai reati colposi dovuti alla circolazione e richiedono alcune particolari violazioni del codice della strada - stato d'ebbrezza, sotto stupefacenti, velocità tot oltre il limite, etc. È ovvio che con la manutenzione, per quanto pietosa, non c'entrano icon_smile.gif


Citazione:
il ministero ritiene applicabile la fattispecie “base” di omicidio stradale – cioè quella prevista dall’articolo 589-bis, comma 1, del Codice penale – a «chiunque viola le norme che disciplinano la circolazione stradale, che sono costituite da quelle del Codice della strada e delle relative disposizione complementari», anche se «non è un conducente di veicolo». Questo in base al fatto che «le norme del Codice della strada disciplinano anche comportamenti posti a tutela della sicurezza stradale relativi alla manutenzione e costruzione delle strade e dei veicoli».

Fonte: Link a pagina di Ilsole24ore.com

Almeno.. Fino all'anno scorso era così, se poi c'è stata un'ulteriore sentenza che ha ribaltato la prima non mi stupirei, d'altra parte siamo in Italia.
 
15978689
15978689 Inviato: 12 Giu 2018 0:16
 

Kino87 ha scritto:
Fonte: Link a pagina di Ilsole24ore.com

Almeno.. Fino all'anno scorso era così, se poi c'è stata un'ulteriore sentenza che ha ribaltato la prima non mi stupirei, d'altra parte siamo in Italia.

Sni. Prima dell'omicidio e lesioni stradali, il 589 già prevedeva già 2 a 7 anni per l'omicidio colposo dovuto a reati "stradali", al pari della violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Questa parte è stata poi spostata nel 589-bis come caso "base", al quale poi sono state aggiunte le aggravanti per reati specifici. In sostanza, per i reati compiuti da chi avrebbe dovuto garantire la sicurezza e la manutenzione, non è cambiato nulla.
 
15978705
15978705 Inviato: 12 Giu 2018 7:19
 

sigsegv ha scritto:
Sni. Prima dell'omicidio e lesioni stradali, il 589 già prevedeva già 2 a 7 anni per l'omicidio colposo dovuto a reati "stradali", al pari della violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Questa parte è stata poi spostata nel 589-bis come caso "base", al quale poi sono state aggiunte le aggravanti per reati specifici. In sostanza, per i reati compiuti da chi avrebbe dovuto garantire la sicurezza e la manutenzione, non è cambiato nulla.

Ok, rimane il fatto che il responsabile della strada va in penale, con relativo rischio di carcere, in caso di incidente con lesioni o morti causati da una cattiva manutenzione del manto stradale, no? Se poi era così pure prima tanto meglio, anche se non credo di aver mai sentito casi in cui questa cosa venisse applicata, probabilmente finisce sempre a tarallucci e vino.
 
15978725
15978725 Inviato: 12 Giu 2018 8:12
 

Kino87 ha scritto:
Ok, rimane il fatto che il responsabile della strada va in penale, con relativo rischio di carcere, in caso di incidente con lesioni o morti causati da una cattiva manutenzione del manto stradale, no? Se poi era così pure prima tanto meglio, anche se non credo di aver mai sentito casi in cui questa cosa venisse applicata, probabilmente finisce sempre a tarallucci e vino.

Sì, certo, ma non è stato necessario attendere il 2016. È sempre stato possibile, ci sono state anche diverse condanne (basta googlare, saltano fuori casi fino fin dal 2001 solo nella prima pagina di risultati). È che è un reato molto difficile da provare e anche relativamente ingiusto: se una strada non viene riparata, di chi è la colpa "colposa"? Degli operai che non fanno la riparazione di loro iniziativa? Del comune che non hai fondi e se li ha non li può spendere? Di chi ha sottoscritto accordi di bilancio? Di chi evade le tasse? E via discorrendo...
 
15978753
15978753 Inviato: 12 Giu 2018 9:01
 

Kino87 ha scritto:
Ok, rimane il fatto che il responsabile della strada va in penale, con relativo rischio di carcere, in caso di incidente con lesioni o morti causati da una cattiva manutenzione del manto stradale, no?


no, la legge sull'omicidio stradale non lo prevede, quella è un'interpretazione della legge contenuta nella circolare ministeriale di attuazione (che non è una legge), che in alcuni casi è stata accolta dal giudice, ma non è detto che lo sia in altri. E' anche verosimile che ci sarà un ulteriore intervento del legislatore, perchè detto fra noi questa interpretazione mi sembra ampiamente un travisamento della volontà del legislatore, che ha evidentemente fatto la legge per punire più severamente i comportamenti illeciti dei conducenti dei veicoli... se avessero voluto tirare in ballo i manutentori delle strade, lo avrebbero scritto a chiare lettere nel testo di legge, dove invece si parla solo di conducenti.

L'unico caso in cui un ente manutentore di strade potrebbe essere ritenuto responsabile penalmente di un sinistro sarebbe quello in cui gli vengono formalmente segnalati dei rischi (es. buca, segnaletica insufficiente, ecc.) e l'ente ignora la cosa, non interviene, e a questa inerzia succede un incidente.
Ma anche qui la cosa è un po' labile, perchè non c'è una legge che prevede che entro tot giorni l'ente debba leggere la segnalazione e correre ai ripari... ergo non esiste nei fatti una sua diretta e oggettiva responsabilità penale.

ciao

WK
 
15978770
15978770 Inviato: 12 Giu 2018 9:29
 

sigsegv ha scritto:
Sì, certo, ma non è stato necessario attendere il 2016. È sempre stato possibile, ci sono state anche diverse condanne (basta googlare, saltano fuori casi fino fin dal 2001 solo nella prima pagina di risultati). È che è un reato molto difficile da provare e anche relativamente ingiusto: se una strada non viene riparata, di chi è la colpa "colposa"? Degli operai che non fanno la riparazione di loro iniziativa? Del comune che non hai fondi e se li ha non li può spendere? Di chi ha sottoscritto accordi di bilancio? Di chi evade le tasse? E via discorrendo...
beh, magari adesso la faccio un po' semplice, non sono di certo un esperto dell'ambito, ma a senso direi che se esiste un responsabile.. la responsabilità è sua fino a prova contraria.
Mi spiego: se ho la responsabilità di un tratto di strada sta a me assicurarmi che questa sia a norma di legge e quindi sicura. Questo non vuol dire che devo andare a riparare personalmente le buche e neanche che devo ordinare all'operaio di farlo, ma comunque in ultima analisi sarò la punta della piramide di tutta la struttura preposta alla manutenzione della strada.
Se viene accertato che un incidente avviene per una cattiva manutenzione della strada in prima analisi dovrebbe essere "colpa" mia, a quel punto starà a me dimostrare che io ho fatto il possibile per evitare danni (ad esempio ordinando ad un sottoposto di andare a riparare il danno del manto stradale o ordinando la chiusura della strada). Se poi riesco a dimostrare che io, in qualità di responsabile, ho fatto ciò che dovevo e l'intoppo è stato più in basso la responsabilità passerà al punto in cui si è creato l'intoppo. E attenzione che questa per altro non può essere una giustificazione assoluta, io rimango il responsabile: se ordino la riparazione del manto stradale e per un qualsiasi motivo questa non viene fatta non è che posso lavarmene le mani per gli anni a venire dicendo "vabbeh, io l'avevo detto".

Per il discorso mancanza di fondi francamente sono un po' critico, se non altro perché so come funzionano gli ambienti pubblici e perché da queste parti le strade fanno schifo, però i soldi per costruire rotonde inutili o passaggi pedonali sopraelevati dove non circolano pedoni li trovano... e ad occhio e croce direi l'ambito di spesa in questi casi è lo stesso, quindi non è nemmeno un discorso di approvazione del bilancio.
Ad ogni modo se effettivamente mancano i soldi abbassi i limiti di velocità, metti i tratti a traffico alternato chiudendo i lati di carreggiata più disastrati o nel peggiore dei casi chiudi la strada... che poi di fatto è quello che accade, e come cosa sarebbe anche giusta se non fosse per il fatto che in Italia questa non viene più usata come misura di emergenza ma le strade rimangono mutilate per anni prima che qualcuno ci metta le mani.

Poi fosse per me, conoscendo come funzionano gli ambiti pubblici su vari livelli, bisognerebbe assolutamente togliere la possibilità di gestione dei regolamenti ai vari enti locali. Ci tengo a specificare che è un'opinione personale eh, però secondo me su tutte le strade di base dovrebbe vigere il limite previsto da legge (eg: 50km/h in città, 90 sulle extraurbane, 110 superstrade, 130 autostrade).
Non me ne frega niente se parliamo di una strada di montagna o una statale tutta dritta, anche perché reputo che il limite di velocità deve essere relativo alle condizioni della strada e a pericoli non prevedibili, non al tracciato della strada stessa.
È ovvio che se sono in montagna non posso prendere i tornanti a 90km/h, ma quello è responsabilità di chi guida che, avendo una patente, è stato certificato dall'ente preposto come capace di guidare con tutte le conseguenze del caso.. e a tal proposito dovrebbero esserci conseguenze pure per il certificatore per tutta la gente a cui viene rinnovata la patente e che per strada è un pericolo pubblico, ma questo è un altro discorso.

Le amministrazioni locali NON dovrebbero poter modificare tali limiti in maniera indipendente ma dovrebbero poter fare richiesta al ministero dei trasporti che manderà qualcuno e valuterà di volta in volta se è opportuno abbassare o alzare il limite su una data strada.
Per far fronte a possibili emergenze l'amministrazione locale deve poter mettere limiti provvisori differenti, ma questi non devono esser mantenuti più di 1/6 mesi a seconda della lunghezza del tratto in questione (cioè, mi sta bene che si apre una voragine e reagisci abbassando i limiti, ma devi anche ripararla suddetta voragine, non puoi lavartene le mani abbassando il limite e lasciandola li per anni).
Questo parlando di limiti che è un discorso facile da capire, ma si dovrebbe estendere il discorso a tutto quello che riguarda i regolamenti stradali come le tratte dove si può sorpassare o meno o quant'altro.
 
15981432
15981432 Inviato: 19 Giu 2018 21:08
 

R.I.P. Alla bikerina coetanea, non voglio soffermarmi sulle cause e le responsabilità di questo caso particolare, anche se dovesse avere giustizia in quanto incolpevole, non la riporterà indietro.
Comunque che le strade lascino a desiderare è un dato di fatto, qui da me (provincia MI) le cose peggiori sono:
- Buche dislocate un po' ovunque. Esempio: via a doppio senso alberata a 500 metri da casa curvone lungo cieco a DX con buca centrale leggermente a destra della corsia di destra (esattamente in traiettoria di piega). Per piega non intendo al ginocchio, c'è un attraversamento pedonale a circa 200m quindi si arriva piano ma basta un minimo (pedone che attraversa senza guardare) che in caso di frenata brusca si rischia di perdere il controllo tenuto conto che anche a 30/40 all'ora si può scivolare dritto per qualche metro, giusto quello che basta per trovarsi un'auto cha arriva dal senso opposto.
-avvallamenti dell'asfalto in uscita dalla rotonda. Questi sconosciuti non sono ovviamente segnalati e sono delle irregolarità dell'asfalto che lo rendono ondulato come se vi fossero delle radici (non vi sono alberi) di solito in rotonda o in uscita dalle rotonde, anche in questo caso le velocità sono basse però la ruota anteriore piegata che ci finisce dentro non da proprio una sensazione di sicurezza.

Che in moto si debba stare attenti non lo metto in discussione ma che non si possa (io come altri, magari anche motociclisti di passaggio che non conoscono la zona) avere la tranquillità di non dover pensare alle condizioni del manto stradale su strade urbane non mi sembra affatto normale.
D'altronde costa meno lasciare un cartello di pericolo con "buche" per mesi (giuro) che non chiuderle e sistemare le strade.
 
15981518
15981518 Inviato: 20 Giu 2018 5:07
 

FireFox152 ha scritto:
...

Che in moto si debba stare attenti non lo metto in discussione ma che non si possa (io come altri, magari anche motociclisti di passaggio che non conoscono la zona) avere la tranquillità di non dover pensare alle condizioni del manto stradale su strade urbane non mi sembra affatto normale.
D'altronde costa meno lasciare un cartello di pericolo con "buche" per mesi (giuro) che non chiuderle e sistemare le strade.

Beh oddio quando si va in moto la strada bisogna guardarla...
Chiaro che ultimamente la situazione è drammatica in moltissime zone, ma specialmente in zone che non si conoscono bisogna stare ben attenti a dove si mettono le ruote.
 
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