allora ragazzi... da un giorno all'altro mi si è risvegliata una passione per le moto, e quindi, da un giorno a l'altro, mi ritrovo a dover capire la burocrazia e le leggi italiane,


Devo compilare il modello TT 2112 e fin qui ci siamo. Primo dubbio: ci sono da fare 3 versamenti su 3 conti correnti differenti. una volta fatti, devo presentarli insieme a qualacosa? devo dimostrarli in qualche modo?
Poi il documento; li penso che la mia patente vada bene.
Eccoci ad uno dei dubbi maggiori, il certificato medico in bollo rilasciato da un medico di cui all'art. 119 del codice della strada non aneriore a 3 mesi. Allora... da quanto leggo, questo certificato assicura la tua idoneità alla guida, ma visto che guido gia una macchina e potrei anche gia guidare una moto, che senso ha farlo? Perche se non lo passassi, allora significa che non dovrei neanche più avere la patente B, almeno io l'ho pensata cosi.

Ultimo dubbio risiede questo: io devo andare li per predere direttamente il foglio rosa, visto che non devo fare l'esame teorico, quindi devo solo allenarmi alla guida per i pratico. Ecco, il mio dubbio è... ma anche qui vige la regola di 2 ore obbligatorie in autostrada, 2 extraurbana e 2 notturna? E poi, se devo prendere lezioni la volta che non voglio fare per conto mio, ci pensa la motorizzazione a fornire un'insegnante dietro prenotazione pagata (con tanto di noleggio)?
I miei dubbi sono questi, e devo dire che mi farebbe piacere sapere da voi se quella leggenda che da privatista vieni "trattato male" rispetto a chi usa l'autoscuola da intermediario. insomma, vorrei delle riposte ed anche un vostro consiglio sul se fare da privatista o autoscuola e perchè. grazie
