Salve a tutti, l'estate del 2018 vorrei fare un viaggio di 2 mesi in Europa, qualsiasi consiglio che possa essermi utile(pneumatici, controlli, avvertenze, regolamenti di vari paesi, ecc) è ben accetto, contate che, ogni volta che sarà possibile, intendo andare in campeggio in tenda.
Sono ben accetti anche tutti i consigli sui posti che vale la pena visitare.
Grazie mille a tutti
Pietro

FRANCIA
FdO abbastanza ragionevoli.
Nella parte sudest, controlli velox piuttosto severi e "nascosti".
Obbligo di avere A BORDO (non indossato) il gilet catarifrangente.
Obbligo di avere guanti da moto OMOLOGATI (fanno multe per questo!).
Route des Grandes Alpes, Route Napoléon, Verdon, Ardèche, Cèvennes: da fare almeno una volta nella vita.
Strade generalmente tenute benissimo, divertenti; quasi totale assenza di protezioni e guard rail nelle strade montane.

SVIZZERA - AUSTRIA
Severità delle FdO assoluta.
Utenti della strada decisamente invorniti: velocità medie basse ma... se non si rispettano i limiti si incorre in sanzioni devastanti.
Strade ben tenute, grip minore rispetto ai magnifici asfalti francesi.
Da fare il Grossglockner e la Oetztaler Gletscherstrasse.

GERMANIA
Da visitare la Foresta Nera e la parte di Baviera che confina con l'Austria.

CROAZIA
Istria, Dalmazia e laghi di Plitvice da non perdere.
Interno pericoloso (campi minati).
Asfalti mediamente decenti, parecchi lavori stradali mal segnalati.

SPAGNA
Pirenei lato spagnolo e Navarra motociclisticamente imperdibili.

Giusto qualche infarinatura... se vuoi qualche info in più, da' pure un'occhiata ai miei report...

Grazie della dritta, i miei guanti dovrebbero essere omologati, ma controllerò, il giacchetto non immaginavo, quindi grazie dell'avviso. Un amico mi ha detto che in Austria, in auto, bisogna avere un kit di pronto soccorso, sai per caso se con la moto è la stessa cosa? Visto che non sono molto abile con il forum potresti linkarmi i tuoi report che ritieni opportuni?
Grazie
Pietro

Grazie della dritta, i miei guanti dovrebbero essere omologati, ma controllerò, il giacchetto non immaginavo, quindi grazie dell'avviso. Un amico mi ha detto che in Austria, in auto, bisogna avere un kit di pronto soccorso, sai per caso se con la moto è la stessa cosa? Visto che non sono molto abile con il forum potresti linkarmi i tuoi report che ritieni opportuni?
Grazie
Pietro

per i guanti"omologati" si richiede in realtà semplicemente l'omologazione CE, e non quella specifica per moto (guanti con omologazione per moto sono rarissimi).

il kit di pronto soccorso ti confermo che ci vuole, e omologato per moto (ma se presenti quello per auto probabilmente non staranno a sottilizzare). comunque lo trovi anche al Beps e costa 8 euro Link a pagina di Beps.it

se ami il campeggio ti consiglio di soffermarti particolarmente sulla Francia: ce n'è uno quasi in ogni Paese, spesso gestiti dall'ente municipale e costano una sciocchezza.
ti consiglio anche una buona carta di credito valida all'estero per non dover viaggiare imbottito di contante.

Ok, grazie per il link del kit, per 8 euro va benissimo. Io ho sia la carta di credito che il bancomat abilitati all'estero, comunque pensavo di portarmi una certa quantità di contante, per le emergenze. Per i campeggi non sai se esiste qualche app o qualche sito per cercarli? Perché comunque il mio giro inizierà da est.

Ok, grazie per il link del kit, per 8 euro va benissimo. Io ho sia la carta di credito che il bancomat abilitati all'estero, comunque pensavo di portarmi una certa quantità di contante, per le emergenze. Per i campeggi non sai se esiste qualche app o qualche sito per cercarli? Perché comunque il mio giro inizierà da est.

Sono interessato anch'io.
Avrei qualche domanda, penso utile anche all' autore.
Le varie "vignette" (austria, swiss) bisogna acquistarle prima di passare il confine ?
Sulle moto dove bisogna posizionarle ?
In europa la copertura dello smartphone e i vari gestori come sono organizzati ?
c'e' campo dovunque / internet ?
magari io mi porterei sempre una mappa cartacea..

avvertenze, regolamenti di vari paesi, ecc

Le vignette le puoi prendere ovunque, per la svizzera anche prima del confine, o in dogana.
In austria nei bar-distributori prima degli accessi in autostrada.
Io le metto sui foderi delle forcelle, però se non vuoi che intacchino l'estetica le puoi appiccicare anche sotto la sella.
La copertura è ottima, in svizzera il roaming è a pagamento, mentre nelle altre nazioni è libero.
Cartina sempre con se, aiuta a pianificare tappa per tappa...

una cosa strana per noi italiani è che nella maggior parte dei paesi europei è vietato sorpassare le auto ferme in coda... ti urlano dietro e rischi pure la multa. Quindi anche se piove o tira vento, al semaforo/casello/ecc. è meglio mettersi in coda e stare buonino.
Eviterei la Svizzera, è cara ammazzata e con i controlli su strada non scherzano affatto.
Per il resto, vedrai l'angoscia quando tornerai a guidare sulle strade italiane... ti chiederai chi ce lo fa fare

ciao

WK

Poi sapevo di alcune stranezze, come l'estintore e il kit lampadine obbligatorio in Polonia...

Per me 2 mesi restano un'utopia, e un po' di invidia potrebbe anche nascere

Detto questo se fossi in te non farei un viaggio tanto per fare km e attraversare paesi. Posso capire che potrebbe dare soddisfazioni dire: ho fatto 13, 15, 20k km e ho attraversato 15,17 o 20 paesi; ma la vera domanda poi è: cosa ti è rimasto? Perchè alla fine della fiera è quello che veramente arricchisce. Studia prima i luoghi da visitare, capirne la storia e quando sei là verificare di persona, cercare di stabilire un rapporto bilaterale con quello che trovi.

Da questa premessa ti consiglierei di selezionare una zona e farla bene. Mi spiego facendoti degli esempi:
- penisola iberica e Francia sud occidentale
- penisola balcanica con Grecia e isole
- paesi dell'est con germania
- francia nord orientale, UK e Irlanda
- paesi scandinavi + Finlandia e discesa per i paesi baltici Polonia, Rep Ceca, Austria

Così riesci sia a fare dei percorsi che esulano dai soliti itinerari sia fermarti qualche giorno nei posti che sono più rilevanti. La caleidoscopicità culturale europea è molto complessa, ed è un peccato non approfittare di questa occasione che la vita ti dà per fare un viaggio mordi e fuggi un po' ovunque.

Poi, per carità, ognuno di noi è un individuo diverso e le ferie se le fa come meglio crede.

IOra a distanza di anni mi trovo davanti ad una prospettiva di salute disastrosa, però a me non piace vivere di rimpianti ed ho deciso che prenderò di nuovo una moto per farmelo quel benedetto viaggio, anche se condensato in 2 mesi, perché purtroppo la possibilità di poterne fare un secondo sono prossime allo 0.

tutto assume un senso diverso. ti auguro col cuore ogni bene e di assorbire tutta la bellezza del mondo che puoi.