Per domenica 1° Ottobre propongo un giro "Last Minute" in Svizzera, su strade poco note, alla scoperta di qualche aspetto particolare della nazione del cioccolato. Si salirà da Ponte Tresa passando per il Ceneri, Bellinzona e Biasca al Lago di Luzzone (Blenio) la cui diga è famosa per ospitare la più alta parete artificiale di arrampicata del mondo, si proseguirà poi per il Passo Muazz, non indicato per chi soffre di claustrofobia poiché per arrivarci è necessario attraversare una galleria molto stretta e bassa. Scenderemo dal passo Muazz per risalire al Lucomagno e poi percorrere la valle del Reno Anteriore fino alle famose gole (Rheinschlucht). Tappa successiva sarà il paesino di Juf, centro permanentemente abitato più alto della Svizzera (oltre 2100m s.l.m.), quindi al lago di Lei che ha la particolarità di estendersi quasi completamente in Italia ma di avere la diga in Svizzera, in una rientranza di forma rettangolare del confine. Per il rientro in patria ho previsto il San Bernardino, ma volendo si può fare anche lo Spluga.
- Ritrovo: Arona - Piazzale Imbarcadero, ore 8:00 colazionati, benzinati, fumati, bisogni fisiologici espletati;
- Ritrovo 2: Ponte Tresa - Caffetteria Johnny (ex stazione ferroviaria), ore 9:15 colazionati... idem come sopra;
- Pranzo: al sacco, indicativamente al passo del Lucomagno
- Rifornimenti: Nella vallata di Disentis/Muster
- Km Totali: 400 da Ponte Tresa a Ponte Tresa
- Andatura: Turistico/Panoramica, allegra dove le condizioni lo permettono , occhio che gli svizzeri menano!
Raccomando ai partecipanti di stamparsi il road book per ogni evenienza e di esaminare con attenzione il percorso prima della partenza.
Raccomando altresì, andando in Svizzera di avere la moto a posto (gomme, db killer...) e di portare con se un documento di identià valido per l'espatrio.
Consiglio i partecipanti di conservare, insieme ai documenti della moto, il numero di telefono dei familiari a cui rivolgersi in caso (si spera sempre di no ) di incidente.
Un po' di legalese...
La partecipazione alle uscite richiede un'esperienza di guida adeguata. Chi partecipa lo fa a proprio rischio e pericolo ed accetta implicitamente di tenermi libero da ogni responsabilità per eventuali danni, furti o incidenti subiti durante il giro o le tratte per raggiungere il luogo dell'appuntamento o tornare alla propria abitazione dopo il giro.