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Inviato: 11 Lug 2017 16:25
Oggetto: Primi 3000 Km VFR 800 x crossrunner 2017
Salve a tutti.
Ho deciso di scrivere le mie impressioni per chi, come me, delle prove si fida poco.
Ma capiamoci bene:
questa non è una prova dove troverete dati e misure facilmente reperibili altrove.
E', molto in sintesi, l'opinione di un vecchio motociclista...uno che tutte le mattine sale in sella e usa la moto per i più disparati motivi....da sempre .
Tieni quindi presente che queste sono le mie opinioni dopo 3000 Km... e per tali vanno prese!
Perché l'ho scelta? Avevo già una mezza idea di cambiare per “raggiunti limiti di chilometraggio”, sono entrato in concessionaria per dei ricambi e me ne sono innamorato.
La moto si presenta molto bene. Il livello di finitura è veramente rimarchevole. Non c'è un filo fuori posto. Curatissimi tutti i particolari. Costa cara ma di serie ha tutto...ma veramente tutto!
Dalla lista degli optional ho pescato solo il cambio rapido che consiglio.
Sulla posizione di guida devono averci perso tempo e si vede, è impeccabile.
Da fermo lo sterzo sembra larghissimo ma guidatela per cento metri e vi regalerà un feeling immediato. Pedane perfette e posizione di guida assolutamente naturale. Parabrezza regolabile in cinque posizioni offre un riparo sufficiente ma servono tutte e due le mani quindi si può regolare solo da fermo.
Capienti e ben fatte le 3 borse. Tutto si apre con una chiave. Ho fatto il solito collaudo all'autolavaggio a gettone e anche insistendo non è entrata una goccia d'acqua.
I fari a led sono una figata pazzesca.
Ben fatti anche i blocchetti elettrici ma attenzione, Honda ha invertito i comandi di clacson e frecce, probabilmente per motivi di simmetria estetica. Questo vi costringerà, soprattutto in città, a girare col pollice appoggiato al comando del clacson per evitare, in caso di emergenza, di pestare istintivamente il comando sbagliato.
Bella idea le frecce che si spengono da sole anche se ve le dimenticate.
Di serie il sempre apprezzato cavalletto centrale, le manopole riscaldate, tubi paracarena e faretti supplementari a led.
Nel traffico, a serbatoio quasi vuoto, il calore si sente parecchio, ma siamo a Luglio 2017... insomma la solita, eccezionale, torrida, estate.
Il 4cilindri 800 VTEC ha un carattere tutto suo....un gran bel carattere!
Fino a seimila si comporta come un bicilindrico di media cubatura. Ottimo in città e godibile nelle tranquille passeggiate. Silenzioso e fluido. Roba da lungolago con la moglie la domenica pomeriggio.
Scavallati i seimila entra in funzione il VTEC...e tutto cambia! Senza sobbalzi, il suono allo scarico diventa rauco e il motore comincia ad urlare con una progressione entusiasmante. Fantastico! ….tanto fantastico da sfilarvi dalle mani regimi di rotazione che non pensavate di raggiungere.
Nel misto, tenendolo allegro, salta da una curva all'altra con la rapidità di una sportiva di razza.
Insomma, avete comprato due motori al prezzo di uno.
Beve il giusto, da 17 a 22 Km/litro (verificati)
Non vi fate ingannare dal “cross” del nome. Le sospensioni sono decisamente stradali. Sul guidato apprezzerete molto il posteriore rigido... vi piacerà molto meno sullo sconnesso o sulle disastrate strade urbane. L'anteriore è una forcella tradizionale veramente efficace che, unita al collaudato telaio in alluminio, vi metterà tra le mani una moto facile, istintiva, sempre prevedibile, Insomma divertente.. Ottima anche la stabilità. Non ha mai reazioni strane. Da soli o a pieno carico, i curvoni scorrono via tranquilli anche ad andature spedite. Unico limite le gomme di serie ma tra me e le Bridgestone non c'è mai stata simpatia. Molto buoni i freni ma evitate le frenate con due dita...se serve, la leva, va strizzata con energia. Eccellente l'ABS. Si inserisce solo quando serve.
Quindi la sostanza c'è ma come sempre, il diavolo sta nei dettagli o meglio:
quello che sulle riviste non leggerete mai.
Bella la piccola strumentazione...appunto. Piccola! Piccola e affollata! Dà un sacco di informazioni, ma ci metterete un po a capire a cosa si riferisce il numerino che state guardando.
Avete i 3 parziali di cui uno al contrario e impostabile sul chilometraggio desiderato...utilissimo se avete un roadbook cartaceo nel deserto o state facendo una speciale di enduro....cosa che, con questa moto, non farete mai!
Al suo posto io avrei messo l'autonomia residua di cui si sente la mancanza.
In compenso avete consumi medi, istantanei, potete sapere quanto tempo è passato da quando avete acceso il motore. La velocità media. Saprete a quanto avete impostato le manopole riscaldate. Potete vedere a quante miglia andate o se avete Giove in opposizione ma per carità, fatelo da fermi!
E si, perché i comandi per smuovere tutto questo stanno sul cruscotto, accanto al quadro strumenti, così come il pulsante dei faretti supplementari...pericolosamente lontanucci.
Sarebbe stato tanto difficile mettere un cursore allo sterzo come sul resto della produzione mondiale?...
Sempre il quadro ha una retroilluminazione bassina, anche se regolata al massimo.
L'ho confrontato con quello della nuova Africatwin che è risultata ben più illuminata e leggibile nonostante le stesse dimensioni e colore dei caratteri. Questo comporta che, se in una bella giornata di sole state andando a un appuntamento, complice il vetro concavo che riflette, vi sarà più facile vedere le mutande della signora del terzo piano che non quanto siete in ritardo.
La sospensione posteriore, nonostante le regolazioni, ha, secondo me, la molla troppo dura. Sarà amatissima dagli utenti racing...molto meno dai mototuristi o dai deboli di schiena. Forse ci dovevano lavorare un po di più. Considerate anche che io vengo da (molti) anni di endurone.
I supporti del vetro regolabile vibrano. L'ho fatto presente e ho notato un certo imbarazzo. Temo che il problema sia progettuale. La mia smisurata in fiducia in mamma Honda mi fa pensare che risolveranno il che mi ha impedito di incazzarmi seriamente...per ora.
La ricomprerei? Assolutamente si!!