................ Allora, quando sono in 2a (anzi, anche in prima, ma ovviamente è una marcia che si usa meno), ho notato che la moto diventa molto sensibile al rilascio del gas, nel senso che basta un filo in più per un avanzamento a scatti: nella mia "inesperienza", per esempio la 2a marcia è un rapporto che uso spesso nella percorrenza di rotonde, magari a meno di 30 all' ora, e questo effetto mi da un pò di senso di insicurezza. Forse è solo una idea mia, ma vorrei capire da cosa deriva: caratteristica di questo modello, o di questa tipologia di mezzi - ad esempio, forse potreste dirmi che capita solo su bicilindrici - oppure regolazioni non ottimali che so, dei regimi del minimo, o dei giochi sulla manopola, o ancora incapacità del conducente a tenere una erogazione costante.....o varie cose insieme!

In buona sostanza, vorrei capire se sono comportamenti normali a cui ci si deve fare abitudine

sui 2 cilindri, specie se a iniezione, l'on off è abbastanza diffuso... puoi limitarlo tenendo la catena sempre al gioco prescritto dal manuale (se c'è troppo gioco l'on off si accentua), vedere se è possibile alzare un po' il minimo, eventualmente ingrassare leggermente ai bassi regimi (alcune centraline originali consentono questa correzione), e anche tenere il gioco del cavo gas piuttosto ridotto.
Se niente di tutto ciò funziona, non resta che ammorbidire tutto usando un po' di frizione, sta lì apposta

ciao

WK

Prima di tutto complimenti per la scelta, bella moto.

I bicilindrici iniziano a tirare a regimi relativamente bassi, quindi tendono a "scalciare" quando si da gas, è questo è un dato di fatto. Però a questo c'è un limite, nel senso che, se quando apri il gas per partire risulta molto difficile accelerare senza che la moto assomigli ad una cavalletta, potrebbe essere che la moto abbia bisogno di una controllata, o di un aggiornamento del firmware della centralina che ne ammorbidisca un po' il carattere. Per esempio la MT 09 con il tempo ( e gli aggiornamenti ) è stata resa più mansueta.

C'è anche da dire che hai percorso appena 300 Km fin'ora e la moto è in pieno rodaggio. Fossi in te, cercherei di percorrere molti Km, poi se le cose non cambiano, prova a sentire un meccanico.

ciao binox

Sì, beh, finora non è una cosa così drastica; in partenza non mi capita, più che altro lo sento dopo il passaggio 3a a 2a proprio per condizioni di rallentamento forzato e continuato, tipo appunto percorrere una curva stretta o rotatoria. Diciamo che mi è servito per capire in pratica il significato dell' effetto on off di cui leggevo. Anche se avevo già intuito, visto che lavoro nel campo della elettronica industriale; noi diremmo "funzionamento digitale" anzichè "analogico", o tutto o niente......

La mia preoccupazione era che potesse essere una cosa un pò pericolosa, immagino che uno deve essere conscio che c' è e tenerne conto

Ahh...che dolore.... l' elettronica industriale, la mia bestia nera, quanto l'ho odiata.

Credo che ti serva ancora un po' di pratica, con il tempo ti abituerai agli "scossoni". Il bicilindrico è così, si fa notare Nonostante ciò, informati su eventuali aggiornamenti, in alcuni casi hanno migliorato molto questo fenomeno.

Ciao

effetto on off da un bicilindrico di 320 cc? Vogliamo scherzare? Fai pulire e controllare l'allineamento corpi farfallati...

Si intende al software della centralina? Dovrò chiedere al concessionario