JackTorrance ha scritto:
Dal poco che so, non sono un esperto, l' on off è legato al rispetto delle norme antinquinamento, che determinano in accelerazione e decelerazione una miscelatura aria/carburante al minimo, da cui deriva che quando acceleri o deceleri c'è un taglio o repentino nell'erogazione. Tale fatto in un motore bicilindrico è più accentuato. L'importante è farci l'abitudine e imparare a gestire il polso, ma, soprattutto all'inizio, stare attenti in entrata nelle curve, nelle rotonde ma soprattutto a mio parere in quelle in discesa. Me ne sono accorto la prima volta che sono andato in collina, il fondo era ancora invernale, la strada piena di buche e le curve ben in pendenza, a ogni ingresso sudavo freddo, perchè dovevo cercare di non far morire la moto e allo stesso tempo di non prendere troppa velocità, insomma, un casino. Alla fine mi sono trovato a scendere ai trenta all'ora, pieno di frustrazione. Non che adesso sia migliorato tantissimo, ma almeno il fondo è migliore e mi sono scelto stradine meno impegnative per imparare. All'uscita di curva e nelle curve in salita l'effetto on off in accelerazione invece è una goduria, ma anche lì da neofiti bisogna fare attenzione a non far scodinzolare troppo la moto, cosa che le prime volte può spaventare. Come sempre, in moto conta tener acceso il cervello
Ti quoto totalmente Jack. Soprattutto l'ultima frase. Casco allacciato, fari accesi e cervello connesso.