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Primi approcci alla meccanica
15761290
15761290 Inviato: 3 Feb 2017 22:58
Oggetto: Primi approcci alla meccanica
 

Salve a tutti, mi chiamo Francesco, vi leggo tutti i santi giorni ma scrivo raramente.
Sono uno studente di ingegneria meccanica, attualmente al secondo anno, con la passione per la meccanica in generale e sopratutto per le moto.
La mia facoltà è bellissima ma, almeno per ora, in pratica si tratta quasi solo di matematica e fisica a livello puramente teorico ( anzi, direi astratto) e di "meccanica" come la intendiamo noi non c'è assolutamente nulla.
Proprio per questo mi piacerebbe cominciare a sporcarmi un po' le mani con cose più concrete.
Premetto che le mie conoscenze meccaniche sono a livello zero, l'unica cosa che ho mai fatto in vita mia è stata cambiare la candela alla vespa. Stavo pensando di mettermi in garage una vecchia moto, anni 80-90 direi, di quelle con 0 elettronica e meccanica pura che la fa da padrona, per cominciare a familiarizzare un po' con le varie componenti.
La mia idea era quella di procurarmi una vecchia enduro ad esempio, giusto per fare due nomi, una yamaha tt o una honda xl e cominciare a "giocarci" un po'.
E qui viene il secondo problema: non ho assolutamente nessun attrezzo in casa, nulla di nulla, e so che per farsi una scorta decente la spesa è abbastanza rilevante. Inoltre tutti questi lavori sarebbero da fare in un garage condominiale, con tutto il poco confort che ne deriva.
Ora, perchè vi sto dicendo tutto questo?
Principalmente per 2 motivi ( anzi diciamo 3):
Il primo è chiedere lumi circa gli strumenti essenziali da avere per smontare una moto (non pretendo di smontare pezzo pezzo il motore, ma nemmeno non avere le chiavi per rimuovere il serbatoio);
il secondo è quello di orientarmi su una moto adatta ai miei scopi, ho citato quelle due ma la mia conoscenza delle moto anni 80 è zero;
il terzo motivo che mi ha spinto ad aprire questo topic è quello di avere un po' di supporto morale icon_lol.gif , perchè si sa come vanno queste cose, uno parte con le migliori intenzioni e alla fine alle prime difficoltà si arrende.
Ah e ovviamente mi serviranno molti molti consigli anche sulle cose più elementari icon_xd_2.gif
Una cosa che non ho detto è che mi piacerebbe anche poter usare la moto per piccoli spostamenti una volta che (o meglio se) riuscirò a sistemarla. Ma questo diciamo che è secondario, per spratichirmi mi accontenterei anche di qualcosa di non immatricolato/abile per il momento.
Scusate se mi sono dilungato tanto, ma mi piace essere dettagliato quando scrivo, scrivo raramente ma quando lo faccio voglio darvi fastidio ahahahaha icon_biggrin.gif
Grazie per la pazienza e l'eventuale aiuto doppio_lamp_naked.gif
 
15761337
15761337 Inviato: 4 Feb 2017 0:07
 

Hai pensato di iniziare come prima esperienza con un 2 tempi, molto più semplice, piccolo e leggero?
Tanto per iniziare occorre un set di chiavi fisse e le poligonali o/e magari un cricchetto con i vari bicchierini e un paio di prolunghe (magari una snodata), i cacciavite a taglio e a croce e gli attrezzi generici, pinze di alcune fogge, un paio di martelli, un paio di forbici "da elettricista", una bomboletta di sbloccante, un piccolo oliatore, qualche pezzo di legno/plastica dura, fil di ferro, nastro adesivo, stracci, guanti da lavoro e usa e getta, una torcetta, un metro flessibile, pasta lavamani...contenitori dove versare liquidi e riporre pezzi, bulloni e varie si ricavano riciclando altro.
Man mano poi ti renderai conto di cosa ti manca; il problema è il costo, non comprare cineserie ultraeconomiche perché non stai risparmiando ma buttando soldi visto che alla prima occasione in cui dovrai fare un po' di forza ti rimarrebbero in mano.
Abituati a lavorare in un ambiente pulito ed ordinato, ai motori non piace lo sporco e perdere un pezzo minuscolo ed introvabile fa diventare matti.
Non ci sono più meccanica razionale e disegno meccanico al secondo anno?
 
15761358
15761358 Inviato: 4 Feb 2017 8:31
 

su google trovo di tutto comincia a leggere poi ti sporcherai le mani 0509_up.gif
 
15761371
15761371 Inviato: 4 Feb 2017 9:55
 

Mio figlio studia ingegneria ( elettronica) a Tor Vergata dove c'e' anche la scuderia corse dove i studenti possono portare progetti o partecipare attivamente.
Dovresti informati se nel tuo ateneo c'e' una cosa simile, considerando che la Formula SAE e' molto seguita dalle universita' italiane.
L' idea di cominciare con un 2 t non e' sbagliata .
Un consiglio, oltre agli attrezzi devi lavorare comodo , devi avere un tavolo da lavoro , non eccessivamente grande ma robusto ( io ho un tavolo pieghevole da hobbista (15 euro) sul quale ho montato una robusta tavola 100x60cm ), luce a volonta' e un carrello per i ferri , se mancano queste cose ti ritroverai a lavorare in ginocchio e male
 
15761415
15761415 Inviato: 4 Feb 2017 12:27
 

se hai poco spazio puoi anche comprarti solo un motore per smontarlo e vedere come è fatto...
fra gli attrezzi metterei anche una lampada di quelle col gancio, ho fatto di recente un tagliando a una enduro ed è stato comodissima. poi come disse clint eastwood in "gran torino" un uomo ci mette una vita a farsi una parete d'attrezzi così. rotfl.gif
 
15761424
15761424 Inviato: 4 Feb 2017 12:46
 

vorrei rispondere da giovane "quasi-studente" di ingegneria poi passato dall'altro lato della barricata. ho iniziato i 4 giorni della tua stessa facoltà, mi sono reso conto di quanta analisi e geometria teorica avrei dovuto studiare, ho abbandonato completamente le mie certezze e mi sono dedicato a trovare lavoro sempre in ambiente meccanico: prima lavoravo come meccanico, ora lavoro il metallo sulle macchine utensili quindi so bene come ragiona un ingegnere messo di fronte al mondo reale, cioè MALE
da qui il mio interesse a rispondere a uno dei pochi "studiati" che decide di capire quali siano le differenze tra i bulloni standardizzati dei libri e i bulloni spanati delle moto
inizia a familiarizzare col concetto di maschio/femmina per quanto riguarda chiavi e viti: quando si parla di chiave "maschio" si parla della chiave che si infila dentro una vite a testa scavata, quando si parla di chiave femmina si descrive una chiave che "abbraccia" un dado o una vite a testa esagonale. (più o meno come viene facile associare al mondo dell'anatomia, è volgare ma si capisce subito). stesso discorso quindi per bulloni e utensili per filettare che se sei sfortunato dovrai comprare ed utilizzare dove qualcuno prima di te non ha fatto particolare attenzione (forse qualche volta sarà anche colpa tua ma se inizi a lavorare con la testa ti risparmi tante fatiche future)
iniziamo a parlare di utensili!
sul mercato hai una scelta infinita ma devi spendere una volta e comprare utensili che ti rimarranno per sempre, quindi vedi di usare il cervello ma soprattutto la fermezza quando tenteranno di propinarti la solita schifezza a risparmio dal ferramenta (se sono seri non lo faranno ma devi saperlo prima di entrare). le marche buone solo le solite, se cerchi sulla barra in alto a destra (quella di google associata al motoclub) trovi quello che ti serve . il discorso è sempre lo stesso, beta, usag e similari non deludono mai ma devi sapere cosa prendere anche qui. il compromesso migliore è uno di quei set a metà tra il professionale e l'economico (anche questi marchi qualche volta hanno linee a basso prezzo) con cric, chiave a t, 2 prolunghe e snodo con chiavi esagonali (femmina) dal 10 al 30-32 che se non ti compri ducati o mv augusta ti bastano alla grande (alcune monster ad esempio hanno un monodado da 56, non è il tuo caso comunque). io ti suggerisco di prenderle con innesto da 1/2 di pollice (è la larghezza del quadrato a cui innesti tutte le bussole Link a pagina di I.ebayimg.com ed è standard, di solito è diffuso nei formati 1/4 - 3/8 - 1/2 - 3/4 e 1" ma per uso domestico 1/4 e 1/2 sono le scelte migliori)
a questo set affianchi una cassettina tipo questa Link a pagina di Img.conrad.at che ti servirà per i lavori più piccoli, leggeri e magari anche più nascosti, dove una chiave grossa nemmeno entra.
a questo aggiungi (almeno) 3 giravite a stella e 3 a taglio, piccolo medio e medio-grande (le taglie grandi ed extralarge non penso ti serviranno, si usano più sulle auto che sulle moto). nel tempo sicuramente capirai cosa aggiungere ma senza giraviti base non vai molto lontano. soprattutto quando parliamo di questo strumento la qualità è importante, un esagono bene o male lo sviti sempre, una vite "philips" se incominci a rovinarla può capitare che non la togli più e se il lavoro è importante ti tocca inventarti qualcosa o ti devi comprare degli appositi estrattori che costano una marea di soldi. può sembrare sciocco ma un giravite di scarsa qualità fa la differenza e si sente davvero al tatto.
aggiungi quindi un buon set di pinze; la base è : pinza standard (https://www.factoryitalia.com/files/2016/05/Pinza-officina-universale-bicicletta.jpg), pinza a pappagallo (http://www.mitecsnc.it/img/p/51000029-7378-large.jpg) e pinza per seeger (http://www.meaweb.it/open2b/var/products/0/27/0-40fcdfb5-800.jpg) ma già le prime due tirano fuori da molti impicci. tutto il resto è opzionale e come sopra capirai tu se ti serve. se pensi di fare molti lavori elettrici è essenziale una spelacavi (http://facciodame.com/fdm/fdm1000/0882/02.jpg) che ti toglie il tempo di spelare ogni singolo filo e ti aiuta nel creare gli innesti. le forbici rientrano in un altra categoria ma dato che si somigliano, le puoi includere nella cassetta delle pinze, quelle da elettricista servono più di quanto pensi.
tra le cose "quasi obbligatorie" ti inserisco le chiavi esagonali maschio che puoi trovare anche sotto forma di inserti da applicare alle chiavi di cui ho parlato sopra (si trovano in vendita anche separatamente, sono i pezzi neri Link a pagina di Thumbs4.picclick.com oppure come chiavi singole a forma di L, spesso un pelo più costose ma efficaci in spazi ristretti. inoltre è importante lavorare in un luogo illuminato, trovati un faro da collegare alla rete di casa e regolabile su diverse altezze. in alternativa puoi prenderti i faretti che trovi alle fiere con la base d'appoggio e alimentati a batteria ma devi assicurarti che sia carica e nei lavori molto lunghi può essere una noia, aggiungici quindi una torcia con base magnetica per i lavori più scomodi, è comodo poterla attaccare vicino a dove metti le mani.
altro non mi viene in mente, certo è che prima di poter dire "sono fornito" ce ne vuole ma già sei abbastanza coperto così. il piano di lavoro è un'ottima idea, devi vedere però quanto spazio ti mangia nel garage condominiale. comunque, nel caso, morsa e martello devono essere i padroni del bancone, sempre.

ah, non dimenticare una sedia bassa di quelle da campeggio. lavorare in ginocchio non è mai consigliato dall'ortopedico 0509_pernacchia.gif
 
15761495
15761495 Inviato: 4 Feb 2017 16:48
 

Dimenticavo tre cose
- assicurati di reperire il manuale di officina, se ben fatto ti illustra la sequenza delle operazioni da effettuare, componenti, materiali ed eventuali attrezzi speciali che magari è possibile con un po' di inventiva autocostruirsi
- se non le hai fatti delle basi di elettrotecnica ed elettronica e comprati un tester, vanno bene anche quelli economici, di solito non occorrono misure di precisione
- avendo pluridecennale esperienza in campo scolastico e lavorativo so bene come si approcciano i praticoni ad un problema, cioè MALE, in quanto avendo una visione limitata dalla mancanza di basi cercano di estendere per similitudine la soluzione ai casi che conoscono, a volte gli va bene, a volte prendono cantonate pazzesche "perchè l'ho gia visto, so io come fare"; se unisci la conoscenza delle basi analitico-fisiche alla padronanza sul campo avrai una visione a 4π sr icon_mrgreen.gif
 
15761550
15761550 Inviato: 4 Feb 2017 19:11
 

Innanzitutto ringrazio tutti delle risposte, siete stati davvero gentilissimi icon_biggrin.gif
Ora vedo di rispondere un po' a tutti, allora vediamo:

HighSide ha scritto:
Hai pensato di iniziare come prima esperienza con un 2 tempi, molto più semplice, piccolo e leggero?


Si, ammetto di averci pensato, solo che ho pensato ad un paio di cose:
-La prima è che vorrei il più possibile che questa esperienza mi possa poi servire per cominciare a mettere mano alla mia moto "ufficiale", quindi pensavo che con due architetture così diverse sarebbero state di meno le cose che avrei imparato a fare che poi mi sarebbero risultate utili anche per questo. Certo, magari come prima esperienza andrebbe bene anche il due tempi, d'altro canto sono un inesperto totale quindi uno step in più magari mi può aiutare, anche se così si allungheranno i tempi.
-Il secondo (e forse più limitante) motivo è che ad una rapida occhiata su subito ed ebay di 2t nemmeno l'ombra, almeno non ad un prezzo basso (vorrei spendere qualche centinaio di euro, massimo un millino, considerato che ci saranno altre spese)
Ad ogni modo se voi che siete più esperti siete convinti che cominciare col 2 tempi sia meglio mi industrierò per trovarne uno icon_biggrin.gif


HighSide ha scritto:

Non ci sono più meccanica razionale e disegno meccanico al secondo anno?


Si, sono al secondo anno, infatti ora sto studiando meccanica razionale ( che alla federico II si chiama fisica matematica icon_neutral.gif ) ma non mi sono ancora addentrato a fondo, ma ad ogni modo mi sembra comunque come un esame molto astratto per quanto ho visto fino ad ora; mentre disegno tecnico industriale lo darò al prossimo semestre.

snowstorm ha scritto:
Mio figlio studia ingegneria ( elettronica) a Tor Vergata dove c'e' anche la scuderia corse dove i studenti possono portare progetti o partecipare attivamente.
Dovresti informati se nel tuo ateneo c'e' una cosa simile, considerando che la Formula SAE e' molto seguita dalle universita' italiane.


In effetti c'è, la squadra unina corse che corre anch'essa la SAE e ora a quanto ho capito stanno creando una divisione per sviluppare una monoposto elettrica, cosa che mi affascina tantissimo. Peccato solo averlo scoperto dopo la chiusura delle iscrizioni, se ne parlerà l'anno prossimo (e magari in questo modo il mio contributo potrà essere maggiore).
Per quanto riguarda tavolo e sedia devo vedere ,a credo di riuscire a ricavarmi un po' di spazio, il problema vero è la luce che scarseggia.

Skripach ha scritto:
se hai poco spazio puoi anche comprarti solo un motore per smontarlo e vedere come è fatto...


Anche è un idea, ma non mi affascina tanto quanto la moto nella sua interezza icon_biggrin.gif
Vorrei capire anche altro oltre al motore, in tal modo non vedrei come questo è collegato al telaio, serbatoio, batteria ecc.

squander ha scritto:
vorrei rispondere da giovane "quasi-studente" di ingegneria poi passato dall'altro lato della barricata. ho iniziato i 4 giorni della tua stessa facoltà, mi sono reso conto di quanta analisi e geometria teorica avrei dovuto studiare, ho abbandonato completamente le mie certezze e mi sono dedicato a trovare lavoro sempre in ambiente meccanico: prima lavoravo come meccanico, ora lavoro il metallo sulle macchine utensili quindi so bene come ragiona un ingegnere messo di fronte al mondo reale, cioè MALE

Riporto solo questo stralcio per non appesantire troppo il post ma ti rispondo un po' in generale.
Per quanto detto nella parte riportata io non ho l'esperienza nè per contraddirti nè per appoggiarti, quindi mi limiterò a dire che per ora di meccanica ne so quanto al liceo, ma in modo più "raffinato" per così dire, non hai idea dei calcoli che ci sono dietro quelle belle formulette che sul libro di fisica al liceo ti propinavano da imparare a memoria (e che, tra l'latro, spesso valevano solo per casi particolari). Ma ad ogni modo sono appena agli inizi della mia carriera studentesca, quindi voglio pensare che più in la cominceremo a concentrarci più sugli aspetti concreti.
Prenderò nota di tutti i consigli che mi hai dato riguardo l'attrezzatura e mi metterò a cercare gli attrezzi che hai nominato, grazie mille icon_biggrin.gif

HighSide ha scritto:
Dimenticavo tre cose
- assicurati di reperire il manuale di officina, se ben fatto ti illustra la sequenza delle operazioni da effettuare, componenti, materiali ed eventuali attrezzi speciali che magari è possibile con un po' di inventiva autocostruirsi
- se non le hai fatti delle basi di elettrotecnica ed elettronica e comprati un tester, vanno bene anche quelli economici, di solito non occorrono misure di precisione
- avendo pluridecennale esperienza in campo scolastico e lavorativo so bene come si approcciano i praticoni ad un problema, cioè MALE, in quanto avendo una visione limitata dalla mancanza di basi cercano di estendere per similitudine la soluzione ai casi che conoscono, a volte gli va bene, a volte prendono cantonate pazzesche "perchè l'ho gia visto, so io come fare"; se unisci la conoscenza delle basi analitico-fisiche alla padronanza sul campo avrai una visione a 4π sr icon_mrgreen.gif


Alla prima cosa avevo pensato, ma non sapevo se poteva effettiva,ente servirmi perchè quello della mia moto in pratica dice nulla, anche se in effetti ora che ci penso quello è il manuale di uso e manutenzione, è diverso?
Fortunatamente ho appena passato lo scritto di elettrotecnica e a giorni ho l'orale, speriamo bene tie.gif
Sul terzo punto non mi esprimo icon_lol.gif

Si mi sono dilungato di nuovo ahahaha
Ad ogni modo appena ho un pochino di tempo vi faccio vedere le moto che ho adocchiato, così magari mi dite che ne pensate.
P.s. Io sono di Sorrento, alle porte della costiera amalfitana, se doveste passare da queste parti fatemi un fischio icon_biggrin.gif
 
15761558
15761558 Inviato: 4 Feb 2017 19:30
 

Questi giovani mi sorprendono sempre 0509_up.gif 0509_up.gif Complimenti ragazzi ... @FrancescoNinja e se passo da Sorrento con la W ti vengo a trovare doppio_lamp_naked.gif
 
15761566
15761566 Inviato: 4 Feb 2017 20:18
 

Skripach ha scritto:
se hai poco spazio puoi anche comprarti solo un motore per smontarlo e vedere come è fatto...


quoto, ottima idea. Aggiungo: dopodichè compra o scaricati da internet un manuale haynes relativo a quel motore, non il manuale d'officina della casa madre, ma proprio il manuale haynes: te lo dico perchè ci sono le dritte per smontare/riparare/rimontare, con 2000 foto fatte benissimo, ma soprattutto le ultime 100 pagine contengono consigli generali su come riparare i motori, gli utensili necessari e come si usano, e tanti trucchetti del mestiere per lavorare nel modo più efficace e sicuro, anche lì con foto ed esempi... tutto molto valido! E' tutto in inglese, ma se fai l'università non dovresti avere problemi.

Uh, poi c'è il blog di questo svitato:

Link a pagina di Dansmc.com

farcito di citazioni dalla Bibbia, lui è un meccanico in pensione, ma tolto ciò è pieno di informazioni molto utili, e anche lì trucchetti vari. Riguarda le moto di qualche annetto fa, ma il 90% delle cose che dice sono sempre valide.

ciao

WK
 
15761567
15761567 Inviato: 4 Feb 2017 20:24
 

FrancescoNinja ha scritto:
il problema vero è la luce che scarseggia


la soluzione è molto semplice:

Link a pagina di Encrypted-tbn0.gstatic.com

lampada da testa tipo chirurgo... hai sempre la luce giusta in ogni momento, hai le mani libere, e un look molto professionale icon_smile.gif

Prendine una su cui puoi montare pile ricaricabili, e hai risolto.

ciao

WK
 
15761685
15761685 Inviato: 5 Feb 2017 11:35
 

wkowalski ha scritto:


Uh, poi c'è il blog di questo svitato:

Link a pagina di Dansmc.com

farcito di citazioni dalla Bibbia, lui è un meccanico in pensione, ma tolto ciò è pieno di informazioni molto utili, e anche lì trucchetti vari. Riguarda le moto di qualche annetto fa, ma il 90% delle cose che dice sono sempre valide.

ciao

WK

Wow, quanta roba, spero che il mio inglese sia ancora buono come qualche anno fa ahahaha
Scherzi a parte grazie ancora, appena finisco di preparare l'esame per l'università mi do da fare 0509_up.gif
 
15761818
15761818 Inviato: 5 Feb 2017 19:03
 

FrancescoNinja ha scritto:

per ora di meccanica ne so quanto al liceo, ma in modo più "raffinato" per così dire, non hai idea dei calcoli che ci sono dietro quelle belle formulette che sul libro di fisica al liceo ti propinavano da imparare a memoria

ti posso assicurare che, da quanto appreso da amici ingegneri, continuerai a saperne quanto a liceo per quella che è la parte pratica. potranno insegnarti come calcolare gli angoli base di una filettatura ma non troverai mai scritto quando sei a rischio spanatura e quando invece puoi svitare senza timori una vite arrugginita, incrostata o rovinata da qualche tipo di usura anomala, così come nessuno ti spiegherà mai come installare un "prigioniero" se non parli con qualche praticone come me che ne svita 4 al giorno, quando va bene.
le formule so bene come si teorizzano, si parte sempre da una visione pratica del sistema e poi si riporta su carta con l'aiuto della conoscenza matematica, difficile fare il contrario...
all'itis non si perde tempo dietro un tornio, quando spiegano la teoria bisogna aprire le orecchie altrimenti si ripete l'anno come in ogni altro istituto
fai bene ad interessarti di queste cose, se non sai nemmeno di cosa stanno parlando quando ti spiegano i concetti "razionali" applicati ad oggetti reali, rimane difficile rielaborare le idee nel cervello.


HighSide ha scritto:

- avendo pluridecennale esperienza in campo scolastico e lavorativo so bene come si approcciano i praticoni ad un problema, cioè MALE


lasciami indovinare, per caso ingegnére pure tu? sembri abbastanza stizzito da come parli.
quelli che definisci "praticoni" sono stati definiti scientificamente come "analfabeti funzionali" e ti garantisco che esistono anche negli studi di progettazione ( margini di 2 decimi per lamature su piattelli stampati a freddo, quote secondarie che sommate danno un risultato totalmente diverso dalla quota principale, disegni che per leggerli bisogna avere il collo da gufo, ecc...).
avendo lavorato anche nel settore autoriparazioni poi, ti posso assicurare che al peggio non c'è mai fine (se prendi certe auto francesi poi [spocchia francese+spocchia da studiato] c'è da mettersi davvero le mani nei capelli) e tante volte il doversi adattare è l'unica possibilità offerta.
 
15761924
15761924 Inviato: 5 Feb 2017 23:21
 

So bene di questo diverso modo di vedere le cose,
dovete sapere che tra mio figlio ( il quasi ingegnere) e me ( autodidatta) ci sono continue discussioni sul mio approccio alla risoluzione dei problemi meccanici e mi ripete in continuazione che sono solo fortunato, a riuscire a risolverli (sara', ma ci riesco sempre 0509_pernacchia.gif 0509_campione.gif ) .
 
15763165
15763165 Inviato: 8 Feb 2017 14:18
 

tra i due modi vi vedere lo sbaglio è pensare che il proprio sia quello giusto!

comunque per rispondere al tema della discussione fai un giro in un negozio tipo brico e comprati un paio di valigette già complete di chiavi,cacciaviti,ecc
in garage metti banco,sedia e luce (spero che almeno la corrente ci sia)
e per il resto affidati a manuali ed anche video su youtube.

ps sono solo un pò perplesso della tua improvvisa curiosità al riguardo al secondo anno di ing.meccanica...se come dici hai la passione per meccanica e moto possibile che prima di oggi non hai mai avuto la voglia di metterla in pratica?
per dire anche io ho fatto ing.meccanica ma quando avevo 14 anni già trafficavo sui motorini riparandoli e modificandoli 0509_up.gif
 
15763233
15763233 Inviato: 8 Feb 2017 15:57
 

FABRYH ha scritto:
tra i due modi vi vedere lo sbaglio è pensare che il proprio sia quello giusto!


Finalmente una cosa sensata. E sì che l'avevano capito già un 4mila anni fa.
Giudicare quello che fanno gli altri e quanto vale il loro sapere senza avere almeno una buona visione generale e sufficiente conoscenza "dell'altra parte" è parlare a casaccio.
Altra cosa è chi palesemente compie errori nell'esecuzione del proprio lavoro in modo non occasionale e soprattutto non impara da essi.
 
15763603
15763603 Inviato: 9 Feb 2017 9:41
 

Rieccomi vittorioso dopo il mio esame ahahah
Ho subito adocchiato una poenziale candidata, vi lascio i link, così magari mi fate sapere che ne pensate:
Link a pagina di Subito.it
Non so se sia un chilometraggio accettabile. Ok che devo imparare a lavorarci, ma il rifacimento del motore come primo lavoro penso che trascenda giusto un pelo le mie capacità icon_xd_2.gif
p.s. eh FABRYH, che ti devo dire, evidentemente sono tardo ahahah
Mi sono avvicinato da poco al mondo delle due ruote, sarà che vivo solo con mia madre, per la quale tutto ciò che ha meno di 4 ruote è troppo pericoloso e quindi da piccolo non ho avuto il classico motorino
 
15763611
15763611 Inviato: 9 Feb 2017 9:54
 

A me la tua idea di lavorare sui motori riprendendo moto a prezzi bassi e farle rivivere mi piace molto tienici aggiornati mi raccomando, e abbraccia tua madre anche lei ha le sue buone ragioni. doppio_lamp_naked.gif
doppio_lamp_naked.gif
 
15763618
15763618 Inviato: 9 Feb 2017 10:01
 

FrancescoNinja ha scritto:
Rieccomi vittorioso dopo il mio esame ahahah
Ho subito adocchiato una poenziale candidata, vi lascio i link, così magari mi fate sapere che ne pensate:
Link a pagina di Subito.it
Non so se sia un chilometraggio accettabile. Ok che devo imparare a lavorarci, ma il rifacimento del motore come primo lavoro penso che trascenda giusto un pelo le mie capacità icon_xd_2.gif
p.s. eh FABRYH, che ti devo dire, evidentemente sono tardo ahahah
Mi sono avvicinato da poco al mondo delle due ruote, sarà che vivo solo con mia madre, per la quale tutto ciò che ha meno di 4 ruote è troppo pericoloso e quindi da piccolo non ho avuto il classico motorino


era solo una mia curiosità.....comunque meglio tardi che mai 0509_up.gif

ps non sai in che "circolo vizioso" ti stai cacciando....la prima cosa da fare comunque è munirsi di calendario con tanto di santi icon_asd.gif
 
15763847
15763847 Inviato: 9 Feb 2017 16:30
 

FABRYH ha scritto:
tra i due modi di vedere lo sbaglio è pensare che il proprio sia quello giusto!
:

Aggiungo che non si finisce mai di imparare
 
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