Il concetto che hai espresso è proprio quello della "fighetteria" invece.
Per quanto riguarda il diventare qualcosa di iconico, ecc., quello che chi produce questi "revival" (per quanto belli eh) non comprende o non vuole comprendere è che si tratta di prodotti che vivono di luce riflessa, e difficilmente travalicheranno il concetto di "moda" per diventare a loro volta icone.
Parliamo della Scrambler: se pensi all'origine di questo modello (che sicuramente avrai studiato visto che l'elemento storico può aiutarti a comprendere l'oggetto del tuo progetto) noterai che nasce da una richiesta specifica del mercato (di un particolare mercato), quasi "per caso", così come quasi per caso questa moto e tutto quello che la circonda (l'immagine iconica di Franco e Elvira, ecc.) entra nella cultura pop(olare) e quindi diventa "simbolo".
Ad oggi invece i tentativi di "riesumare" questi concetti pseudo-vintage fini a sé stessi, millantando una presunta superiorità "di significati" non può che risultare un po' fastidiosa oltre che poco efficace.
Tu stesso "critichi" i giapponesi, ma in realtà ci sono tantissime moto giapponesi (le Honda della serie CB di qualche decennio fa, i CBR di Baba, le Yamaha della serie SR, ecc.) che in quanto a significato, storia o aspetto "emozionale" non hanno nulla da invidiare a moto europee.
Quello che tu chiami "mondo Scrambler che si rivolge eccetera" io lo chiamo cercare di piazzare, oltre ad una motocicletta già sovraprezzata, anche una linea di abbigliamento, merchandising e accessori altrettanto sovraprezzata. Sintomatico è anche il fatto che, anzichè interrogarsi sulle mancanze del prodotto-moto in sé tecnicamente considerato, ci si interroghi sulle mancanze del prodotto-moto a livello di percezione d'immagine e si coinvolgano società di marketing e università.
Spero di non essere risultato troppo "crudo" o diretto, ovviamente le politiche di Ducati non sono certo imputabili a te, però penso di parlare a nome di molti altri motociclisti quando dico che l'errore è pensare che noi si voglia comprare immagini di deserti, ragazze, tavole da surf, che noi si voglia comprare il "sogno di essere qualcuno", quando magari si vuole solo comprare una motocicletta.