Durata componenti rs 125 [a quanti km la sostituzione?] - Forum Aprilia RS 125

Buonasera.
Dunque, condivido ciò che so, se sbaglio correggetemi.
Catena... Io parlerei proprio del trittico in generale, parliamo di componenti con un forte accoppiamento, andare a mettere mano ad uno dei tre pezzi senza sostituire gli altri comporta un rischio a mio avviso, a meno che ci troviamo davanti a dei componenti palesemente nuovi e poco usurati è consigliabile sostituire il tutto. In ogni caso corona e pignone si cambiano insieme.
Solitamente si compra un kit, comprensivo dell'intero trittico, l'usura dello stesso è fortemente dipendente dallo stile di guida, è scontato che, viaggiando perennemente su una ruota si usuri prima.
In generale mi sento di dire che, con tanta guida montana o peggio urbana, e quindi frequenti cambi di velocità e molte partenze da fermo, la durata si accorci parecchio, se invece immaginiamo una frequente percorrenza di strade extraurbane a velocità stabile gli intervalli di sostituzione si allungano parecchio; la situazione ideale sarebbe percorrenza prevalentemente autostradale (ovviamente non è il tuo caso).
Per questo complesso poi influisce molto anche la manutenzione, visto che dici di voler trattare bene la moto, tieni a mente che l'ingrassaggio (con grasso od olio, c'è un grande dibattito a riguardo e non mi intrometto) andrebbe fatto ogni 500 km circa, quindi molto frequentemente, previo pulizia accurata della catena tramite prodotti più o meno aggressivi a seconda della presenza o meno degli O-ring.
La manutenzione è fondamentale per la durata del trittico, gli intervalli si accorciano se utilizzi la moto su strade polverose o d'inverno, stagione durante la quale il sale attacca ogni millimetro della moto.
La sostituzione è difficile da prevedere esattamente, potremmo stabilire un chilometraggio compreso tra i 15.000 ed i 30.000, solitamente nelle piccole cilindrate e nelle moto particolarmente spinte verso i 20k siamo agli sgoccioli... Poi dipende, ho sentito di gente a cui s'è spezzata a 12k e altra che l'ha tirata tranquillamente a 40k.
Ad ogni modo ce ne si accorge in fretta quando è l'ora, la catena inizia a richiedere registri sempre più frequenti, fino al punto in cui, con un viaggetto da 250 km è da registrare nuovamente.
Pistone... Beh, questo è forse più di tutti il componente che risente maggiormente dello stile di guida.
Prima del pistone di norma si cambiano le fasce, sia queste ultime che il pistone, come "sintomo" che preannuncia la necessità di una controllata hanno la perdita di prestazioni.
Le fasce su una moto del genere possono durare dai 10k ai 15k direi, però è anche brutto dar loro una scadenza... Col pistone bene o male siam li, tra i 15k ed i 20, come diceva giustamente Doc, dipende tutto da com'è stato trattato.
Qui influenza molto la qualità dell'olio usato, che su un 2T ha valenza fondamentale, anche l'efficienza del circuito di raffreddamento e l'ambito di utilizzo hanno un certo peso, è chiaro che un motore che gira sempre a temperature elevate, perché per esempio viaggia solo nel traffico od ha un radiatore con le alette piegate/circuito incrostato, ha durata inferiore ad uno che gira fresco.
Poi c'è il cilindro, di norma gli si da un'occhiata quando si apre il GT, salvo imprevisti dopo i 20k gli si da una bella lucidata e si rimonta così com'è, poi, man mano che si usura, saranno i vari pistoni a crescere.
La candela è uno dei componenti che si sostituiscono più frequentemente, la qualità del pezzo gioca un ruolo fondamentale ma anche l'accuratezza della carburazione e della scelta del grado termico influenzano parecchio; cosi ad occhio si potrebbe dire 5-6k km, ma possono durare assai meno o molto di più. Un buon trucco per verificarne l'usura consiste nel controllare gli elettrodi, da nuovi hanno bordi acuminati e ben definiti che vanno poi ad usurarsi e smussarsi nel corso della vita del componente; con un buon occhio si riesce facilmente a stabilire, a spanne, il tempo che le rimane.
Blocco... Beh, cosa intendi per blocco?
Nel blocco ci son tanti componenti... Prima tra tutti direi la biella, anche lei risente molto dello stile di vita, di norma si effettua un rimbiellaggio tra i 25 ed i 30k, e poi c'è l'albero che, se trattato bene, dura molto.
La sostituzione dell'albero in una moto del genere non può essere prevista "ad orecchio", di norma, un buon consiglio, è quello di portarlo direttamente in un'officina di rettifica alla prima occasione in cui si apre il blocco che ha già un po' di chilometri, li, con gli strumenti adatti, su può fare a grandi linee una stima di quanto viaggerà ancora.
I cuscinetti idem, son componenti che durano, però dipende dall'utilizzo, il range è sempre quello ed è ampio, io azzarderei tra i 30 ed i 40k, ma parliamo di una moto trattata con rispetto.
Durano meno invece i paraoli vari, forse 20k (?), sto andando un po' a naso.
La frizione invece direi che ha un range che varia esclusivamente dallo stile di guida, c'è chi ne fa fuori metà in una partenza e chi se la fa durare una vita, ad ogni modo, quando è usurata i disagi sono ben avvertibili.
Del cambio non se ne parla mai, diciamo che, se trattato bene, da difficilmente problemi, è impossibile stabilirne una data di scadenza.
Idem per la girante pompa, "finché va va", quando un vecchio motore inizia a dare problemi di temperatura è una dei primi imputati.
Poi ci sono carter e semicarter, beh, quelli non sono proprio eterni ma quasi... Di norma la sostituzione avviene per via di rotture a seguito di cadute/colpi vari o quando l'estetica diventa fortemente penalizzata... La loro usura è qualcosa di non misurabile da tanto è lenta, come sempre magari un occhio al sale d'inverno ed ai prodotti aggressivi durante i lavaggi e le operazioni sul motore.
Le guarnizioni invece si cambiano, normalmente, ad ogni apertura del complesso in cui si vanno ad integrare, unica eccezione quando sono veramente nuove, ad ogni modo, di norma, reggono bene finché non vengono toccate.
Se parliamo di molti chilometri, ma proprio molti, possono iniziare a cuocersi ed a creparsi per via delle vibrazioni, direi che è tuttavia impossibile stabilirne un tempo d'usura.
Per quanto concerne il motore abbiam detto tutto, poi c'è la ciclistica, freni in primis.
Anche qui, dischi e pastiglie risentono solamente dell'usura dettata dallo stile di guida, le pastiglie, con guida normale variano dai 10 ai 20k km di vita, poi anche qui, c'è gente che le fa fuori in 6k e gente che le tira fino ai 30k e passa.
Se era difficile per le pastiglie stabilirne una durata, per i dischi è peggio, innanzitutto se ne verifica la qualità dell'usura, va sostituito nel momento in cui siano presenti solchi di una certa entità o lo stesso risulti essere storto o piegato, cosa che non dovrebbe avvenire salvo problemi; con il disco è consigliabile sostituire anche le pastiglie per il discorso fatto sopra, tra i due componenti avviene una accoppiamento tale da rendere inopportuna la sola sostituzione del disco.
Suppongo sia palese dire che, la composizione delle pastiglie, determina in gran parte l'entità dell'usura del disco.
Vengono ora le pinze, che durano senza dubbio molto a lungo, i componenti più soggetti ad usura sono pistoni e parapolvere; per i pistoni e relative sedi basta una lucidata ogni tanto, giusto per eliminare ossidi vari, un'ingrassata e sono a posto, diverso invece per i parapolvere, loro si sostituiscono alla bisogna, ed anche qui l'influenza ambientale si fa sentire, sabbia, sale e calore aggrediscono con ferocia.
Per i tubi freno invece influiscono molto le sollecitazioni ed il tempo più che i chilometri, la gomma si secca, la maglia si indebolisce... Qui solo un buon controllo visivo può stabilire lo stato di usura.
Possiamo poi citare i cavi vari di frizione ed acceleratore, qui direi che i maggiori fattori in gioco sono la qualità dei materiali e la cura con cui si trattano, ovviamente un acceleratore girato con violenza causa un usura maggiore di uno gestito con parsimonia, anche la qualità delle guaine e, soprattutto, il percorso che si sceglie per le stesse influiscono sulle sollecitazioni del pezzo.
Mi sentirei però di affermare che è impossibile, se non con controlli periodici e scrupolosi, prevedere l'usura dei cavetti in metallo; anche perché, essendo costituiti da fili intrecciati, una volta che un paio han ceduto gli altri li seguono a ruota.
Per le gomme... Mah, dipende, dipende tanto; anche qui diciamo che l'usura è fortemente influenzata dalle sollecitazioni, brusche accelerazioni e decelerazioni ne accelerano l'usura ma, la velocità costante, di norma, va in contrasto con le pieghe... E non c'è niente di peggio di una gomma da moto che non piega (vedi le moto che percorrono solo autostrada, per esempio).
L'usura della gomma è quindi più o meno regolare a seconda del tipo di percorso ma anche della pressione di gonfiaggio e del tipo di carico a cui sono sottoposte; l'intervallo di sostituzione dipende poi molto dalle mescola, le gomme invernali si usurano, generalmente, prima.
Potremmo dire, molto ma molto spannometricamente che, su una moto del genere, con guida tranquilla, delle gomme stradali possano arrivare introno ai 15k km, ovviamente l'usura tra le due gomme non è uguale.
Si può parlare delle sospensioni, personalmente non mi son mai ritrovato nei chilometraggi citati nei vari libretti, di norma si interviene quando si comportano male, quando "galleggiano", diciamo in generale che dopo i 20k km è probabile dover sostituire quantomeno l'olio della forcella, tuttavia, se parliamo di olio, anche il tempo ha un ruolo fondamentale, dopo un paio danni inizia a degradarsi in maniera percepibile.
Stesso discorso per gli altri fluidi, anche il paraflù andrebbe cambiato dopo un paio d'anni, idem per il DOT 4 che è molto igroscopico.
Ci son poi i tubi in gomma, tutti quanti, che subiscono molto l'influenza del tempo e poco quella dei chilometri, qui è fondamentale il controllo periodico visivo ma soprattutto tattile, da verificare la flessibilità e l'assenza di crepe.
Bene, io penso di aver citato tutto, poi ovviamente ci son tutti quei componenti che hanno un'usura dipendente da talmente tanti fattori da essere imprevedibile, come le lampadine, che cedono di schianto od i componenti elettrici in generale, che ti abbandonano da un momento all'altro, la batteria, che, talvolta dura 5 anni talvolta 10, la lana di roccia della marmitta, il filtro dell'aria, a volte basta soffiarlo altre va sostituito (se è di carta il colore della stessa dopo la pulizia è molto rivelatore, se è di spugna l'integrità del tessuto dice tutto).
Rimango del parere che la durata della moto e di tutti i suoi componenti sia prettamente dettata dalla manutenzione, dall'attenzione dedicatale e dalla cura con cui viene trattata; difficilmente una moto mantenuta regolarmente e trattata coi guanti da problemi assolutamente imprevedibili, al contrario una moto maltrattata e non mantenuta regolarmente è molto soggetta e problemi imprevisti, che si presentano senza preavviso, il classico "son rimasto a piedi"... Poi è chiaro, la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo...

Lamps!