Sto iniziando a valutare il fatto che un turbo sul 2t non è una cosa impossibile come credevo un po di tempo fa, ma comunque, ciancio alle bande, incominciamo
Ceza_enduro ha scritto:
C'è da dire però che il record sull'am6 turbo è stato effettuato su una moto con una carenatura apposta, leggerissima e con rapporti molto lunghi
Ho visto, ma più che altro mi ha stupito il fatto della potenza di quel cinquantino (cinquantino si fa per dire ), chiamarla moto non so se si possa perché di moto quella roba ha solo due ruote
Ceza_enduro ha scritto:
per far rendere effettivamente il turbo sul 2 tempi ho visto che la Ferrari adottò sul suo 3 cilindri, un albero a camme che chiudeva lo scarico in modo da limitare la perdita di carica fresca...purtroppo però si è fermato allo stadio di prototipo
Solamente ad un azienda italiana come la Ferrari poteva venire un idea simile , il problema è che queste "ricerche sperimentali" costano molti soldi (e tempo) e ormai quasi tutte le case preferiscono lavorare quasi solo su ciò che vende oppure magari sto sparando un paio di stronzate e magari questo sistema comportava delle complicazioni (cosa molto probabile )
TommyTheBiker ha scritto:
Scusami, ma secondo te fino a venti-trenta anni fa non esistevano auto e moto turbocompresse, o comunque con sistemi di sovralimentazione meccanica?
Un turbo su un motori a carburatori è possibilissimo!
Credo di essermi espresso male
So che esistevano ed esistono auto e moto a carburatori sovralimentate ma il mio dubbio principale era quello della sovralimentazione sul 2t.
Ad esempio nel motore 2t adottando un turbo come si fa per il pacco lamellare? Non resterebbe sempre aperto e le lamelle non vibrerebbero per effetto della depressione che si crea nel carter-pompa?
TommyTheBiker ha scritto:
sarebbe più conveniente adottare compressori di altro tipo: volumetrico, centrifugo, elettrico, quel che vuoi.
In effetti anche un compressore volumentrico su una moto 2t lo vendo un po più "pratico" di un turbo
TommyTheBiker ha scritto:
Chi mi conosce penserà che ho preso una botta in testa icon_asd.gif ma... io qua ricorrerei all'elettronica. Opterei per un carburatore elettronico (ergo dotato di tps) connesso ad un compressore elettrico, di modo che più apri il gas maggiore è la pressione dell'aria in ingresso; in questo modo dovrebbe essere relativamente facile settare i vari circuiti del carburatore e mantenere più o meno inalterato il comportamento del motore, riuscendo così ad avere qualcosa di guidabile in strada; non da ultimo, avresti anche una lubrificazione sempre ottimale.
Sinceramente penso che sia abbastanza fattibile come soluzione però un dubbio l'ho comunque: ma se si va ad aumentare la pressione dell'aria in ingresso non dovresti anche aumentare proporzionalmente anche quello della benzina?.
Perchè una lubrificazione sempre ottimale? Scusami se te lo chiedo ma questa cosa non l'ho capita
TommyTheBiker ha scritto:
Peccato che un motore così funziona bene solo finché stai sempre a tutto gas e vai solo sul dritto...
Vabbè, alla fine se ci pensi l'am6 è un motore creato unicamente per battere un record di velocità e non di certo per le cronoscalate, vorrei vedere qualcuno girare per strada on un mezzo simile usato nel test ahahahahahaha
IL VIDEO DELLA BUDDFAB 50cc turbo
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