TommyTheBiker ha scritto:
Per tua fortuna, infatti, queste moto (la Mito e la sua degna rivale RS dell'Aprilia) vengono letteralmente svendute per due soldi: in questo mondo di ragazzetti che anche se fanno 2000 km l'anno pretendono di fare minimo 25 km/l (sennò i soldi per la disco dove li prendono?), moto che sono nate secondo la logica "l'importante è andare forte, se ti sembra che consumi troppo è perché sprechi soldi in cose diverse dalla miscela" non hanno più posto... e quindi il valore di mercato crolla a picco.
Aggiungerei moto che vengono da un'epoca in cui, tra gli adolescenti, "sotto i 15cv è sicuramente un 50ino truccato".
Per quanto riguarda le SP non escludo che, da qualche parte, magari anche fuori dal circuito degli annunci "tradizionali", ce ne sia qualcuna in vendita, forse anche con alle spalle una carriera "importante" (dopo aver visto vendere delle RSV250 del mondiale non mi stupirei affatto).
Però è un acquisto che consiglierei solo in ottica collezionismo (e per le Mito SP, salvo casi rari, parliamo anche di una rivalutazione modesta).
Per il puro piacere di possedere una Mito o anche solo per dilettarsi in un restauro casalingo andrei su una versione "normale": personalmente preferisco la prima, per la EV però penso sia più facile reperire qualsiasi ricambio.
Ovviamente se speri in una rivalutazione importante in futuro... lascia perdere: si tratta di una moto che, soprattutto in Italia, è molto diffusa in tutte le sue varianti e non è certo pregiata.
(E te lo dico pur avendo io stesso una Mito SP525 "conservata" in ottica restauro futuro... ma lo faccio per il valore affettivo, non certo per quello economico).
Come (piccolo) investimento/tesoretto vedo meglio una RS250 (o una Gamma 250).