Ciao a tutti. Dopo una vita di moto da strada mi ha preso la voglia di custom. Dopo iniziali tentennamenti ho scelto di orientarmi sull'Honda, la VT 750 Shadow.
Inizialmente mi ero innamorato della serie prodotta dal 1998 al 2003. Poi ho visto il modello prodotto dal 2004 in poi.
Tra impressioni di guida e tutto il resto posso annotare quanto segue (dopo un giretto molto ristretto su gentile concessione del proprietario):
1) - Honda Shadow VT 750 del 1999: possente, seduta comoda, sella bene imbottita, ammortizzatori efficienti (sono più lunghi, mi pare, del modello 2004, o sbaglio ?), fanale anteriore di dimensioni generose, impressione di dominare la strada. L'ho sentita però un po' pesante e il manubrio forse è un po' troppo largo e mi costringe a tenere le braccia un po' troppo aperte. Non vorrei che questa posizione possa stancare alla lunga. Moto massiccia che dà impressione di solidità. Si presta alla customizzazione con ottimi risultati secondo me (borse, paragambe/paramotore, faretti aggiuntivi, parabrezza) che la rendono ancor più possente (un po' come la Yamaha Drag Star 650 che, data la stazza, sembra più di quel che è !).
2) - Honda Shadow VT 750 del 2004: snella, linea filante, vitino di vespa (l'insetto ), parafango anteriore e posteriore squadrato(soprattutto il posteriore tipo "pinna"), trionfo di cromature motore compreso (anche dove la versione precedente aveva solo alluminio), sella ancora più bassa (di circa 5 cm - io sono "alto" 1m e 65), trasmissione cardanica. Accesso alla moto "friendly" rispetto al modello n. 1, che è sicuramente più severo, più classico, più impegnativo direi. Seduta comoda, soprattutto per il manubrio più alto e più stretto che non obbliga ad andare a braccia aperte (quasi a voler asciugare il sudore sotto le ascelle), ma sella veramente dura, senza spessore rispetto al modello n. 1). Alla sella dura si aggiungono gli ammortizzatori posteriori che mi sembrano più corti come corsa: riusciranno sella e ammortizzatori ad aver pietà del sedere e della schiena e, così, a mitigare le asperità del fondo stradale, specie quello sconnesso ? Poi: le ginocchia stringono il serbatoio basso e piatto ("tagliente"): il che non accade con il modello n. 1: forse perchè la sella è meglio imbottita e dunque più alta o perchè il serbatoio è più bombato o forse proprio perchè l'assetto di guida è volutamente diverso. Il faro anteriore è più piccolo, non dà l'impressione del (re)leone che domina la valle. Infatti ci si sente quasi a contatto con la strada, come ad esserne dominati anzichè dominarla. Customizzabile anch'essa - ovviamente - si presta però - a mio avviso - meno ad essere arricchita di accessori che non fanno che appesantirne la linea. Meno la si arricchisce di roba più, secondo me, risalta la sua personalità, più "americana", direi. Una moto più gentile, "femminile" oserei dire.
Qui è subentrata l'INDECISIONE PIU' NERA: quale acquistare tra i due modelli ? La versione più recente (2004 con 4500 km) mi verrebbe a costare sui 4000 euro (tra passaggio e interventi manutentivi); la più datata (1999-con 15.000 km) 3500 euro (tra passaggio e interventi manutentivi).
AIUTO ! Che fare ? E' come se fossi entrato con la moto in un pantano. Chi può darmi qualche dritta o tirarmi fuori di qua ? Sto davvero perdendo la testa....
Prima foto: modello n. 1
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Seconda foto: modello n. 2
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