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Storia Cagiva e problemi con la Ducati.
15425738
15425738 Inviato: 12 Ago 2015 0:41
Oggetto: Storia Cagiva e problemi con la Ducati.
 

Salve a tutti,ultimamente ho letto della Cagiva su Wikipedia e sono rimasto sorpreso nello scoprire che ha fatto la Storia delle Moto Italiane,ridando vita a marchi come la Ducati o MV Agusta,creando design che hanno lasciato il segno.
Detto questo,volevo capire come mai spesso sento dire che in realtà non é stata la Cagiva a cedere la Ducati ma il contrario e per di più a causa di diversi problemi causati dalla casa madre Cagiva.Quali sono stati questi problemi e danni?
Grazie.
 
15426747
15426747 Inviato: 13 Ago 2015 15:59
 

Capisco il discorso ed alcune precisazioni sono doverose...

1-Cagiva e Ducati, insieme a Moto Morini, Husqvarna ed MV facevano tutte parte del gruppo Cagiva

2-Chi dice che è stata Ducati a cedere la Cagiva è ignorante in materia in quanto il Gruppo Cagiva per problemi di bilancio vendette all'inizio una parte delle azioni e poi la totalità, quindi è falsa l'affermazione che hai letto visto che è stata Ducati ad uscire dal gruppo

3-Claudio Castiglioni aveva un pregio ed un difetto; faceva le moto per passione e quindi ciò lo portava a realizzare stupende creature con scarsa attenzione al bilancio, il gruppo ne risentì parecchio ma grazie a ciò abbiamo avuto ( in ordina sparso e ne cito solo alcune ): Cagiva Mito, Elefant, WMX etc. Ducati 851/888/916 etc mi fermo qui per non creare un'inutile lista

Ce ne sarebbe da scrivere sull'argomento ma sappi che tutto è partito dall'officina di minuterie metalliche del padre e che il nome Cagiva è un omaggio che i figli Claudio e Gianfranco gli tributarono difatti...

Ca.stiglioni
Gi.ovanni
Va.rese
 
15427294
15427294 Inviato: 14 Ago 2015 13:33
 

Grazie per queste precisazioni.Semplicemente il marchio Cagiva agli occhi della massa sembra sia il minore quando invece é stato il motore ed io principio di ogni grande progetto italiano.Forse dalla scissione di Ducati sono sorte voci e sostenitori per dare gloria a Ducati e screditare la Cagiva,che non ha mai lottato per ottenere fama nel suo nome.
 
15427435
15427435 Inviato: 14 Ago 2015 17:25
 

Non direi che non aveva fama, al contrario le partecipazioni alla Parigi-Dakar ( quella vera ), mondiale cross e mondiale 500 la poneva come casa di primo piano.

Sono state le grandiose visioni di Claudio Castiglioni a creare il baratro, lasciando un marchio ormai dormiente a favore di mezzi da sogno...il resto è storia.
 
15427448
15427448 Inviato: 14 Ago 2015 17:48
 

Se non era per la Cagiva ... non so se marchi come Ducati e MV avrebbero potuto avere una seconda giovinezza.
La Ducati,ai quei tempi, produceva delle moto ormai ridicole,brutte,vecchie e criticate duramente da tutte le riviste del settore.

Grazie, Claudio Castiglioni per quello che hai fatto per il motociclismo 0509_up.gif
 
15429132
15429132 Inviato: 17 Ago 2015 16:39
 

Anche Husqvarna è stata Cagiva, dagli anni '80 fino a pochi anni fa. La mitica TE 610, gioia e dolore di molti enduristi, era ormai una Cagiva...

Comunque sulla carta di circolazione delle Cagiva, la casa risulta MV Augusta, non Cagiva. Almeno per la mia Canyon è così.
 
15429182
15429182 Inviato: 17 Ago 2015 17:37
 

Motivazione molto semplice, il marchio Cagiva è "dormiente" e per questioni di prestigio Castiglioni gli preferì il marchio MV. icon_wink.gif
 
15429279
15429279 Inviato: 17 Ago 2015 19:55
 

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mi sento tirato in causa....

Cagiva ha iniziato quasi per caso...o forse per volontà dall'alto e per lungo periodo hanno convissuto moto grezze (la serie SST) e le varie "ali" verde,rossa,blu con le ultime creature raffreddate a liquido.

Erano mezzi validi e seri. e secondo me è stato proprio la scelta di utilizzare i bicilindrici ducati e legarsi così a una ditta che ha portato il crack

Cagiva prima ha buttato un sacco di soldi nelle competizioni (parliamo della 500 da GP) quando aveva una sezione da fuoristrada che vinceva i mondiali e le parigi dakar come detto da qualcuno....quelle vere!. Che avrebbero ridotto a un ammasso di ferraglia quei mono delicatissimi che si usano ora per promuovere il mono 450 ...

I motori ducati erano delicati,vere primedonne che hanno fatto si che il piacere di avere una cagiva andasse a zero.Se l'elefant 750 che ho avuto 20 anni fa non avesse avuto il cambio che si sfasciava ogni 10 mila km e cuscinetti che si rompevano ogni settimana forse lo avrei ancora.

Magari se avesse usato i motori HD 883 li venderebbe ancora gli elefant. E magari con quelli poteva anche vincere la dakar perchè come coppia e robustezza segano i ducati alla grande.

Le riparavo,almeno fino alla nascita del mito,erano mezzi tutto sommato non male anche se in termini di componentistica qualcosa non faceva il suo lavoro. Parliamo di CEV per i fari,interruttori e i cruscotti,accensioni motoplat con statori che morivano come le mosche,catene regina che si strappavano (cagiva è stata l'ultima nei 125 a passare al 520) e un macello di altra roba.

Cagiva non ha saputo stare al passo con i tempi. Oggi un elefant "125" motorizzato dal 3 1/2 suzuki (come la beta alp) o da qualche asfittico 125 4T magari venderebbe. Ma l'imperativo dell'epoca era fare solo ed esclusivamente le sportive e poi perdersi in piccolezze come il T4,evoluto in W12 e con l'ingranaggio di plastica che azionava la pompa olio che si sgranava 0509_mitra.gif O vendere i ricambi al triplo del prezzo. Ma adesso aprilia non fa di meglio!

Adesso vuole continuare con MV.lo faccia pure ma se non sbaglio siamo in una crisi delle sportive...e col lo stesso prezzo in certi paesini abbandonati ci compri una casa!

Cagiva si è fatta un mazzo così per tirare fuori dall'oblio ducati morini e MV,quale è stata la ricompensa? Il fallimento commerciale! . Una volta era la HD cagiva e doveva restare tale. Magari ora potremmo avere un bell'endurone motorizzato HD ,una piccola stradale con il valido 3 1/2 copiato dal SACHS (motore alarossa) e tanti bei cross 2T belli cattivi a fare il didietro ai giapu.
E le SST rinascerebbero con i vari mono/bicilindrici giapponesi o con gli ironhead!
Ma la macchina del tempo non la hanno ancora inventata,,,

In compenso ho trovato una foto....motore C12 lucky explorer sotto all'elefant 12. Lo avessi ancora mi divertirei a fumarmi i carrettini 4Tdemotivati alla fine della sesta eri a 150 e c'era la settima da tirare! rotfl.gif
 
15429489
15429489 Inviato: 18 Ago 2015 6:21
 

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ah,dimenticavo. Ho trovato una foto della delicatissima moto che avevo.
Modifiche? Carter frizione chiuso per non sentirla sferragliare,pistoni (wiseco altra compressione) e cilindri da 92 invece che 88,aggiunto pedalina e tolto il motorino di avviamento e altre quosquiglie. L'adesivo era "no japan" invece che lucky explorer. Rapporti molto accorciati (via il copricatena). Avevo già ricostruito il disco davanti (dopo 2 mesi di telefonate non ne sapevano ancora nulla) e da lì a dopo avrei montato la pompa frenante dell'africa twin.

Se ci davi dentro nella guida passavi i 100 su una ruota! Peccato che ogni estate ci passavi un paio di settimane prima di andare in ferie a metterla a posto e una settimana due a rimetterla a posto dopo alle ferie!
 
15444652
15444652 Inviato: 7 Set 2015 23:13
 

Quando acquistarono la Moto Morini , vennero fatte prove comparative montando il motore prototipo a liquido sul telaio della Elefant (mi pare la 750).
Aveva più potenza, più coppia, era più robusto e costava molto, ma molto meno, del motore Ducati usato in quel momento.
Qualunque azienda sana di mente avrebbe fatto il cambio, ma loro no.
Misero in soffitta il Morini, e continuarono con il Ducati.
Hanno fallito non so quante volte, tutte le volte il socio gli rivendeva l'azienda per 1 €, i debiti non li hanno mai pagati, non so quanti fornitori hanno cambiato...
Vero, hanno fatto la storia del motociclismo, ma hanno anche rovinato tanta gente.
Che fine hanno fatto i titoli mondiali nel cross di Cagiva ed Husqvarna?
La fabbrica non esiste più, o meno, svenduta a BMW, poi svenduta a KTM; poi presa dai cinesi?
Tanto la cassa integrazione la paga lo Stato, e pazienza se tante maestranze sono a casa.
Io nel 1996-97 ho dovuto tener ferma la moto per quasi un anno, siccome loro non pagavano, i fornitori non fornivano i ricambi!
Ne ho una marea di Cagiva, ma la maggior parte dei ricambi non la trovavi nemmeno a moto in produzione!
Pensa a trovarli adesso.
Idem con Gilera ed Aprilia.
Con Gilera nel 1989 (sempre a moto in produzione) sei mesi per una biella!
Amo le moto italiane , ma bisogna esser masochisti...
 
15446353
15446353 Inviato: 9 Set 2015 20:07
 

se pensi che si trovano senza problemi i pezzi del 750 HD della seconda guerra mondiale la rabbia sale ancora di più...
 
15454095
15454095 Inviato: 21 Set 2015 9:00
 

Sempre più contento di aver comprato una Cagiva usata....
Cadeva a pezzi già quando l'ho presa... Vediamo se in due siamo riusciti a rianimarla
 
16150497
16150497 Inviato: 22 Apr 2020 11:10
Oggetto: Cagiva Elefant 900 IE
 

Buon giorno sto valutando l'acquisto di una Cagiva Elefant 900 IE con soli 24.000 Km, unico proprietario e in condizioni impeccabili.
Il Proprietario, una persona gentilissima con cui ho avuto il piacere di parlare, mi ha mandato, su mia richiesta, molte foto della moto.
Durante la chiacchierata al telefono, mi ha detto che la moto è una delle primissime prodotte, praticamente un prototipo, dandomi la spiegazione della presenza di un solo disco freno all'avantreno. Il secondo è stato aggiunto poi nella produzione regolare.
Vi chiedo se secondo Voi è aggiornabile alla produzione con due dischi.
La moto è impeccabile e merita l'iscrizione ad un Registro Storico (se la modifica fosse fattibile, mi informerei se farla prima o dopo l'iscrizione)
Grazie anticipatamente 0510_saluto.gif

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16150671
16150671 Inviato: 23 Apr 2020 8:58
 

SE a libretto hai un disco solo all'anteriore, la vedo dura.
Per le modifiche che riguardano l'omologazione serve il "Nulla Osta" del Costruttore, senza quello non puoi far nulla.
Guarda sul libretto, ed eventualmente chiedi in Motorizzazione.
 
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