Circoscriviamo l'ambito della questione:si parlava di pieghe, cioè della conduzione della moto in curva.
L'essenza del motociclismo è su strada è nella piega: sul dritto bastano i cavalli e son capaci tutti, quando il rettilineo finisce e ci sono le curve alcuni iniziano a soffrire altri godono
Le opinioni di Vincenzino sono comprensibili, è appassionato di cinquantini e quindi ha una visione parziale del motociclismo.
A proposito scommetto quello che volete che se io e Vincenzo1 veniamo fermati dalla stradale, il sottoscritto riparte tranquillo e lui gli lascia il libretto, e qui abbiamo chiuso con lui il discorso sulle "spericolatezze"
Tu Aaron hai una Cbr 600 e pure RR, come ti sarai accorto è una moto che ad andature turistiche soffre e fa soffrire chi sta sopra, ha un motore ottimizzato per gli alti regimi, le sospensioni sono più rigide di quelle standard e la guida è più caricata sull'anteriore.
Che fai?
Il turista perbenista?
Quelli 120kmh sul dritto, poi frenatona e 40kmh in curva?
Quelli che quando li affianchi a centro curva gli si drizza il pelo sulla schiena?
Ti perdi il bello di questa moto, e anche del motociclismo ti rimane poco; un conto è la prudenza che comunque non impedisce di assumere comportamenti più "dinamici" una volta su strada, un conto è la paura di farsi male che ti paralizza.
L'importante è avere la moto a posto, le gomme in ordine e soprattutto protezioni a volontà, il casco non è sufficiente.
Frequentare un corso di guida o avere amici che ti spieghino la conduzione e la dinamica della moto non fa mai male; anche qualche libro sull'argomento non ci starebbe male, ti anticipo che in italiano non c'è nulla, se vuoi qualche titolo fammi sapere.
Buona strada