HGH ha scritto:
Non dici una stupidaggine, è corretto.
Non fermarsi ad un posto di blocco è difficile.
Si chiamo posto di blocco perché prevede un segnale fisso di ALT ripetuto a distanza, corsie canalizzate che costringono a fermarsi, e strumenti atti ad impedire la fuga, come bande chiodate.
Letteralmente bloccano ogni mezzo in transito.
Ci sono inoltre altre procedure per la sua autorizzazione e realizzazione, generalmente vengono costituiti con l'intento di individuare e fermare persone a vario titolo ricercate.
Forzarlo obbliga a effettuare manovre pericolose, fino a rischiare di investire gli agenti.
Motivo per cui forzarlo costituisce un reato penale.
Non prevede comunque la pena di morte, ma una sanzione pecuniaria e una denuncia penale.
In questo caso era un posto di controllo, non fermarsi non costituisce nemmeno reato.
Sanzione amministrativa e 3 punti sulla patente, se ricordo bene.
Invece sullo sparare non poteva e non doveva, e nemmeno si può sparare arbitrariamente o in caso di fuga da un posto di blocco, non è un'interpretazione personale.
Possono sparare per respingere una minaccia reale ed attuale.
La reazione deve essere proporzionata alla minaccia, cioè posso sparare a chi mi minaccia con un coltello da un metro di distanza, se invece mi puntano un coltello stando a 20 metri da me, no.
Posso sparare contro un mezzo che tenta di investirmi, non contro un mezzo che fugge via da me, salvo ovviamente che da quel mezzo non aprano il fuoco o non mi minaccino puntando armi da fuoco.
Ovviamente posso aprire il fuoco se la minaccia, reale ed attuale non riguarda me ma altre persone.
Lamps!
Ok, grazie per la spiegazione. Effettivamente quindi quello un posto di blocco non poteva esserlo, dato che se non ho letto male erano semplicemente due carabinieri su una volante a bordo strada, come se ne incontrano tante...