Come promesso, reportage fotografico e un paio di trucchetti ulteriori per semplificarti la vita. Guardando la moto smontata mi sono ricordato altri particolari che potrebbero aiutare a togliere il motore senza "appendere" la moto tipo salume in stagionatura.
Il forcellone ha 2 boccole, quella di sinistra ha maggiore spessore a parità di diametro interno, la destra è più sottile.
La sinistra mi sembra che appoggi sul telaio e sul motore, mentre la destra appoggia, ovviamente sempre con la parte piatta del tronco di cono, sul motore, con l'estremità cilindrica è invece inserita nel tubo del telaio.
Questo consente di sfilare il perno, che si toglie da sinistra, per togliere il motore senza dover smontare il forcellone, a patto che si sia tolta la catena dal pignone (che rimarrà ciondolante sul perno forcellone/motore) e lasciando la boccola destra inserita nel telaio.
Vedrai in una foto che la boccola destra è al pari del cuscinetto esterno del forcellone, mentre all'interno è sfilata di qualche millimetro. Ebbene, quel "qualche millimetro" in condizioni di moto assemblata, è inserito nel telaio.
Conclusione: boccola detra inserita nel telaio per quei pochi millimetri, perno sfilato (non completamente) da sinistra che vincola ancora telaio e forcellone sullo stesso lato, con le dovute attrezzature ausiliarie si può togliere il motore senza sospendere la moto, con il semplice cavalletto posteriore.
Come ti dicevo ieri, caso diverso è quello in cui devi togliere solo il forcellone: non si riesce facilmente, senza citare i protagonisti del vecchio testamento, proprio per quella boccola destra, se non allargando lo spazio tra telaio e forcellone con una leva. SCONSIGLIATISSIMO.
A seguire, a breve, alcune foto. Quando telefono, pc e cavetto faranno la pace.
Spero di essere stato chiaro e comprensibile!