Quando ho preso ad Aprile la Street mi son detto: "Quest'anno provo la pista".
Dopo tanti tentennamenti e corsi già senza posti liberi domenica decido di provare ad imbucarmi all'ultimo momento ad Track Day organizzazo a Vairano dal Trimph Club Milano con DueRuote Accademy.
Telefono, mail, SMS e WhatApp e lunedì all'una sono iscritto per il corso che si terrà...IL GIORNO DOPO.
La sera preparo tuta e zaino (andrò al corso direttamente in moto) e con un nervosismo creschente vado a nanna (mi chiedo se non fosse stato meglio aspettare a settembre e macinare qualche km in più).
Ma ormai è andata.....
La sveglia suona alle 6,30....colazione veloce, saluto alla famigliol e si parte.
Sono ormai quasi arrivato quando mi accorgo di aver dimenticato il paraschiena (NOOOOOOO!!!!!).
Dopo aver chiamato all'appello tutti i santi del paradiso e detto tutte le imprecazioni conosciute mi rassegno e vado avanti. Speriamo ne abbiamo uno da prestarmi.
Arrivo a Vairano alle 8,30 e incontro con gli altri (siamo in 12 con 3 istruttori).
Prima ora di teoria (niente di eccezionale...ma con tutto quello che mi son letto in quest'anno da motociclista ormai le cose le so. E' metterle in pratica il problema).
Alle undici, dopo una 20ina di minuti di esercizi nel piazzale, prima divisione gruppi e si entra.
"Allora ragazzi, si entra in 2 turni, 15min in pista, 15 di riposo). Ogni gruppo segue il suo istruttore per un giro e poi sfila ultimo. Tutto chiaro ?"
"Tutto chiaro !!!" e via col chiasso delle moto che partono.
Sale un pò di adrenalina mista a timore del primo giro (Vairano è una pista stretta di carreggiata).
Primo turno tutto bene, spunta il sorriso da cretino sotto il casco.
Ci ridividono per essere più uniformi.
Secondo turno e....SBRATTT....primo contatto di saponetta !!!! Grattata sarebbe esagerare.
Mi prende un pò impreparato e d'istinto chiudo il gas per un attimo. Quando capisto cos'è successo mi sorride anche il casco e mi dico "Dai dai dai !!!" (Boris docet).
Ad ogni uscita il ritmo aumenta un pò e seguire l'istruttore che non sbaglia una linea è un gran traino.
Allo stop per il pranto il tabellone segna:
- grattatine varie sulla saponetta
- punta dello stivale sfrisato
- grattatina pirolo della pedana
Pranzo veloce (buono) e si riparte con i turni.
Al primo turno, non ho ancora capito bene come, la posizione migliora e si comincia a grattare sul serio e per intere curve. Si va sempre più forte e senza rischiare.
Mi sembra di stare bassissimo e lateralissimo, braccio appoggiato al serbatoio, testa oltre lo specchietto e spalmanto sulla moto come la nutella, eppure mi dicono STAI PIU' ACCUCCIATO (maledizione).
Adesso in 3 curve grattano contemporaneamente saponetta, stivale e pedana...ma non si può andare più veloce ?
Ovviamente sì ma non per me (ed infatti mi faccio 2 giri per campi per fortuna senza conseguenze)
.
A quel punto mi do una calmata e mi godo gli ultimi giri tirando ma senza strafare.
A fine giornata la saponetta sinistra e mezza andata, lo stivale sinistro è da buttare (non pensavo sarebbe successo e sono andato con gli stivali touring che uso di solito
) e si è limato mezzo centimetro al pirolo sotto la pedana (che adesso finisce a fetta di salame).
Battute finali, foto di rito, saluti e si torna a casa.
Che strano riprendere la strada ad andatura normale dopo una giornata così ed ancora più strano ripensarci il giorno dopo.
Adesso tutti in attesa delle foto (si perchè con il club sono venuti anche 2 fotografi).
E adesso che si fa ?
Non pensavo che in un giorno si potesse fare così tanto. Purtroppo ho scoperto a mie spese che la pista da assuefazione !!!!
PS ma quant'ho scritto !!!