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Inviato: 13 Mag 2014 5:52
Oggetto: Nella terra dei motori .. Roma - Riccione A/R
MotoItinerari day1: Roma, Orvieto, San Venanzo, Sansepolocro, Viamaggio, Riccione
MotoItinerari day2: Riccione, Tavullia, Jesi, Amandola, Ascoli, Teramo, Roma
Km totali: 850 circa
Giorni: 2 (Maggio)
Moto: Tiger800
Per le foto e le mappe Brrtmsontheroad.blogspot.it
Google Map, Roma \ Riccione:
Link a pagina di Mapsengine.google.com
Google Map, Riccione \ Roma:
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Occasione: convegno BNI a Riccione. Inizio il venerdì alle 14. Perfetto. Ipotesi uno: partenza il venerdì a pranzo. Bocciata causa lavoro. Nuovo programma: partenza il venerdì mattina e arrivo previsto per le undici\mezzogiorno. Giusto il tempo per aggiungere al percorso più veloce un paio di sacre deviazioni.
Sveglia ore 06:00. Si accende la moto alle 06:50. Partenza. La prima parte, di trasferimento. Autostrada fino ad Orvieto, pausa colazione e pompa bianca. Fa fresco, ma le previsioni danno 24 gradi come massima quindi ho comunque osato con la traforata ed un kway Quechua per la mattina.
La prima divagazione chilometrica è prevista qui. Da Orvieto a Marsciano per riprendere l'E45. Inforco la SS79bis, neanche il tempo di iniziare e mi trovo la strada preparata per una gara in salita: ciò vuol dire protezioni di fieno ma soprattutto asfalto perfetto e anche risistemato per l'occasione. Fino a Colonnetta spettacolo. Poi la strada peggiora un po' ma rimane decente, forse a parte il tratto in prossimità della cima del Peglia che è più rovinato. Ovviamente trovo anche una volante della Forestale che mi accompagna scendendo verso San Venanzio.. Comunque il tracciato è bello, un misto con qualche tornante qua e la. Anche i panorami sono notevoli, soprattuto scendendo lato "umbria".
Si prende l'E45, Perugia, occhio a non andare ad Assisi, e poi fino a Sansepolcro. Usciti dalla superstrada si prende subito la R258 per Viamaggio. Inizialmente volevo fare Bocca Trabaria per arrivare sulla riviera da Urbino, ma Viamaggio non l'avevo mai fatto e così.. eccoci. Allora il tracciato generalmente è molto bello, ed anche vario: si alternano tratti piuttosto veloci a pezzi più lenti e qualche tornante che si alterna a coppie. Il problema è, anzi sono, da una parte l'asfalto che non è buono, sopratutto perchè si alternano buche ad avvallamenti causati da camion ed anche un po' di sporco. Poi sicuramente il periodo non è il migliore perchè, come ogni anno, la primavere si sveglia con tutti i danni prodotti dalle piogge e dall'inverno. Non a caso torvo un paio di semafori stradali per senso di marcia alternato causa strade franate. Diciamo che la parte meno bella dal punto di vista asfalti è quella appena scendendo verso la Romagna. Altra cosa a cui stare attenti i Camion, ce ne sono molti quindi conviene farci gli affari nostri nella nostra corsia. Ultimo problemino, gli autovelox, occhio quando si entra nei centri abitati, se c'è il cartello, c'è l'autovelox, e spesso anche abbastanza nascosto (occhio a quello mi sembra a Viamaggio che è proprio infrattato dietro un angolo). Diciamo che a memoria mi ricordo di aver goduto di più quando feci Bocca Trabaria o Bocca Serriola, ma direi soprattutto per l'asfalto.
Scendendo iniziano poi una serie infinita di paeselli romagnoli, si passa sotto San Marino e poi si arriva sulla riviera.
Conclusioni.. allora la prima divagazione è stata decisamente un bel divagare, il primo tratto perfetto, poi comunque godibile e divertente, poco il traffico, bello il percorso, buono l'asfalto. Viamaggio.. che dire. La strada è sicuramente bella, per lunghezza in qualche modo mi ha ricordato la Cisa che però è decisamente più bella. Non mi sono divertito quanto avrei pensato, ciò non toglie che se passate da quelle parti..
Tornando a Roma..
Google Map, Riccione \ Roma:
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Il risveglio questa volta gode di maggiore tutela. Comodamente dopo un check via internet del percorso, salgo in moto che sono le nove passate. L'idea era quella di prendere un tratto di autostrada fino a Jesi e da li divagare. Prima però, d'obbligo, deviazione per passare a Tavullia. Foto davanti al Ranch e poi si prende l'autostrada.
Volendo invece di proseguire si potrebbe anche prendere la Flaminia e fare le gole del Furlo, che mi hanno caldamente consigliato per poi scendere da Bocca Trabaria. Ma oggi divaghiamo altrove.
Da Jesi (l'ultima uscita dalla suprestrada) S502 per Cingoli. La strada è bella, un misto che alterna tratti abbastanza rettilinei e veloci a tornanti o pseudo-tornanti. L'asfalto è decente, si guida bene prestando un po' di attenzione perchè anche qui si trovano un po' di lavori e qualche rigagnolo d'acqua a sorpresa. Occhio ai VelOk nei paesi. Prima e dopo Cingoli il pezzo più divertente, poi fino a Tolentino, Sarnano e Amandola. Sostanzialmente si passa dalla pianura costiera, ad una collina che diventa sempre più montagnole. Si torva un po' di tutto fra curvoni abbastanza veloci e tornanti, infatti si iniziano a incrociare parecchi motociclisti. Gli asfalti sono un po' datati ma tutto sommato accettabili. Il panorama marchigiano è bello, molto verde sopratutto man mano che ci si addentra all'interno, ai piedi dei Sibillini. Alla fine si arriva sulla Salaria e qui il programma era arrivare ad Amatrice, poi fare Campotosto, valico delle Capannelle (che è molto bello), arrivare all'Aquila e prendere l'A24 visto che purtroppo non potevo arrivare a Roma troppo tardi.
Insomma tanto bello era il programma che ovviamente mi sono ritrovato con la Salaria chiusa e una deviazione piuttosto lunga e (a giudicare dalla cartina) tortuosa via Montegallo. L'alternativa visto l'orario è tirare verso Ascoli Piceno e poi andare a Teramo e prendere l'autostrada. La sorpresa è la S81 da Ascoli Piceno a Teramo che, soprattutto per la prima metà è molto bella, anche come asfalti. Poi iniziano un po' di lavori stradali e soprattutto verso la fine un asfalto vecchio e abbastanza del ca..
Per il resto, autostrada e via fino a Roma godendosi i curvoni veloci prima e dopo il Gran Sasso.. ma con un occhio al contachilometri che è facile dimenticarsene..
Ri-Conclusioni.. Allora diciamo che come strade sono belle, soprattutto alcuni tratti, vari e con tante variazioni.. magari memorabili no. Se ci si passa comunque c'è da divertirsi e per coloro a cui piace esplorare un po' a c***o l'Italia motociclistica.. sono bei km.
Per le foto e le mappe Brrtmsontheroad.blogspot.it