Ketto ha scritto:
Avevo già guidato la moto per portarla a casa dal concessionario e in città con dietro Sara (mia morosa) e poi mia sorella, ma per mè il mio primo vero giro fu questo...
Mi basta guardare La Foto che è appesa qui in camera mia che riporta scritto: "13/03/2004 ore 05:05(Primo giro storico! -Montello-)".
Ed i ricordi neanche troppo lontani sfociano in una esposione di sensazioni, quanto vorrei tornare indietro e rivivere quel giro in cui finalmente avevo realizzato di aver coronato il Mio Sogno!
Ho cominciato a vestirmi (tartaruga,giubbotto in pelle,bandana nera in cotone e guanti estivi) consapevole che quei gesti e preparativi in cui mi stavo adoperando era qualcosa che nel tempo sarebbe diventato un rito,una piacevole routine.
Accendo la moto, una Hornet600 nera e la scaldo, il rumore e il fumo bianco dello scarico creavano quell'atmosfera di magia e di leggenda in cui io mi sentivo immerso e protagonista.
Salgo in sella della "MIA MOTO",so solo che sto partendo, ma non so dove sto andando ne quando tornerò, so solo che voglio partire e viaggiare, tutto il resto sono dettagli che renderanno il mio viaggio un ricordo (e questa è una delle sensazioni più belle che sempre mi regala la moto).
Mi dirigo verso Treviso, le montagne sono di là!
Cartello "Montello" con sfondo marrone... vado di là!
Quando comincio a vedere la strada in salita e la prima curva a SX sono emozionato, il sali e scendi e il dx e sx cominciano a passarmi sotto le ruote, sono ancora solo, nessuno c'è per quelle strade, tanto meno delle moto. Faceva un freddo micidiale e sul Montello c'era la neve,io non ancora vestito con abbigliamento tecnico "antifreddo" mi riscaldavo solamente con l'adrenalina prodotta da quel sogno che è nato penso nello stesso giorno in cui sono nato io (da sempre mi piacciono le moto. Alle Elementari avevo una musina ed in grande avevo scritto con il pennarello: "MOTO", in cui mettevo le mance ricevute a Natale e compleanno. Ancora conservo quella musina!).
Ad un certo punto mi fermo in uno spiazzo dove più sotto ci sono delle griglie e panchine innevate, la neve si sta sciogliendo ma gran parte del paesaggio è ancora coperto dal bianco manto.
Scendo dalla Moto, mi guardo attorno lentamente e vedo un paesaggio stupendo, guardo la Mia Moto la ferma, anche lei mi guarda e mi aspetta che bella che è! (forse anche lei provava quello che provavo io visto che era il suo primo giro)!
In quel preciso momento la da solo capisco che il MIO SOGNO si è realizzato!
E mi pervade un senso di pace, bellezza, serenità, avventura, Libertà e realizzazione, un turbinio di sensazioni piacevolmente per mé, mitiche!
Faccio delle foto tra cui una in particolare che esprime o forse solamente fa rinascere in me più delle altre quelle sensazioni quando l'ammiro.
GRAZIE!
Anche se non so veramente chi devo ringraziare per tutto questo? la moto? io? Dio? la mia ragazza che mi ha appoggiato nella mia scelta di comprare la moto senza però mai spingermi? Lei ha capito che per mé era una cosa molto importante! (in famiglia ho avuto una grossa discrazia legata alla moto, perciò avevo ed ho tutt'ora amici e parenti profondamente contrari,e comunque anche per mè non è facile).
Ora un Grazie lo do anche a voi, forse non so scrivere bene, e forse avrò scritto qualcosa che a pochi importa o che non dice niente, ma oggi mi avete fatto rivivere con questo racconto l'inizio di un Sogno!
Ciao!
Marco
ti 6 espresso nel migliore dei modi!!! Mi basta guardare La Foto che è appesa qui in camera mia che riporta scritto: "13/03/2004 ore 05:05(Primo giro storico! -Montello-)".
Ed i ricordi neanche troppo lontani sfociano in una esposione di sensazioni, quanto vorrei tornare indietro e rivivere quel giro in cui finalmente avevo realizzato di aver coronato il Mio Sogno!
Ho cominciato a vestirmi (tartaruga,giubbotto in pelle,bandana nera in cotone e guanti estivi) consapevole che quei gesti e preparativi in cui mi stavo adoperando era qualcosa che nel tempo sarebbe diventato un rito,una piacevole routine.
Accendo la moto, una Hornet600 nera e la scaldo, il rumore e il fumo bianco dello scarico creavano quell'atmosfera di magia e di leggenda in cui io mi sentivo immerso e protagonista.
Salgo in sella della "MIA MOTO",so solo che sto partendo, ma non so dove sto andando ne quando tornerò, so solo che voglio partire e viaggiare, tutto il resto sono dettagli che renderanno il mio viaggio un ricordo (e questa è una delle sensazioni più belle che sempre mi regala la moto).
Mi dirigo verso Treviso, le montagne sono di là!
Cartello "Montello" con sfondo marrone... vado di là!
Quando comincio a vedere la strada in salita e la prima curva a SX sono emozionato, il sali e scendi e il dx e sx cominciano a passarmi sotto le ruote, sono ancora solo, nessuno c'è per quelle strade, tanto meno delle moto. Faceva un freddo micidiale e sul Montello c'era la neve,io non ancora vestito con abbigliamento tecnico "antifreddo" mi riscaldavo solamente con l'adrenalina prodotta da quel sogno che è nato penso nello stesso giorno in cui sono nato io (da sempre mi piacciono le moto. Alle Elementari avevo una musina ed in grande avevo scritto con il pennarello: "MOTO", in cui mettevo le mance ricevute a Natale e compleanno. Ancora conservo quella musina!).
Ad un certo punto mi fermo in uno spiazzo dove più sotto ci sono delle griglie e panchine innevate, la neve si sta sciogliendo ma gran parte del paesaggio è ancora coperto dal bianco manto.
Scendo dalla Moto, mi guardo attorno lentamente e vedo un paesaggio stupendo, guardo la Mia Moto la ferma, anche lei mi guarda e mi aspetta che bella che è! (forse anche lei provava quello che provavo io visto che era il suo primo giro)!
In quel preciso momento la da solo capisco che il MIO SOGNO si è realizzato!
E mi pervade un senso di pace, bellezza, serenità, avventura, Libertà e realizzazione, un turbinio di sensazioni piacevolmente per mé, mitiche!
Faccio delle foto tra cui una in particolare che esprime o forse solamente fa rinascere in me più delle altre quelle sensazioni quando l'ammiro.
GRAZIE!
Anche se non so veramente chi devo ringraziare per tutto questo? la moto? io? Dio? la mia ragazza che mi ha appoggiato nella mia scelta di comprare la moto senza però mai spingermi? Lei ha capito che per mé era una cosa molto importante! (in famiglia ho avuto una grossa discrazia legata alla moto, perciò avevo ed ho tutt'ora amici e parenti profondamente contrari,e comunque anche per mè non è facile).
Ora un Grazie lo do anche a voi, forse non so scrivere bene, e forse avrò scritto qualcosa che a pochi importa o che non dice niente, ma oggi mi avete fatto rivivere con questo racconto l'inizio di un Sogno!
Ciao!
Marco