Come da autorizzazione Claudesco-1955nnale apro il report:
Bella giornata, faticosetta ma piena piena di curve e bei panorami.
Mi ha fatto particolarmente piacere, ma parlo sicuramente a nome di tutti gli altri, ri-motare col grande Marco-Iceman dopo molti mesi.
Partenza in stile Claudio, autostrada fatta in modalità curvatura 3 (io e Manfredo) e curvatura 7 (Claudio e restanti)
Da Pontremoli in poi sono cominciate le curve, belle ma putroppo con asfalto non ottimale, a parte il tratto finale del Tomarlo in zona Santo Stefano d'Aveto, in cui abbiamo dato fondo a gas e gomme. A S. Stefano, abbiamo trovato una gastronomia e ci siamo fatti delle pizze (un po' mosce in verità) , ma comunque ottime, soprattutto in considerazione che sono state pagate a sorpresa (direi quasi a tradimento...) dal Nanni, che si sentiva in colpa per essersi perso e averci fatto fermare ad aspettarlo (non sapendo che quella era una mossa subdola del Claudio).
Dopo un caffe, si riparte e... LA MALEDIZIONE DEL PEPO SI AVVERA!!!
Pioggia, grandine, visibilità ridottissima per una decina di chilometri in discesa, poi finalmente è smesso ed abbiamo ripreso la strada del ritorno, in cui misteriosamente si sono perse le tracce del mitico Passo di Cento Croci, sparito nelle nebbie... boh?
Peccato per le condizioni di diversi tratti di strada, che passavano dal brecciolino sostenuto a tratti franati in maniera più o meno pericolosa, ma per il resto la compagnia zingara ha fatto ancora una volta la sua porca figura. Più tardi metto qualche foto, ora la parola agli altri.
e soprattuto ....... per il ........ "Centocroci" 
ma sul Passo del Vaccà, guidato quindi lento, mi sono 
a parte il brecciolino che penso sia purtroppo diventato una costante dopo le alluvioni che ci sono state 
bella zingarata 
