Rientrato dal tour della Corsica, fortunatamente è stata una settimana dal meteo perfetto, le temperature sono state calde ma non afose ed il sole è stato sempre presente, di seguito il report completo:
- Sabato 21 settembre, partenza ore 8,00 alla volta di Livorno per l'imbarco, 800 km tra autostrada e strade statali, imbarco alle 19.00, cena su traghetto, arrivo a Bastia alle 23:00, arrivo in hotel veloce sistemazione e subito a nanna;
- Domenica 22 settembre, partenza ore 9,00 direzione nord, iniziamo il nostro tour in senso antiorario, percorriamo il dito senza deviazioni, il tratto ad est è in perfetto stato, l'asfalto è ottimo e la vista è meravigliosa, proseguendo arriviamo dal versante opposto e qui la strada diventa quasi una mulattiera, strettissima, molto sporca, senza guard rail ed a strapiombo sulla scogliera, FANTASTICA. Ci fermiamo a Nonza per una sosta e per una piccola visita, bel borghetto arroccato. Ripartiamo verso Saint-Florent, qui sostiamo per il pranzo. Dopo pranzo ci prepariamo per l'attraversamento del "Deserto des Agriates", una zona brulla piena di curve e di ottimo asfalto. Qui trovo due Belgi con due GS1200 che iniziano a tirare, accetto la sfida ed ad avere il loro passo, il primo lo sorpasso con relativa facilità, il secondo invece è molto più ostico, inoltre ha visto che ho passato il suo compagno ed inizia a guidare col coltello tra i denti, a me la cosa piace e gli stò dietro cercando di acquistare terreno, però penso tra me "cacchio come guida questo, davvero bravo!", riesco ad avvicinarmi e mi accorgo che dal casco gli spunta una lunga treccia di capelli, effettivamente adesso che sono così vicino e riesco a guardare meglio le fattezze fisiche, mi accorgo che è una donna, m*****a che flash. Non sono riuscito a passarla tanto andava forte, ad un certo punto lei ha rallentato, perchè avevamo distanziato parecchio il suo compagno, e solo così l'ho potuta superare, l'ho superata, gli ho fatto un segno di approvazione per complimentarmi ed ho rallentato anche io in attesa dei miei compagni che a mia volta avevo distanziato, mi sono divertito come un bimbo. Arriviamo relativamente presto a Calvì dove sostiamo, ci sistemiamo velocemente in albergo, ci mettiamo il costume, e corriamo sulla vicina spiaggia. Visita del bel centro di Calvi, cena e rientro per la notte.
- Lunedì 23 settembre, partenza ore 08,30, percorriamo la D81B, stradina stretta tortuosa ed a strapiombo sul mare, uno spettacolo per la vista, panorami mozzafiato. Tutto d'un fiato fino a Porto, qui facciamo una lunga sosta, prenotiamo un giro in barca per visitare le Calanches di Piana ela riserva naturale di Scandola. Al rientro dal giro in barca veloce pranzo e ripartenza alla volta di Ajaccio, percorrendo la D81. Arrivo ad Ajaccio, rinfrescata in hotel con pausa relax, in serata usciamo per visitare il centro città e per cenare. La città è abbastanza deludente, poco movimento serale e nulla di interessante da visitare, ceniamo in un ristorante del centro, passeggiata solitaria per smaltire un pò la cena e rientro in albergo.
- Martedì 24 settembre, partenza ore 08,30 direzione Bonifacio, arriviamo per le 11.00, lasciamo le moto in un parcheggio e ci addentriamo nel bel centro, saliamo per la città vecchia e visitiamo il suggestivo centro storico, andiamo a visitare la famosa "Escalier du roi d'aragon", qualcosa di fantastico, una scalinata ripidissima scavata negli scogli a ridosso del mare, qualcosa di imperdibile, al rientro visitiamo il piccolo museo e dopo essere usciti dal borgo ci fermiamo per acquistare un panino per il pranzo con birra e caffè, l'unico caffè decente bevuto sull'isola. Si riparte alla volta di Porto Vecchio, questa volta mi aspettavo un centro come Ajaccio, bruttino e anonimo, invece mi sono subito ricreduto, il centro storico è bellissimo e molto vivo, ricco di gente e di vita, pieno di locali e di ristoranti con terrazze sul mare, bellissimo. Abbiamo cenato in una pizzeria con pizzaiolo italiano, infatti la pizza era ottima, e siamo rientrati in hotel per la notte.
- Mercoledì 25 Settembre, partenza ore 08,30 direzione Col della Bavella, percorriamo un tratto di bosco e saliamo fino a quota 1400 metri, sul cucuzzolo ci fermiamo al bar per una piccola pausa caffè e per respirare l'aria fine e cristallina, però fà un freddo boia, ripartiamo all'indietro direzione Zonza, il paesaggio è completamente cambiato, siamo immersi in un'area molto verde ed ombreggiata, a Zonza proseguiamo verso nord direzione Corte, ci fermiamo a Ghisoni per il pranzo (panino, birra e caffè), ripartenza per Corte. Arrivo in Hotel nel pomeriggio, doccia e pausa relax, in serata uscita per il caratteristico centro di Corte, e cena, qui devo soffermarmi, abbiamo trovato un ristorantino molto caratteristico che faceva cucina tipica corsa, ho preso come piatto di apertura una tipica zuppa alla francese nel tipico orce in terracotta (non è altro che un minestrone), come piatto principale salsiccia di fegato con fagioli (Ottimi), vino locale, e dolce di castagne, qui abbiamo mangiato davvero bene.
- Giovedì 26 Settembre, partenza ore 08,30 per la valle della Restonica, da Corte ci addentriamo su un monte fino ai 1600 metri di altezza, un percorso strettissimo e senza protezioni direttamente a strapiombo sul letto di un fiume, arriviamo fino al termine della strada e ci concediamo un caffè nello chalet riscaldato, faceva un fredo boia, ci consigliano di fare 45 minuti di trekking per raggiungere le cascate, che ci dicono essere stupende, ma purtroppo non siamo attrezzati per il trekking su mulattiere e decidiamo di non affrontare questa cosa, riprendiamo i mezzi e scendiamo dal monte per ritornare a Corte che attraversiamo per continuare per Bastia, questo è il tratto più breve e trafficato, infatti arriviamo a Bastia per le 12,00, arriviamo in Hotel, ci mettiamo comodi ed andiamo a trovare qualcosa di economico per il pranzo, rientriamo in Hotel, piccola pausa digestiva, ci mettiamo anche qui il costume e si và in spiaggia per goderci questo ultimo giorno di Corsica. In serata visita a Bastia e cena con una pessima pizza tipica corsa.
- Venerdì 27 settembre, partenza ore 06,00, veloce colazione ed avvicinamento al porto per la procedura di imbarco, ore 08,00 partenza del traghetto, mi si stringe il cuore nel vedere l'isola allontanarsi. Ore 12.00 arrivo a Livorno, ore 14,00 pausa pranzo e ripartenza alla volta di Bari, ultimi 800 km, arrivo a casa alle 21,30 stremato.
TOTALI KM 2550,
Tranne i 1600 km per raggiungere Livorno, abbiamo percorso quasi 1000 km nell'isola esclusivamente di curve, i tratti rettilinei erano pochissimi e di breve entità, lo stato delle strade era ottimo, l'asfalto era molto ruvido ed aggrappante, parecchi tratti erano senza guard rail. Le Metzeler Z8 si sono comportate molto bene, non mi danno quel feeling a cui sono abituato con le Dunlop, però non sono male.

Il report sembra lungo ma è un riassunto, neanche tanto particolareggiato, della nostra esperienza in terra Corsa, di seguito c'è un piccolo report fotografico:

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