CREDO (ma potrei sbagliare) che al momento in cui viene versata la cosiddetta "caparra" venga rilasciato un documento in cui questa è certificata, sia nell'ammontare che nella destinazione d'uso.
Non credo possano esserti date né le chiavi né il libretto, in quanto la caparra NON implica necessariamente che tu comprerai la moto, o che il concessionario te la venderà.
Essa infatti è semplicemente una reciproca e mutuale garanzia contro l'inadempimento del contratto; serve in pratica come risarcimento immediato per il concessionario se tu dovessi decidere di non comprare la moto (mentre in caso di acquisto viene "detratta" dall'importo dovuto).
Caparra confirmatoria, Codice Civile, art. 1385
Citazione:
Se la parte che ha dato la caparra è inadempiente, l'altra può recedere dal contratto, ritenendo la caparra; se inadempiente è invece la parte che l'ha ricevuta, l'altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra. Se però la parte che non è inadempiente preferisce domandare la esecuzione o la risoluzione del contratto, il risarcimento del danno è regolato dalle norme generali
Ripeto quindi che CREDO basti una certificazione della caparra, che specifichi l'importo e i dati della moto al cui acquisto è destinata; in caso di inadempienza del concessionario (improbabile, ma non impossibile) riceverai il doppio della somma versata.
Ho ripetuto il "CREDO" sia all'inizio che alla fine perché, comunque, la mia conoscenza della materia è abbastanza lacunosa in certi punti.