marko60 ha scritto:
Ci si è quindi messo un indigeno con la sua rombante bicilindrica di grossa cilindrata (Harley Davidson o similare), rigorosamente con lo scarico aperto, che ha pensato bene di mettersi a sgassare proprio mentre passava ripetutamente avanti e indietro di fronte al nostro hotel.
Ora, so di toccare un nervo scoperto ma, francamente, non ritengo accettabile che certi deficienti vadano in giro con il solo scopo di fare casino. Questi"signori" non sono motociclisti, sono solo dei frustrati che cercano di far presente al mondo la loro esistenza (che evidentemente passerebbe altrimenti del tutto inosservata) sfondando i timpani alla gente.
Imbufalito, sono sceso pronto a fare sfracelli ma, nel frattempo, l'idiota ha spento il motore ed è quindi scomparso dal mio radar. Ho fatto un giro dell'isolato ma, a parte una HD svedese che aveva il motore freddo, non ho visto altre moto "indiziate" (per questo ritengo fosse un indigeno, non credo che i turisti abbiano voglia di fare casino la sera tardi dopo qualche centinaio di Km sulle spalle).
La tendenza a fare casino con le moto, purtroppo, è un problema che sento (è il caso di dirlo) ben presente anche a Tarquinia dove c'è più di un testa di caxxo che si diverte a passare per Via delle Croci (cioè sotto casa mia) anche alle 2 di notte rombando con la sua maledettissima moto (fuoristrada uno, quadricilindrica un altro ed anche, tanto per la par condicio, una bella HD o similare). Ci sono poi nugoli di ragazzini non meno deficienti che hanno montato le dannate marmitte a spillo sui loro scooterini e si divertono a fare un gran casino a tutte le ore del giorno e della notte. Inutile dire che il problema diventa drammatico d'estate quando teniamo le finestre aperte per il caldo.
Non mi meraviglia che poi la gente ci consideri dei matti rompiballe. Quando un cretino di questi si diverte a svegliare mezza città, tutta la categoria dei motociclisti ci rimette. E questo non lo posso accettare!
Sarebbe ora che il Tinga si facesse promotore di una qualche iniziativa per cercare di far capire a questi non-motociclisti che la moto è una cosa ben diversa da un oggetto che fa casino e basta.
Su questo post potremmo imbastire settimane di discussioni... Ma è più interessante leggere il report per quello che è, un bel viaggio descritto nei minimi particolari con abile maestria del linguaggio.
Ti perdono anche l'ultima parte del post.....solo chi ha vissuto tutte l'età motociclistiche può comprendere certi atteggiamenti, siano quelli dei quattordicenni con la marmitta ad espansione, quelli da pilota MotoGP, quelli turistici a bestia e quelli da biker brutti sporchi e cattivi........... Ah dimenticavo quelli cor giesse.... Comprendere significa anche prendere le distanze da certi atteggiamenti ed essere tollerante su altri.
Un grande abbraccio.