Venerdì 7 Agosto
Riprendiamo dall'arrivo ad Amburgo. Sbarchiamo dal treno e scopriamo che l'efficienza tedesca è sempre vigorosa! La rampa di sbarco, invece che sperduta a kiloemtri di distanza come avviene di solito in Italia, è proprio lì, sul binario accanto! In una decina di minuti, le carrozze con le auto vengono sganciate e portate in posizione ed inizia lo sbarco. Di nuovo sdraiati sul serbatoio, scendiamo dal vagone e ci parcheggiamo dentro la stazione per sistemare i bagagli.
Si riparte in direzione della Danimarca! Il navigatore di StefRoma ci indica la direzione opposta alla segnaletica e quindi non ci fidiamo di lui. Vado avanti io e dopo poche centinaia di metri vedo nello specchietto gli altri che girano a destra!
Proseguo seguendo le indicazioni e poi, ad un semaforo mi fermo a chiedere ad un motociclista indigeno farfugliando "Autobahn Daenemark?". Quello parte in spiegazioni, rigorosamente in tedesco, dalle quali capisco che devo andare avanti. Dopo un pò vedo le indicazioni per la A7. Chiamo StefRoma che mi conferma che anche loro sono su quella, anche se un pò indietro. Li aspetto neanche un minuto e poi procediamo tutti insieme. Facciamo uno stop ad una stazione di servizio
Ripartiamo verso Nord lungo l'autostrada attraverso un paesaggio piuttosto monotono: boschi, campi coltivati, generatori eolici, fattorie... Il traffico è sostenuto ma non eccessivamente, Si scorre senza problemi aparte forse le raffiche di vento che ogni tanto ci colpiscono.
Giunti nei pressi di Arhus, ci fermiamo per fare rifornimento
Dato che è piuttosto tardi, decidiamo di fermarci ad Aalborg rimandando l'arrivo ad Hirtshals per la giornata successiva. Ad Aalborg seguiamo il navigatore di StefRoma che ci porta ad un hotel nei pressi della stazione. Niente di straordinario, ma pulito. E poi c'è una signorina molto interessante alla reception! Ci sistemiamo in due stanze doppie. Doccia veloce e poi andiamo a cena.
Il ristorante è molto elegante e la signorina che ci serve è semplicemente spettacolare, veramente bella! Il cibo è ottimo ed annaffiato da vino cileno che va giù facilmente. Finiamo con un buon dessert ed un pò di rhum della Martinica.
Dopo cena facciamo una passeggiata al centro dove ci sono molti caffé pieni di giovani. Le ragazze sono meravigliose e Bomby si innamora praticamente ogni passo che fa!
Al ritorno in hotel, Stefano scopre che il Trick-Track, non solo è un'infernale strumento, ma in danese significa spigere e tirare!