Report la strada piu' lunga per il Tingalazio 11 Maggio

Ciao belli!
Appena iscritto ed eccomi gia' qui' a scrivere un report, iniziamo bene!
L'itinerario era dei migliori, partenza sulla Tiburtazza e arrivo ad Orvieto, tagliando di traverso le classiche arterie delle uscite, Tiburtina, Salaria, Flaminia.

Appena aperti gli occhi e le persiane abbiamo visto cio' che un motociclista non vorrebbe vedere mai, il cielo nero e completamente coperto!
Dopo pochi minuti arriva anche la telefonata di Vagabondo che segnala lo spostamento della punta da Carsoli a Bagni di Tivoli, visto che il tratto rietino del percorso pareva fosse sotto la pioggia...

Una volta a Tivoli si tergiversa un po', si valuta, il cielo sopra di noi si era aperto, ma Zorba giurava che da lui a Rieti stava facendo il finimondo e le strade erano fraciche!
Insomma cosa facciamo??

Alla fine si opta per rimanere piu' aderenti a Roma e tagliare verso Passo Corese, ma fatti pochi km il sole cominciava a splendere, ci siamo guardati negli occhi e....abbiamo girato le moto! "riprendiamo l'idea originaria e chissenefrega!!!"

Insomma alle 11.00 dovevamo essere a Carsoli invece eravamo di ritorno a Tivoli...piu' di un'ora di ritardo e manco eravamo partiti!

Curva dopo curva ci rendiamo conto che la situazione non era cosi' tragica, arriviamo a Carsoli, prendiamo per Rieti e le strade erano belle, curvose ed asciutte! Anche all'ombra!!!

Ad un tratto la strada verso il lago del Turano era interrotta e ci costringono a deviare verso Poggio Moiano, piu' a sud, probabilmente questo imprevisto ci ha evitato la pioggia e le strade bagnate, fatto sta che l'uscita sta andando alla grande e sotto un bel sole!

Da quel momento e fino a Cottanello, dopo Rieti, il percorso e' cambiato, abbiamo preso un breve tratto di Salaria, veloce e bellissima come sempre e siamo usciti verso Montenero Sabino.

Sulla Salaria ho deciso di impostare il navigatore perche' ci siamo resi conto che il percorso lo conosceva Zorba....l'unico che non era venuto!!!

Il TomTom ci fa prendere prima una bellissima quanto stretta strada in mezzo ai boschi, molto romantica...ma col mio GSX-R sinceramente mi sentivo fuori posto!
Probabilmente vagabondo con il V-Storm se l'e' goduta molto di piu'...

Fortunatamente incrocio dopo incrocio la strada si allarga e cominciano le curvette belle, l'asfalto non era perfetto ma abbastanza buono per 4 assetati di curve!
Sia io che Eddy, Sinbad e Pietro eravamo un bel gruppetto che procedeva compatto, i piu' veloci chiudevano leggermente, i piu' lenti aprivano ed andavamo da paura...peccato per Vagabondo e l'amico che invece godevano piu' dei panorami che delle curve....

Verso le 13.30 i primi morsi della fame fermano la truppa in un delizioso agriturismo immerso nel verde, io posso testimoniare una gricia da urlo, gli altri non so, ma penso le opinioni siano simili!
Peccato per Sinbad che, non si sa come, ci perde a pochi metri dall'agriturismo!
Mentre lo sentiamo smarmittare a piu' non posso per le valli circostanti Pietro tenta di chiamarlo e scrivergli, ma la sua manetta e' implacabile nel tentativo, vano, di raggiungere un gruppo fantasma che pensava lo avesse lasciato indietro....
Si ferma solo dopo 15km, probabilmente cominciando a pensare che almeno Vagabondo avrebbe dovuto raggiungerlo da un pezzo, legge e torna indietro...mentre noi eravamo piegati dalla fame!!!

Insomma tra inconveniente e due chiacchiere passa piu' di un'ora.

Ci rimettiamo in sella, non eravamo neanche a meta' percorso!

Tra una curva e l'altra la strada si dipana per le montagne che separano la Salaria dalla Flaminia, Rieti da Terni, tutte belle...finche' dopo l'ennesima svolta ci troviamo difronte...un nuvolone nero da manuale con le tipiche bave di pioggia grigia che pezolavano sotto...ma non avevano ancora raggiunto terra!!!

Non so cosa avreste fatto voi, ma per quella valle abbiamo messo il turbo, fortuna che l'asfalto era ottimo ed asciutto!
Io devo dire che e' stato il tratto in cui mi sono divertito di piu', poche macchine, l'adrenalina per la pioggia che stava per raggiungermi...la manetta si ruotava da sola!!!

Una volta dall'altra parte, fuori pericolo abbiamo rallentato un po' felici che ancora una volta avevamo schivato la pioggia!

Una volta a Narni via per la 205, l'Amerina, verso Amelia e poi Orvieto.
Inutile che scriva dell'Amerina, probabilmente la conoscete in molti, goduria allo stato dell'arte, soprattutto i mitici 8km oltre Amelia...

Purtroppo piu' ci avvicinavamo ad Orvieto piu' i nuvoloni prendevano il posto del sole.

Una volta sotto la rocca orvietana...due curve, una rotatoria e PUFF Vagabondo sparisce!
Eravamo riusciti a terere compatto il gruppo fermandoci agli incroci quando li davanti gli davamo di gas...e ci siamo persi Vagabondo in un tratto urbano di traffico e rotatorie!!!

Vabbeh poco male, si era fatto tardissimo, io, Sinbad e Pietro dovevamo ancora tornare a Roma e la pioggia cadeva tutto intorno, abbiamo salutato Eddy e l'amico di Vagabondo (che si erano incaricati di recuperare Vagabondo, dato che andavano al motoraduno di Tarquinia tutti e tre).

Insomma, senza offesa per nessuno, ma al ritorno, senza dover aspettare nessuno abbiamo preso un bel ritmo, siamo fuggiti di buona lena da Orvieto e ci siamo lasciati nuovamente alle spalle la pioggia! Eravamo felicissimi, una giornata partita all'insegna dell'acqua si era tramutata in una uscita con i fiocchi e completamente asciutta!!!

Imbrocchiamo nuovamente l'Amerina, arriviamo ad Amelia tutto di un fiato, ci dirigiamo verso Narni e.........PIOGGIA!!!! Tanta tanta pioggia che ci rovina il ritmo e l'umore.
Chiamo a casa dall'interphono e mi dicono che a Roma c'era il sereno...dai non tutto e' perduto!
La sfiga e' durata solo 15km, arrivati a Sassacci gia' eravamo asciutti!

Caffettino di rito al bar, flaminia e ritorno a casa.

In conclusione bellissima uscita con bella gente, alcuni piu' veloci altri piu' lenti, ma comunque un bel gruppo con cui passare tante altre giornate in moto!!

LAMPSSSSSS