Yamaha 250 TDR [dopo un lungo restauro]

ciao mi chiamo fabio sono della provincia di siena che dire nel 1991sono in ferie ultimo gg in corsica ME LA CIULANOOOOOOO :la moto era stata acquistata gennaio1991 agosto 1991rubata

dopo svariate ricerche me la sono ricomprata e rimessa

per farla tornare cosi e stato cambiato il massimo che si poteva fare iscritta regolarmente ASI

riverniciata tutta adesivi manubrio nuovo interruttori nuovi entrambi tappo del serbatoio nuovo faro posteriore nuovo disco anteriore nuovo da 320mm e postreriore pasticche dei

freni cambiate entrambe sella nuova marmitte arrow e silenziatori fatti artiginalmente da uno che li fa di mestiere

Potenza: 50 CV (36,80 kW)
Coppia massima: 36,2 Nm a 8500 giri/min

DATI TECNICI

Potenza: 50 CV (36,80 kW)
Coppia massima: 36,2 Nm a 8500 giri/min

Motore
Immutato nella sua essenza, furono apportate alcune modifiche al fine di adattare l'erogazione al diverso impiego del mezzo. Un primo rapporto ridotto (45/14 contro il 41/14 della TZR 250) migliora l'accelerazione in modo sensibile, favorendo la trazione sullo sterrato. La potenza viene trasmessa alla ruota tramite catena sigillata per aumentarne la longevità e diminuirne la manutenzione. L'impianto di scarico "cross-up" di nuova concezione, con finitura "satellite-chrome" per le marmitte, è tarato per una potenza ai regimi medio/bassi. La sua posizione rialzata assicura una buona distanza da terra e il centauro può compiere ogni movimento in piena libertà. I carburatori da 28 mm sono dotati di ugelli diversi, per meglio sfruttare le migliorate doti di aspirazione del convogliatore, e cassa filtro. La TDR è la prima moto al mondo ad affiancare un sistema di controllo digitale dell'anticipo all'accensione CD. Un microprocessore a 4-bit assicura un'accensione perfetta a qualsiasi regime. Il microcomputer, inoltre, funge da unità di controllo per il YPVS e per l'interruttore della stampella laterale, con conseguente risparmio di peso e spazio.A parte le modifiche di cui sopra e la nuova colorazione argentea, il motore della TDR ha tutti i pregi di quello della TZR: induzione reed-valve nel carter con lamelle in fibra e carburatori piatti da 28mm; YPVS; circuito del liquido di raffreddamento sigillato, radiatore ultraleggero, con canali di raffreddamento anche intorno alle luci di scarico ; lubrificazione Autolube, pompa olio controllata dal YPVS. Come la per TZR, anche il motore della TDR è montato in modo "ortogonale", per ridurre le vibrazioni. Questa potente assaltatrice diventerà ben presto la "moto più veloce del paese." La velocità massima sarà di oltre 160 Km/h, straordinario considerando la posizione eretta del pilota. (Per ragioni burocratiche locali, in Francia sarà venduta una versione di 240cc.)

Telaio
Costruito in tubi di acciaio ad alta resistenza, il telaio a doppia culla è rigido e leggero allo stesso tempo. Per garantire un angolo di sterzo molto ampio, i tubi del telaio hanno un'angolazione opportunamente ridotta in prossimità del cannotto , mentre sono state applicate numerose piastre di rinforzo per aumentare la rigidità della struttura.. Per ridurre il gioco e migliorare la durata nel cannotto di sterzo sono stati adoperati cuscinetti a rullo. Per il passeggero, sul telaietto posteriore sono montati i poggiapiedi in alluminio pressofuso.

Sospensioni
La forcella ad asse centrale, aria/oleopneumatica adotta steli rigidi dal diametro di 38mm. Un' inclinazione stretta di 27 gradi per il cannotto ed un'avancorsa di 114 mm contribuiscono ad accorciare l' interasse della TDR, rendendola più agile e veloce nei cambiamenti di direzione. L'escursione della ruota anteriore è di 160 mm. La forcella è regolabile sia in compressione che in estensione, ed è dotata di copristeli protettivi in gomma.La sospensione posteriore Monocross a leveraggi progressivi è dotata di monoammortizzatore gas/olio con serbatoio separato. Il forcellone oscillante è costruito in acciaio ad alta resistenza a sezione quadra. L'escursione della ruota posteriore è di 150 mm.. Le sospensioni sono studiate per offrire un buon compromesso tra asfalto e sterrato, con forse una lieve preferenza per l'asfalto.

Freni
La TDR adotta freni a disco ant. e post. Il disco anteriore è un'unità flottante da 320mm con pinza a quattro pistoncini contrapposti, mentre un 210mm a singolo pistoncino è utilizzato per la ruota posteriore (i dischi sono gli stessi della TZR).

Carena, strumentazione, serbatoio e sella
Un'altra caratteristica originale della TDR è la semi-carena montata sul serbatoio. Questo tipo di montaggio alleggerisce la parte anteriore, migliorando la manovrabilità e permette una perfetta libertà di movimento del centauro. Viene usato un faro quadrato 60/55W con lampada alogena e gli indicatori di direzione sono montate su steli di gomma. All'interno della carena trovano posto le spie della temperatura del liquido di raffreddamento e gli indicatori di direzione, mentre il contachilometri è posizionato centralmente davanti al cannotto. Il tachimetro si trova nella la parte anteriore del serbatoio. Questa configurazione aiuta a ridurre il momento d'inerzia sull'anteriore. Il serbatoio da 14 litri ha un tappo del tipo "aeronautico", la pressione negativa che si crea nel serbatoio aziona in maniera del tutto automatica il rubinetto del carburante. La sella è spaziosa e ben imbottita, sotto di essa troviamo il serbatoio dell'olio, cassa filtro aria, più uno scomparto porta documenti. La chiave dell'accensione serve anche per il lucchetto della sella.. Sul codino troviamo un paio di maniglioni per il passeggero.

Ruote e Gomme
Le ruote, 18 pollici l'anteriore e 17 la posteriore , sono a raggi; sui cerchi leggeri di alluminio saranno montate le Metzeler Enduro 3 Sahara, oppure le Bridgestone Trail Wing per una buona tenuta sia sull'asfalto che sullo sterrato. Il parafango basso anteriore dirige un getto d'aria verso il radiatore. La Yamaha TDR - una dimensione nuova nel mondo esilarante del motociclismo sportivo.

video della mia tdr 250

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Yamaha tdr 250 the sound by arrow

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metto su un po di foto

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