Broglia ha scritto:
Comunque è una formula minore rispetto alla SBK anche se Ezpeleta farà diventare il mondiale Stock la SBK e l'attuale SBK verrà cestinata con la speranza(sua)che così la gente inizierà a seguire di più la MotoGP...Non è riuscito a distruggere la SBK in 20 anni,allora l'ha comprata e tra un paio d'anni la cancellerà...
Sò che la Panigale ha dominato nella Stock,ma non è che se ne senta fare una gran pubblicità di queste formule "minori",al contrario della MotoGP...
Se non ho capito male la R è stata introdotta per essere ancora più competitiva in questa categoria e le modifiche apportate sono state necessarie per aumentare l'affidabilità del motore in configurazione gara che comunque dovrebbe essere praticamente di serie,ma in realtà solitamente questi motori stock riescono ad esprimere prestazioni decisamente superiori se alle spalle c'è una squadra particolarmente capace e con un buon supporto economico
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Effettivamente,visti i costi,nemmeno un trofeo tipo quello per le Gladius può essere considerato minore perchè un giovane per poterselo permettere deve avere almeno il papi con la fabbrichetta:il figlio di un operaio difficilmente si può permettere trofeo e trasferte a meno che la famiglia non sia disposta ad ipotecare i propri beni come fecero i genitori di Capirossi.A loro per fortuna è andata bene,ma sicuramente c'è tanta gente che è rimasta in mutande...
Se hai il "vecchio"proprietario di un circuito e di una multinazionale,anche se sei un fermone puoi permetterti la MotoGP semi ufficiale,ma se sei veloce e senza soldi puoi permetterti di correre soltanto a piedi...Son finiti i tempi di Agostini in cui ci si preparava la moto in cantina e si poteva vincere i mondiali...
Scusate l'OT
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Vabbé, se adesso un mondiale è una formula minore... Non è molto "motociclistico" limitarsi a considerare la SBK e la MotoGP. e comunque un mondiale è un mondiale.
Comunque sì, hai divagato parecchio.
P.S.: ai tempi di Agostini c'erano piloti, tipo appunto Agostini o Hailwood (già ricco di famiglia e abbondantemente foraggiato da papà), che navigavano nell'oro serviti e riveriti da case con reparti corse che, in proporzione, erano perfettamente paragonabili a quelli di oggi. Infatti erano proprio quelli i piloti che vincevano mondiali a ripetizione. Magari c'era qualcuno che vinceva con una moto artigianale, ma si limitava a qualche gara. Oppure sì al titolo, ma in qualche... formula minore.