Kreaniano ha scritto:
Il discorso è sulla giustizia personale ...
se veniva aggredito doveva chiamare le forze dell'ordine... lui in quel momento non era sceriffo nè giudice
come avrebbe fatto ognuno di noi, altrimenti viene giustificato ogni co@@@one che si porta un arma per difesa/offesa
scusa ma tu sei mai riuscito a telefonare mentre uno ti sta aggredendo? Io personalmente non credo che ci riuscirei per cui la telefonata dopo averle presee di bruttpo al massimo al posto mio la farebbero gli altri per chiamare l'ambulanza
robros ha scritto:
mac71 ha scritto:
Per rispondere a robros dico che è vero che la violenza genera altra violenza ma è altrettanto vero che il concetto di difesa proporzionale all'offesa sia molto astratto. Faccio un esempio esplicativo. Se tu dovessi arrivare alle mani con un sogggetto alto due metri per oltre 100 Kg magari esperto di boxe teoricamente dovresti difenterti solo con le mani ma in questo caso sicuramente soccomberesti perchè le tue capacità sono inferiori rispetto all'avversario e quindi non ci sarebbe più un confronto ad armi pari. Da questo deriva che non si puo' stabilire un'equità della difesa solo analizzando gli strumenti utilizzati per porla in essere ma bisogna analizzare anche le capacità della controparte.
Se io dovessi arrivare alle mani con un armadio.....manco morto!!
Scherzi a parte: il principio della proporzionalità é, a mio avviso, un concetto basilare.
Uno che pesa 100kg, palestrato (magari dopato) non obbligatoriamente pesta più di uno scriccilo di 60kg. (esempio estremo: preferirei fare a botte con Bud Spencer ed evitare Bruce Lee
)
Il punto é che non si dovrebbe arrivare alle mani. Molte pensone perdono di vista, sempre a mio avviso, quello che siamo. Vi ricordate di: "Fatti non foste per viver come bruti....".
Se uno fa il prepotente, é lui che si mette in ridicolo e non é il nostro EGO ad essere offeso.
Esempio stupido ma penso renda l'idea: quando si va a sciare e trovi regolarmente quello che cerca di passarti da sopra e sotto...io mi volto é gli dico: vedo che ha molta fretta...prego passi pure...più di una volta mi rispondono dicendo...no, no, si figuri...é da dietro che spingono
.
Il valore di una persona, a mio avviso, lo si vede nei momenti difficili. Rispondere pacatamente a chi cerca rogne...molto spesso evita problemi.
Poi se capita che non vi é via ad'uscita...non ci sono regole. Ogni persona agisce come meglio crede e deve accettarne le conseguenze (anche legali).
sono perfettamente daccordo con te sul fatto che usare la violenza sia un fatto deplorevole e che si dovrebbe sempre cercare il dialogo e ti dico anche che non alzerei le mani nemmeno se l'altro fosse uno scricciolo indifeso. Pero' credo anche che se qualcuno mi attacca abbia tutto il diritto di difendermi Inoltre non credo che l'altro abbia avuto la benchè minima intenzione di fornire i propri dati assicurativi per il risarcimento del danno causato e non mi sembra affatto una cosa giusta