Ciao a tutti, mi trovavo ieri sera in auto intorno alle 21 verso la fine della tangenziale che da Milano porta a Cornaredo, prima dell'uscita del 7° Motel.

Beh era buio e non c'era nessuno, andavo in giro con gli abbaglianti talmente la strada era buia... Andavo a velocità "normale" credo di essere stato intorno ai 100 km/h... Ad un certo punto vedo un flash (arancione), ho detto ma ca***... Torno indietro e vedo che c'è un autovelox fisso!
Allora rifaccio tutta la strada piano piano per vedere se era segnalato e sulla destra vedo un cartello con scritta bianca a sfondo blu con scritto rilevamento della velocità.. Era posto sicuramente a più di 150 metri di distanza dalla macchinetta bastarda.. E credo sia posto addirittura prima di una specie di "svincolo" che permette di uscire dalla tangenziale.. andando avanti essa non è più segnalata fino ad arrivare proprio sulla base di essa e leggere rilevamento elettronico velocità.
E' un comportamento corretto?? Quella strada è davvero buia e non si vede nulla nemmeno con le luci accese, quindi è da considerarsi POCO VISIBILE la macchinetta???

In più, un altro atroce dubbio, è che nemmeno un centinaio di metri dopo la macchinetta è posto il cartello di andare a velocità max 70 km/h !!!
QUINDI la foto me l'avrà scattata prima o dopo il cartello dei 70 km/h ???

Se mi dite che essendo tanto buia e segnalata solo una volta si potrebbe fare ricorso ( ma devo aspettare che mi arriva oppure vado a "consegnarmi" di spontanea volontà? ) oppure non ci sono gli estremi per il ricorso??

E se i famosi "tagli" nell'asfalto per fare la foto sono posti appena dopo il cartello 70 km/h ??? un conto era limite 90 e io andavo a 100-105... un conto è limite 70 e io andavo a 100-105km/h!!!

RISPONDETEMI VI PREGO!!

e se invece fossero 150 euro di multa mi converrebbe fare il ricorso per dire che il cartello non si ripete? avrei speranze in quel caso? l'attenuante che era buio e non era ben visibile è da escludere?

Non vorrei dare troppe speranze, ma secondo quanto ricordo sì, avresti possibilità di vincere.

L'attenuante direi proprio di no, per le legge quella è un aggravante.

no le spese per il ricorso sono a fondo perso......

tempo limite ora mi sembra sia 90 giorni.

ok quindi fa fede il timbro postale giusto? se questo è apposto dopo 90 giorni dallo scatto della foto essa non deve essere più pagata giusto? (giusto per sapere)

Ma come si calcolano i 90 giorni?

Il giorno da cui partire col conteggio dei 90 giorni non è sempre il medesimo perché può variare a seconda dei casi specifici. L'ipotesi più frequente è quella secondo cui il termine decorre dalla data in cui è stata commessa l'infrazione. Ma non è sempre così.

Può capitare, infatti, che l'organo accertatore non sia nelle condizioni di conoscere immediatamente i dati dell'effettivo trasgressore oppure dei soggetti solidalmente obbligati (il proprietario del veicolo, il locatore o il noleggiatore).

Ciò accade ad esempio quando i dati anagrafici relativi all'effettivo proprietario del veicolo così come risultano al P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico) o all'archivio nazionale dei veicoli immatricolati non sono aggiornati, perché non è stato annotato il cambio di proprietà o di residenza o perché sono stato trascritti in maniera errata la targa o le generalità del proprietario.

In questi casi la notifica deve essere fatta entro 90 giorni dall'identificazione di tale soggetto, ossia da quando l’organo accertatore é "posto in grado di provvedere alla sua identificazione", così come dispone l'art.201 c. 1 del C.d.S.

Così se il soggetto che riceve la notifica del verbale dichiara di non essere più il proprietario del veicolo incriminato (ad esempio perché il mezzo è stato nel frattempo venduto), l'organo accertatore può procedere a nuova notificazione.

La stessa cosa accade quando il proprietario del veicolo è una società di leasing o di noleggio. In questi casi l'organo accertatore ha 90 giorni per notificare il verbale al proprietario del mezzo (società di leasing o di noleggio), che poi comunicherà le generalità del conducente.

In tutti questi casi, dunque, il verbale viene notificato una seconda volta e il conteggio dei 90 giorni riparte nel momento in cui all’ufficio accertatore perviene la comunicazione sui dati dell’effettivo trasgressore.

Come si può vedere il termine per la notifica non sempre decorre dalla data dell'infrazione, ma più spesso dalla data del suo accertamento.