Notrebk ha scritto:
No no, chi investe un pedone perché va oltre i limiti consentiti è CONSAPEVOLE di andare oltre i limiti consentiti e quindi non lo fa perché, poverino, gli è capitato: lo fa PUR SAPENDO quali sono i rischi.
Mai sentito di un pedone investito da un'auto che viaggiava a 30 all'ora? Io no... magari ce ne sono, eh, ma di solito gli incidenti avvengono perché si va ad una velocità abbastanza elevata, non quando si va a passo d'uomo. Basta guardarsi intorno: motociclisti che vanno a 80 km/h nelle strade di paese... quelli sono da sbattere dentro direttamente, altro che "colpa".
Ci provo ancora una volta, poi ci rinuncio....
1) Dimmi dove ho difeso chi va forte o che non vada sanzionato o ancora che chi va forte sia senza colpa (colpa! non dolo...)
2) Si', e' consapevole di andare oltre i limiti, ma non c'e' volonta' di investire/uccidere (al limite c'e consapevolezza del rischio) mentre il reato di omicidio e' una EVENTUALE conseguenza; chi violenta la ragazza commette dolosamente il reato direttamente, non come EVENTUALE reato conseguente ad un altro.
Notrebk ha scritto:
Sono sinceramente stanco della retorica.
Il discorso è molto semplice: nella stragrande maggioranza dei casi, se uno rispetta i limiti e ha i fanali accesi, il pedone vestito di nero lo vede comunque. .
A parte il fatto che i grassettati dimostrano che una vaga possibilita' che accada l'incidente anche se chi guida non corre... (e che quindi sarebbe meglio attuare misure che possano prevenire l'incidente stesso . magari rendendosi piu' visibili)...
Mi fa ridere (e non poco= questa parte:
Notrebk ha scritto:
Se colui che guida il veicolo ha PAURA di beccarsi il pedone in una strada buia, va a farsi quella illuminata, come facciamo tutti noi che abbiamo la testa sulle spalle.
Pero' deciditi... prima dici che nessuno ti puo' impedire di girare vestito di nero (che poi, in realta', nessuno ti ha detto che non devi farlo, ma semplicmeente che sia un comportamento imprudente) poi vieni a dirci che uno con la testa sulle spalle non dovrebbe percorrere le strade buie? Guarda che la legge non mi impedisce di guidare in una strada buia... [cit.]
Oppure, se regge il tuo discorso dovrebbe reggere anche il reciproco "Se colui che corre di notte ha PAURA di beccars un veicolo in faccia in una strada buia, va a farsi quella illuminata, come facciamo tutti noi che abbiamo la testa sulle spalle."
Notrebk ha scritto:
Se poi il discorso è "voglio farmi le strade buie di campagna per poter correre quanto mi pare, tanto non c'è nessuno" allora è diverso e un atteggiamento del genere va punito.
Vestirsi in nero non è un reato, è un reato colpire un pedone. Quindi le responsabilità a chi le ha, basta con la retorica.
E' davvero semplice, non mi sembra ci sia molto a cui girare intorno.
Ma certo che la responsabilita' e' di lo investe, ma una volta che sono nella bara non mi consola (anche se fossi l'unico a cui e' successo di incontrare uno che se ne fotte della eventuale pena di morte per chi inceste un pedone vestito di nero) piu' di tanto, ergo, PERSONALMENTE, se dovessi andare a correre lo farei attuando TUTTE le precauzioni possibili, tra cui quella di rendermi ben visibile.
E non e' retorica, sono "senso pratico" ed "istinto di sopravvivenza".