pioton62 ha scritto:
parlando da 'sconfitto ' data una fratturina alla caviglia, do' il il mio contributo:
1) partire riposati 8h di sonno
2) procurarsi gomme m+s la pula secondo me vi aspetta
3) per la neve consiglio fascette da elettricista (tipo nero della legrand) consiglio di un veterano
4) compagno con eguali capacità ( se si può)
5) poca roba , avevo uno zaino da alpinismo pieno ma mi ha sbilanciato ed
innalzato il baricentro)
6) sono arrivato fino a monaco e mi è bastato
7) raduno pericoloso e costoso quest' anno lo avrei fatto ma la pecunia limita
8) chiedere a kasketta e marcoos , loro ci sono riusciti
9) scarpe con suola carramata vibram
10) dritta: pasti autoscaldanti della touratech , o le mre americane
11) farla in 2 gg
buona fortuna , mi prenoto per il tinga a luglio
Per quanto riguarda le gomme M+S, non è mai stato sanzionato nessuno e addirittura in Italia non sono nemmeno obbligatorie ( Inverno in moto: nessun obbligo per catene o pneumatici da neve! ).
Farla in due giorni poi, per quelli che partono dal nord Italia come noi, non cambia granchè se non il fatto che servono 2 gioni di ferie in più
Francamente non so nemmeno cosa siano i pasti autoscaldanti della Touratech (anche se posso immaginarlo), ma non c'è cosa più bella di cucinarsi due salamelle in compaglia sul fuoco. Certo, poi un paio di scatolette di simmenthal e un pezzo di formaggio col pane servono sempre in caso di tempo talmente pessimo da non riuscire ad accendere il fuoco, ma come detto, in caso di emergenza ci sono sempre i baracchini.
Non ho capito il discorso delle scarpe con suola carrarmata... io non cambierei i miei stivali invernali da moto con nulla. Certo, evito di fermarmi sopra lastre di ghiaccio per non scivolare coi piedi, ma l'importante è avere piedi asciutti e sufficientemente caldi.
Altri consigli invece sono sicuramente validi.
In particolare quello di non caricarsi con zaini ingombranti e pesanti. Oltre ad alzare il baricentro come dici tu, rendono impacciati nei movimenti. Ma questo, come i consigli sul partire riposati, sono consigli validi sempre (anche in estate!) e che uno che anche solo pensa di partire per l' elefante dovrebbe già avere bene a mente
Per quanto riguarda i compagni di pari livello, non sono daccordo... per uno che ci va la prima volta, avere qualcuno di esperto al suo fianco è rassicurante e spesso utile. L'importante è che sia qualcuno di cui si conosce "il passo" e che sia un amico, disposto cioè a pazientare quando serve e a "perdere tempo per i compagni".
Altrimenti è meglio trovarsi in buca!