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Inviato: 23 Set 2012 23:43
Oggetto: Balcani e ISTANBUL con Honda pcx 125
Questo è un viaggio da raccontare, ma in sintesi.
Trasferta nei Balcani. NOVE PAESI, QUATTRO CAPITALI. Con puntatina a ISTANBUL.
Un viaggio piuttosto IMPROVVISATO.
C’era una direzione di massima: SUD-EST, lungo la costa dalmata, in Croazia. Poi si sa che più avanti c’è il Montenegro, all’interno ci sono gli altri paesi balcanici, e più avanti la Grecia, e più avanti Istambul in Turchia. Oltre non avevo guardato.
In biblioteca ho raccolto alcune guide dei paesi che più mi interessavano. Cartine ne avevo poche, e qualcuna ma non tutte le ho comprate per strada.
Alla fine ho attraversato nove paesi: Slovenia (…mezz’ora), Croazia, Bosnia, Montenegro, Serbia, Bulgaria, Turchia, Grecia, Macedonia. In Kosovo non mi hanno fatto passare senza passaporto.
Due settimane.
5.000 km.
L’itinerario ha preso forma giorno per giorno. Ci sono stati anche dei cambiamenti, e diciamo pure degli errori.
Non mi metto adesso a fare un resoconto dettagliato, col rischio essere scontato o noioso. Anche per una certa riservatezza.
Mi limito a dire che ho visitato diversi siti “patrimonio dell’Umanità” per l’UNESCO.
Foto pochissime. Il bello e il brutto dell’improvvisazione: la mattina quando sono partito mia figlia dormiva (chiusa a chiave, accidenti) e non ho voluto svegliarla per prendere la macchina fotografica “piccola” da taschino. Qualche foto me l’ha data Daan l’olandese, anche lui rutero solitario che andava in Kazakistan, che si è fermato ad aiutarmi, in zona desertica come nei film, in pieno sole, dopo che ero rimasto senza benzina. Da Senj a Karlobag senza distributori. A me piace vedere lampeggiare la riserva ma in quelle zone è meglio fare il pieno prima. Cercavo di limitare le soste perché quella sera volevo essere a Split/Spalato: vi confesso un mio vizio, mi piace anche il calcio (che pure ho praticato) e seguo l’Inter (perdonatemi, da bambino ho abitato in Brianza). Serata indimenticabile a vedere Hajduk-Inter, in uno stadio stupendo con la “torcida” spalatina, una delle tifoserie migliori del mondo: eccezionale, nulla di simile in Italia.
Con Daan ci siamo inviati mail. Ho anche letto cosa ha scritto di me su Facebook: quasi commovente. Verrà a trovarmi presto, e mi sta facendo proposte per l'anno prossimo. Asia.
Ecco, se inizio a raccontare andiamo per le lunghe.
Dico solo che non tutto è stato superbello. Attraversare la Bulgaria in autostrada (sosta a Sofia a parte) è stata solo una necessità.
Bagni in buona quantità, oltre il previsto. E’ impossibile resistere a certe spiagge o scogliere, di solito viste dall’alto, con l’acqua dal verrde al turchese. Bagno, asciugatura, mangiatina e riposino: servizio completo . Sono tornato abbronzato e in piena forma .
Il pcx è un gioiellino.
Da qualche mese ci parlo. Mi ha detto che era felice anche lui.
Abbiamo fatto insieme quasi 20.000 km negli ultimi quattro mesi.
Aggiungo una nota personale. Prima di partire sono andato a leggere qualcosa sui luoghi che potevo andare a visitare. Specie la Grecia, straordinario paese per storia e cultura. Ho guardato naturalmente anche alla musica, a quello straordinario compositore e grande persona che è Mikis Theodorakis . Ho scoperto che lo conoscevo poco. La sua musica mi ha travolto (continuo ad ascoltarla anche adesso), e me la sono portata dietro: una vera colonna sonora.
Le curve della Magistrala (… per me la strada più bella del mondo ) a picco sul mare, spiagge e paesi in lontananza e Strosse to stroma sotto il casco e nel cuore: sarà difficile dimenticare.
Foto ne ho praticamente due. Devo ringraziare soprattutto Madina , una simpatica ventiquattrenne istambuliana, di parola nell’inviarmi via mail un paio di scatti che gentilmente mi ha fatto davanti all’Aya Sophya (basilica di Santa Sofia per noi crociati).
Col computer sono un fermo e devo ricordarmi come si fa a inserire le foto, o anche la mappa. Spero presto.