Era doveroso scrivere un report, dopo la stesura del mio diario che ritengo personale. Lo leggo di volta in volta per fare due risate e rileggendolo mi torna in mente ogni singolo attimo che a mente fredda non riesco ad evocare. Intanto sono Salvatore, ho 19 anni e la mia moto è una Yamaha Mt-03 del 2006.
Sono partito il 7 luglio da Paola, una cittadina sul tirreno cosentino, a bordo della mia Mt03 per niente accessoriata per un viaggio simile... Una borsa legata sul sellino posteriore con gli indumenti ed uno zaino contenente kit "pronto soccorso" per la moto e roba da utilizzare "rapidamente".
Il porto di Brindisi appena partito:
Una volta ad Igoumenitsa ci siamo fermati io ed un motociclista di Grosseto anche lui diretto ad Istanbul al bar più vicino per fare colazione. Un banchiere, ovviamente ha offerto lui. Splendida la cameriera... Una delle tante cose belle che ho visto in Grecia... Qui ci siamo fermati per una sosta, l'autostrada greca è perfetta, bellissima, ben tenuta ma decisamente sfiancante:
Prima tappa: Salonicco. Il banchiere si ferma qui per la notte, io decido di fermarmi 150 km piu avanti, più o meno alla metà matematica del viaggio per arrivare ad Istanbul. Città bellissima, ricorda molto una città costiera italiana (Napoli, La Spezia, Genova). Con 5€ ho mangiato da Dio, e la benzina costa 1,650. 1.3 per il Diesel. Danno la Grecia nella crisi più profonda ma qui, almeno, si può vivere.
Ecco la mia bella faccia di bip:
E la città:
[img]IMG_20140708_141154.jpg[/img]
Come già detto, mi sono fermato 150 km più a Est, a Kavala. Città marina, ma l'hotel era in piena campagna. Una sorta di pensione per pensionati, ecco... si... pensione per pensionati. Ma ho trovato la pace che mi serviva per il viaggio del giorno dopo, pur avendo lottato con un esercito di zanzare greche...
[img]IMG_20140709_072413.jpg[/img]
Un simpatico risveglio...
[img]IMG_20140709_070443.jpg[/img]
Partito per la frontiera mi fermo per rifiatare un pò e raffreddare il culetto... A scuola ho imparato che la Grecia ha una bassissima percentuale di valle, allora io l'ho percorsa tutta... Valli sterminate, infinite, avvolgenti... E i monti, vigili spettatori del mio viaggio, guardiani sotto il sole africano... Avrei potuto volare a 1000 all'ora senza veder il minimo cambiamento... Perso nel nulla, un nulla affascinante... Bello!
[img]IMG_20140708_162549.jpg[/img]
Arrivato alla frontiera ecco il primo simpaticone... Appena apprende che sono italiano ha pronta la battuta:
"Mafia?"
"eheh, no, I have no gun with me, you can check my friend".
Se li tengono buoni gli italiani... Ad ogni altro alla frontiera che non lo fosse gli hanno urlato contro di tutto se non rispondevano alle domande o se non presentavano prontamente i documenti. Ma a noi no, ci coccolano... Forse perché siamo gli unici a volerli nell'UE?
[img]IMG_20140709_124512.jpg[/img]
Il viaggio verso Istanbul richiede circa tre ore dalla frontiera. Niente di interessante nei primi 150 km, poi alcune città un po più grandi e infine si arriva nella vera e propria Istanbul. Capirlo è semplice, più km fai più i palazzi diventano alti. Senza rendermene conto mi trovo proiettato a 120 orari in piena metropoli: giallo ovunque, dei taxi; persone sopra, persone sotto, ambulanze, incidenti, e sempre a 120 orari. E' la regola, se non segui la scia, molto probabilmente muori investito. 50 morti al giorno per il traffico, città tranquilla. Non credo di aver mai visto tutti quei grattacieli insieme, in televisione intendo... Probabilmente solo in Cina esistono aree urbane così vaste, imponenti, dense...
Le indicazioni per Sultanahmet, la mia destinazione, sono poche ma chiare. Riesco ad uscire dall'inferno e mi ritrovo sul corno d'oro, il piccolo canale che taglia la Istanbul europea in due, sul quale si affaccia il centro storico. E' semplice sapere quando sarò arrivato al mio hotel: l'ho prenotato di fronte la Moschea Blu. Salgo lungo un colle nel cuore del centro storico, in una strada circoscritta da mura antiche alte quattro metri. Finite le mura il sole torna ad abbagliarmi la vista, e per un attimo me la nasconde... ma poi la vedo: la Moschea, eccola... E con un rapido sguardo a destra individuo il mio hotel, l'Hotel Arasta, un cosiddetto "boutique hotel". E' un modo carino per dire che è piccolo, molto piccolo, ma non manca niente e sembra molto più prestigioso di quello che su carta è.
Eccomi sul terrazzo dell'hotel:
[img]IMG_20140709_172918.jpg[/img]
Inutile mostrarvi tutte le foto che ho scattato, ho improvvisato rapidamente una selezione. Istanbul ha tradito le mie aspettative: me l'aspettavo più orientale, più "esotica"... Il terzo giorno volevo andarmene. Il quarto però l'ho amata, il quinto non volevo più tornare... Il ritmo della metropoli ti rapisce, i turchi sono un popolo davvero piacevole e la città sa lasciare il segno. Forse per farla piacere a noi occidentali hanno eliminato un po d'Oriente, e questo Istanbul lo paga, ma resta comunque una città unica al mondo che riesce comunque a segnarti il cuore... Tornerò.
[img]IMG_20140709_191759.jpg[/img]
[img]IMG_20140709_192100.jpg[/img]
[img]IMG_20140709_192222.jpg[/img]
[img]IMG_20140709_210111.jpg[/img]
Un'altra, simpatica, compagnia...
[img]IMG_20140710_140146.jpg[/img]
La torre di Galata:
[img]IMG_20140711_003900.jpg[/img]
La basilica di Santa Sofia, Hagia Sofia:
[img]IMG_20140710_143235.jpg[/img]
Uno scorcio del primo ponte che collega Europa e Asia, stilizzato...
[img]IMG_20140710_181725~2.jpg[/img]
Il ponte visto dal traghetto, durante una bella crociera sul Bosforo:
[img]IMG_20140711_175848.jpg[/img]
[img]IMG_20140711_175852.jpg[/img]
[img]IMG_20140711_175901.jpg[/img]
Credo di potermi fermare qui... Sono davvero tante, non finiremmo più! Ora che le riguardo le caricherei tutte, ma annoierei... sono tutti pezzi di cuore, di vita, questo viaggio è significato molto per me.
E' il 14 luglio, pago ciò che resta da pagare e di buon mattino mi dirigo al porto di Yenikapi, poco distante dal centro storico. Qui ho un traghetto che mi porterà in Asia, a Bandirma. Taglio in due ore il Mar di Marmara, sono a Bandirma. Qualche attimo di confusione per capire che strada prendere, poi sono in rotta, per Ayvalik. Ayvalik è una cittadina turistica nel nord della Turchia "greca": Efeso, t***a, sono tutte qui... ma purtroppo non ho tempo per visitarle. Da quì ho il traghetto per Lesbo, isola greca a poche miglia dalle coste asiatiche della Turchia. Durante la traversata mi intrattengo a parlare con un greco: è di Lesbo ma vive e lavora in Finlandia. Ha sposato una finlandese che veniva in vacanza qui, hanno due bambini... molto belli e vivaci. Si è fatto tutta l'Europa in macchina per tornare a casa per le ferie, notevole! Il mio hotel è dall'altra parte dell'isola, che è davvero enorme. Ci vogliono tre quarti d'ora per arrivare dal porto di Mitilene. Ma è davvero un paradiso... è tutto gestito da alcuni inglesi, che ormai vivono qui tutto l'anno... cucina greca sensazionale, hotel di nuovo feudo delle zanzare ma con un "accessorio" niente male...
[img]IMG_20140714_212835.jpg[/img]
Una bella cena greca, alla modicissima cifra di 12€... su un'isola dovrebbero spennarti, e invece... nel mio paesino per 12€ hai un pizza e una cocacola...
[img]IMG_20140714_231644.jpg[/img]
Passo qui due giorni di totale relax, la proprietaria è adorabile... Tornerò anche qui, è un posto dalla calma surreale. Ti sembra di essere tagliato fuori da tutto e tutti, eppure non manca proprio niente...
Mi attende in serata il traghetto per Atene, è un bellissimo traghetto con wifi finalmente (a pagamento). La notte passa insonne, come in tutti gli altri traghetti... poi, al Pireo, ad attendermi l'indomani c'è un po d'Italia...
[img]IMG_20140717_063442.jpg[/img]
Arrivo presto nel centro di Atene, il check-in in albergo è alle 12, così lascio la moto nei pressi dello stesso e mi reco alla destinazione prestabilita: l'Acropoli.
[img]IMG_20140717_100245.jpg[/img]
[img]IMG_20140717_093912.jpg[/img]
[img]IMG_20140717_100656.jpg[/img]
[img]IMG_20140717_102617.jpg[/img]
[img]IMG_20140717_102942.jpg[/img]
Tempio di Zeus, poco più sotto dell'Acropoli:
[img]IMG_20140717_120546.jpg[/img]
Un pò di shopping...
Eh bene, direi che può bastare. Atene è l'ultima tappa significativa di questo mio ben architettato viaggio. La destinazione era Istanbul, le altre erano mete funzionali, tecniche... Ma devo dire che mi è piaciuto di più il resto. Istanbul si gira in due giorni, molto bene, ma non rimpiango gli altri tre... anzi... come già detto, prima la ho odiata e subito dopo me ne sono innamorato.
Sono stato fortunato per averlo fatto a soli 19 anni, fortunato che la moto non mi abbia fatto scherzi, fortunato che il telaio del mio viaggio (traghetti prenotati, alberghi prenotati) non sia saltato... La sensazione è che rifarò presto qualcosa di simile, ho già in mente Austria, Slovacchia, Ungheria, Romania e Macedonia per l'anno prossimo. Spero di poter cambiare moto, questa non è assolutamente vocata al tipo di impresa... Mi auguri di non avervi annoiato, se pensate di fare una cosa simile contattatemi pure qui e potremo in seguito discuterne su Facebook o altrove per ogni informazione.
Un abbraccio, Saso!
