Secondo capitolo della moto
E' un Kawasaki kx 250 2 tempi del 2005, facile da guidare data la sua leggerezza, ma ciò risulta piuttosto difficile se si comincia ad andare forte a causa della sua scorbuticità, appena entra in coppia tira via le braccia e bisogna tenersi bene al manubrio, tutta questa potenza improvvisa ne limita purtroppo la guidabilità, nel senso che appena usciti dalle curve ti spara via a razzo, ma bisogna stare attenti allo slittamento della ruota posteriore e/o impennate brusche. Occore avere assolutamente un buon setting e gomme ottimali per sfruttarla appieno; ma se si ha un buon manico e un setting perfetto si può star davanti ad un 450 4t in pista (almeno nel misto).
Infatti i suoi punti di forza sono l'estrema leggerezza (100kg neanche) e agilità, che permettono di buttarla giù con una facilità estrema nelle curve, i cambi di direzione sono il suo punto forte; c'è da dire però che essendo un due tempi il freno motore è quasi assente (seppur maggiore rispetto ad un 125 racing), per cui bisogna affidarsi molto ai freni, è necessario un impianto serio che purtroppo la mia non possiede poichè la KL (ditta importatrice italiana della KX) non ha provveduto a montare una pinza da 4 pistoncini e una pompa adeguata. Infatti di serie si ha una pinza nissin a 2 pistoncini che per il cross/enduro va bene, ma non assolutamente per il motard.
E' una moto pronto-pista, dopo un anno che ce l'ho sto pensando di toglierla dalla strada e di farla solo pista appunto per vari motivi: la pista ormai è più sicura della strada e si può andare forte senza "rischi", si riesce a sfruttare appieno la moto, io ho chiuso le gomme in pista, cosa che in strada non mi sarei mai sognato di fare. C'è da dire anche che è una moto non illegale, di più, l'impianto elettrico è pietoso, le freccie, la luce dello stop non vanno, la luce davanti è scarsa, è depotenziata a libretto, quindi tecnicamente non è guidabile a 18 anni, e sul silenziatore c'è scritto "not for road use"...per cui lascio immaginare.
Inoltre nel traffico è scomodissima, vibra, fa un sacco di fumo e si ingolfa, per cui lo scrivo per bene: non prendete un 250 2t (ma anche un 125 racing) da usare solo in strada, ormai si vedono più tm che husqvarna; il suo habitat naturale è la pista o i passi di montagna. Ultima cosa, ma non meno importante, i consumi: se si tira arriva a 7-8km/l, se si va tranquilli (ma fidatevi che una moto del genere istiga al teppismo e ad andare forte ) si sta sui 11-12km/l.
Ecco le modifiche apportate:
MECCANICA/CICLISTICA/CARBURAZIONE:
Pinza Beringer 4 pistoni radiale
Pompa Beringer Br10
Disco Beringer in ghisa 310
Cerchio anteriore 16,5” excel oro con mozzo dal pieno
Cerchio posteriore 5.00” excel oro
Pacco lamellare v-force III
Pancia Scalvini
Rapporti 14/46
Monoammortizzatore Kayaba settato da motard
Getto max 162; getto min 50, spillo prima tacca
Gomme slick (metzeler anteriore/posteriore)
Manubrio ProTaper da 28mm a sezione variabile
ESTETICA:
Tabella portanumero bianca
Paramani rally pro acerbis
Parafango anteriore racetech
Sfiato serbatoio verde racetech
Corona Superprox oro
Catena DID ert2
PROGETTI FUTURI:
Testa HTM
VIDEO:
Link a pagina di Youtube.com (gopro in pista)
Link a pagina di Youtube.com (onboard 1)
Link a pagina di Youtube.com (onboard 2)
Link a pagina di Youtube.com
FOTO:
Come è ora:
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Come era prima:
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FINE