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Lettera al Mattino di Padova, proposte sulla sicurezza.
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13686368 Inviato: 23 Ago 2012 9:59
Oggetto: Lettera al Mattino di Padova, proposte sulla sicurezza.
 

Salve ragazzi, vorrei mettervi a conoscenza della lettera che ho scritto ieri sera alla redazione del mio giornale provinciale di Padova, in seguito all'ennesimo incidente stradale che ha visto coinvolto un giovane, coetaneo, che peraltro conoscevo.




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Spett.le redazione del Mattino di Padova,

è assolutamente necessario, a mio avviso, che un giornale come il vostro, dopo aver fornito notizie esaurienti sullo straziante conto di vittime della strada, si dia anima e corpo anche per individuare efficaci soluzioni al dramma. E' giusto mostrare i resti dei veicoli-motoveicoli, è giusto fare cronaca, è giusto intervistare politici e organi competenti. E' ancor più giusto andare oltre, perchè se un giornale deve offrire spunti di dibattito, lo deve fare anche sulle proposte per far si che queste stragi cessino del tutto, o perlomeno tentare di arginarle. Il vostro giornale, da quando lo leggo, non lo ha mai fatto; ma non importa, quello che conta è cambiare le cose e scrivo per questo, proponendovi qualcosa di nuovo e soprattutto positivo-propositivo.
Io sono un ragazzo di 21 anni, di Cadoneghe, appassionato scooterista, e ho una soluzione. E sono disposto ad'espormi con un'intervista, qualora vogliate, per spiegare quello che noi giovani proviamo quando andiamo in moto, in macchina, quello che ci passa per la testa quando andiamo oltre i limiti, quello che vorremmo (perchè sappiamo bene cosa serve veramente) affinchè non ci siano più tragedie inutili.

In tempi di crisi come questi, investire denaro per la costruzione di autodromi pare una soluzione perlomeno azzardata. Si può pensare però di costruire impianti più modesti, uno per ogni provincia italiana, con dimensioni simili a un normale impianto per la pratica del go-kart, adatti sia a tale scopo sia alla guida degli scooter.
Il Veneto si è dotato a suo tempo di un autodromo, il circuito di Adria, ma rimane privilegio per pochi fortunati (dal punto di vista economico) praticare la propria passione in tale spazio.
A mio avviso serve un impianto regionale nuovo, rispettoso dell'ambiente e impattante al minimo, studiato al massimo per risparmiare sul costo totale, che soddisfi le esigenze degli appassionati di motori di ogni età. L'accesso per i giovani deve essere assolutamente agevolato.
Esistono dei finanziamenti europei per la sicurezza stradale, che a quanto pare sono dirottati quasi esclusivamente su campagne di prevenzione e sensibilizzazione; una delle tante soluzioni degne di nota, ma a mio parere del tutto inutile. Per far entrare il concetto a un'automobilista/motociclista son convinto che servano esclusivamente soluzioni pratiche, non teoriche e nozionistiche.

Io, con pochissime certezze, tanta incoscienza, molti dubbi ma con un enorme passione, sto cercando il luogo ideale per la costruzione di un secondo autodromo in Veneto (archiviando l'esperienza del progetto di Vigasio). Sto puntando sul'area di una cava in comune di Montebelluna (TV), attigua a un già esistente kartodromo.

Mi scuso già in anticipo se la lettera non risultasse esaustiva, ho cercato di riassumere dei punti cardine su cui vorrei puntare l'attenzione.
Vi prego di valutare l'opportunità di offrire uno spazio, anche minimo, di approfondimento di tale tematica sul Mattino di Padova.
La gente vuole soluzioni, per poi vederle realizzate. Prima bisogna parlarne, discuterne.
Confido che la missione del Vs giornale sia proprio questa, anzi ci credo fermamente.


Ringraziandovi in anticipo per la cortese attenzione, distinti saluti

Antonio Canton.

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Avrò modo di presentarmi meglio nella sede più opportuna, ho gran poco tempo per farlo... Intanto ci tenevo a rendervi nota la mia personale iniziativa.
 
13686399
13686399 Inviato: 23 Ago 2012 10:07
 

Sono completamente d'accordo con quello che hai scritto.
 
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13688725 Inviato: 24 Ago 2012 0:10
 

Mi lascia abbastanza perplesso la questione, che le piste vengano rese accessibili è una bella idea ma credo che ci siano altre priorità molto più urgenti ed in particolare al rendere sicuri anche per le moto i guardrail visto che con quelli attuali già un urto a 38Kmh provoca lesioni anche letali.

Ci sarebbero altre problematiche per la strada da risolvere prima di creare le piste per gli smanettoni...ci sono moltissimi altri utenti che necessitano di maggior cura sulla strada che di un posto per sfogare la propria esuberanza.
 
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13688903 Inviato: 24 Ago 2012 8:03
 

In generale condivido quanto scritto nella lettera.

Tuttavia sono daccordo con bigsen che forse prima sarebbe il caso di fare una bella campagna massmdiatica su guardrail ed asfalti groviera.
 
13689384
13689384 Inviato: 24 Ago 2012 11:03
 

bigsen ha scritto:
Mi lascia abbastanza perplesso la questione, che le piste vengano rese accessibili è una bella idea ma credo che ci siano altre priorità molto più urgenti ed in particolare al rendere sicuri anche per le moto i guardrail visto che con quelli attuali già un urto a 38Kmh provoca lesioni anche letali.

Ci sarebbero altre problematiche per la strada da risolvere prima di creare le piste per gli smanettoni...ci sono moltissimi altri utenti che necessitano di maggior cura sulla strada che di un posto per sfogare la propria esuberanza.



Ci mancherebbe altro, hai pienamente ragione, ti quoto all'infinito. Avrei dovuto mettere anche questo punto e ci ho pensato parecchio, poi penso: dopo l'incidente il sindaco va in provincia per chiedere l'intervento, e quali saranno i provvedimenti? Dossi rallentatori, restringimenti/allargamenti di carreggiata? Autovelox?
Generalizzando (ma neanche troppo, a dir la verità) le soluzioni qui in Veneto dopo un incidente sono queste.
Peraltro, sull'utilizzo dei nostri soldi pubblici io non intendo aprire una discussione, alla fine ho deciso di evitare l'argomento strade proprio per quello. Su cosa si può discutere poi, se ci son comuni che non riescono a rispettare la pianificazione delle asfaltature stradali per mancanza di fondi?
Saranno discorsi triti e ritriti, ma il succo della questione è sempre quello: di fondi pubblici, finchè le cose non migliorano, non ne possiamo discutere. Che poi i fondi pubblici vengano sperperati e dirottati su cagate, quello è un altro discorso.

Quindi, i punti che ho scelto non sono stati selezionati per priorità: anch'io darei la priorità alla sistemazione delle strade, ma è un problema davvero complesso da risolvere.
Per necessità, punto di più sulle qualità di una pista, sugli enormi insegnamenti che una struttura del genere offre ai motociclisti, e automobilisti. Alle amministrazioni non gli si richiedono contributi economici, gli si richiede solo di evitare ostacoli burocratici, gli si richiede appoggio. Basta questo.

A Cremona un'imprenditore padovano è riuscito a costruire un gran bell'autodromo, certo ci vogliono conoscenze, fortuna e tanto tanto tempo, ma per me è il passo più semplice da compiere.


Link a pagina di Inviatoquotidiano.it
 
13689415
13689415 Inviato: 24 Ago 2012 11:13
 

ciciarampa ha scritto:
In generale condivido quanto scritto nella lettera.

Tuttavia sono daccordo con bigsen che forse prima sarebbe il caso di fare una bella campagna massmdiatica su guardrail ed asfalti groviera.


Puoi fare tutte le campagne massmediatiche che vuoi, ma bisogna ragionare per obiettivi: se vogliamo guardrail e asfaltature a posto, bisogna svegliare ogni singolo amministratore pubblico. Interessando anche la polizia stradale, male non farebbe.

Io ho ancora in mente l'opinione di un personaggio avente a che fare con la sicurezza stradale, intervistato sulla rivista ACI (un pajo d'anni fa), che considerava le strade dissestate come un deterrente alla velocità. Io lo considero un'idiota, eppure la sua idea potrebbe essere condivisa, molto condivisa...
 
13702158
13702158 Inviato: 29 Ago 2012 7:57
 

kaboja ha scritto:


Io ho ancora in mente l'opinione di un personaggio avente a che fare con la sicurezza stradale, intervistato sulla rivista ACI (un pajo d'anni fa), che considerava le strade dissestate come un deterrente alla velocità. Io lo considero un'idiota, eppure la sua idea potrebbe essere condivisa, molto condivisa...


Concordo.
Come deterrente: un conto sono i dossi artificiali che sono segnalati, un altro sono le buche che compaiono qua e là inaspettatamente.
 
13702240
13702240 Inviato: 29 Ago 2012 8:36
 

Concordo con l'iniziativa di cercare di coinvolgere gli organi d'informazione in campagne per la sicurezza,

ma non sono per nulla d'accordo sul fatto che rendere più accessibili le piste aumenti la sicureza stradale.

Chi va forte in moto va forte perchè vuole farlo e non perchè "non c'è un posto facile da raggiungere dove farlo".

Il discorso mi sfogo in piasta vale ... vale solo.. solo fino al giorno dopo, quando riprendi la moto.
 
13702242
13702242 Inviato: 29 Ago 2012 8:37
 

La PIAGA dei guard rail è straconosciuta e salta alla cronaca spesso e volentieri mietendo vittime.
A me piacerebbe sapere se al posto del guard rail ci fosse un MURO (si proprio un muro) di cemento armato che parta da terra e arrivi alla stessa altezza del "disgraziato grigio" ,spesso anche mezzo metro cosa succederebbe...
Secondo me sarebbe MOLTO meno pericoloso!
Primo non avrebbe i paletti (prima causa di invalidità) ,secondo farebbe molto più attrito (quindi se ci strisci sopra ti fermi) e sopratutto se corichi la moto in curva non ci passa SOTTO e come lei non ci passi sotto nemmeno tu e magari eviti di fare un volo fuori programma.
Per quanto riguarda l'assenza di impianti ,oramai tutto deve essere eco eco,deve essere silenzioso,si chiudono crossodromi,kartodromi e poi?...
Domanda...immaginate un impianto SERIO,tecnico e strutturato in modo che con "motorette" da 10 CV (4T ovvio,visto che beve meno) non si riescano a aprire tutte. E tutti con la stessa moto....quanto può costare? ....Domanda più o meno di quanto costano al sociale gli incidenti legati alle strade inadeguate e alla non conoscenza della guida al limite (che riesce utile se ci sono imprevisti).
Ho visto riversando delle videocassette le prime gare con scooter piaggio (i primi raffreddati a liquido) ma quanta combattività e quanto impegno in quei "cosini" che giravano nel kartodromo .
E sebbene non digerisco gli "automatici" ci ho visto passione PURA! Anche se chi guidava era alto un metro e un (CENSURA) e il mezzo era un trabiccolo precario!
L'italia è la patria dei motori,molti campioni dei tempi andati delle moto e delle auto erano nostri ed ora?
Spero di non aver offeso nessuno...
 
13704688
13704688 Inviato: 29 Ago 2012 20:11
 

Mr_Chichi ha scritto:
Concordo con l'iniziativa di cercare di coinvolgere gli organi d'informazione in campagne per la sicurezza,

ma non sono per nulla d'accordo sul fatto che rendere più accessibili le piste aumenti la sicureza stradale.

Chi va forte in moto va forte perchè vuole farlo e non perchè "non c'è un posto facile da raggiungere dove farlo".

Il discorso mi sfogo in piasta vale ... vale solo.. solo fino al giorno dopo, quando riprendi la moto.


Eh si, se posso andare in pista a prezzi umani, vado al limitatore in paese perchè è divertente.
Però vedendo le pubblicità "shock" con le macchine che schiacciano i passeggini coi bimbi dentro imparo ad andare piano.
Si si eusa_think.gif
 
13707691
13707691 Inviato: 30 Ago 2012 16:58
 

Mr_Chichi ha scritto:


ma non sono per nulla d'accordo sul fatto che rendere più accessibili le piste aumenti la sicureza stradale.

Chi va forte in moto va forte perchè vuole farlo e non perchè "non c'è un posto facile da raggiungere dove farlo".

Il discorso mi sfogo in piasta vale ... vale solo.. solo fino al giorno dopo, quando riprendi la moto.



Cogli l'occasione di chiedere a qualcuno che ci va in pista... Io l'ho fatto!
 
13707817
13707817 Inviato: 30 Ago 2012 17:32
 

Doc_express ha scritto:

Per quanto riguarda l'assenza di impianti ,oramai tutto deve essere eco eco,deve essere silenzioso,si chiudono crossodromi,kartodromi e poi?...


Altro spunto su cui butto giù un pò di righe.
Credo che nella stragrande maggioranza dei casi la chiusura di tali impianti non dipenda dagli isterismi degli ecoterroristi (in ogni caso esistono purtroppo) ma dalla gestione non oculata dei proprietari della struttura.
Non riesco a immaginare un futuro per gli autodromi italiani: due ore ad'Adria in un giorno feriale vengono 50 euro, se lo devono mettere in testa: sono troppi. Andare in pista resta sempre un'attività d'elite: tanta gente non può permettersi di sborsare così tanti soldi (che poi la formula dei 50 euro è la più economica offerta dal circuito Veneto, figuriamoci le altre formule).
E se abbassassero i prezzi? Gli arriverebbero troppi clienti e altrettanti non riuscirebbero a prenotare, sentenzierebbero! Quindi ne rimetterebbero e basta! Ma sono ignoranti, perchè se la smettessero con la moda della "giornata intera" e cominciassero a limitare i tempi di utilizzo del circuito, di clienti non ne perderebbero, anzi. Sono miopi, non vogliono cambiare le cose perchè sostanzialmente ai proprietari degli autodromi va comodo così.
Sono troppo democratico? Io sono per la possibilità che TUTTI I MOTOCICLISTI possano avere la possibilità di andare in pista, e non solo una volta nella vita, così per sfizio.
Così, forse, entrare in autodromo non costerebbe più un'occhio della testa, si costruirebbero più strutture nel nostro paese visto l'aumento degli ingressi (ragionateci su questo punto), e in ogni caso si sgretolerebbe questa attività d'elite.
Perciò, se devo essere sincero, spero che gli autodromi italiani vadano ancora più in crisi, così saremo costretti a rivedere un pò di cose. E forse cominceremo a pensare che non è l'evento del MotoGP, Superbike o manifestazioni celebri che mandano avanti la baracca.
Sbaglio, esagero secondo voi?
 
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