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Epilessia, patente e moto. Come faccio?
13629613
13629613 Inviato: 30 Lug 2012 13:25
Oggetto: Epilessia, patente e moto. Come faccio?
 

Ciao a tutti, mi sono iscritto da poco per chiedere aiuto a proposito di una situazione che mi trovo a vivere.
Nei primi giorni di maggio ho avuto una "crisi epilettica" (io non ho mai sofferto di epilessia), mi hanno ricoverato in ospedale e siccome pochi giorni dopo avrei dovuto fare l'esame teorico della patente A1, ho chiesto il permesso ai dottori per andare in motorizz. a sostenere questo esame. Superato l'esame teorico e dimesso dall'ospedale con una cura giornaliera che consta in una pastiglia ogni 12 ore, mi sono dedicato a fare le guide con la moto dell'autoscuola e il 13 luglio ho preso la patente. Quando ancora ero in ospedale i dottori non hanno dichiarato problemi nel prendere la patente e mi hanno raccomandato però di prendere SEMPRE la pastiglia che mi tiene al sicuro da altre eventuali crisi. Il 20 giugno ho fatto una visita al centro epilessie dell'ospedale e la dottoressa che mi ha visitato mi ha chiesto se guido il motorino. Io le ho detto di no anche se in realtà stavo ancora prendendo la patente!
Il problema adesso è questo: io devo andare dal mio medico di base per portargli i referti dell'ospedale e del centro epilessie e per farmi prescrivere il farmaco che attualmente riesco ad avere facendo il tour delle farmacie e raccontando la palla che non ho potuto andare dal medico, esibisco il certificato dell'ospedale e il farmaco mi viene venduto senza problemi. Ho paura di andare dal medico perchè quando ancora a gennaio mi ero iscritto in autoscuola gli ho portato il certificato anamnestico in cui c'è scritto che io NON sono epilettico. E se lui mi ritira la patente? Io posso dirgli che non ho conseguito la patente? Lui può informarsi per verificare? Io con questo farmaco sto bene anche perchè mi han detto che è un dosaggio basso e non mi da alcun problema. I miei sono disposti ad aiutarmi perchè la moto è la mia vita e se mi ritirassero la patente non riuscirei più a vivere, già in questi giorni sono distrutto, ho perso il sonno e non ho intenzione di rinunciare a una cosa che tanto desideravo. Scusatemi se mi sono dilungato troppo, spero di ricevere risposte. Vi ringrazio ! > icon_smile.gif
 
13629633
13629633 Inviato: 30 Lug 2012 13:30
 

no stai tranquillo...di la verità al tuo medico, non ti fara' nulla. io anche ho un po' barato (per altri motivi) 0510_saluto.gif
 
13629656
13629656 Inviato: 30 Lug 2012 13:35
 

Il medico non può ritirarti la patente, ma in linea teorica può fare una segnalazione alla commissione medica. Non ho mai sentito di accadimenti simili, ma è possibile, per quanto improbabile.
 
13629685
13629685 Inviato: 30 Lug 2012 13:43
 

Ciao! Io sono epilettica, anche se l'ultima crisi l'ho avuta a 14 anni (sono considerata "guarita", anche se non si guarisce mai in modo sicuro). Sono rimasta sotto Tegretol (anche io ogni 12 ore! 'na palla! eusa_wall.gif ) dai 3 ai 10 anni... poi 4 anni senza (fino a nuova crisi)... e poi di nuovo sotto tegretol fino a 26 anni. Le patenti le ho fatte tutte dichiarando il problema.
Tornando al topic, almeno per il mio caso (si tratta di epilessia "vera" e non di un piccolo attacco "occasionale" o di "piccolo male" ossia epilessia giovanile), ho una patente a tempo determinato. Ossia ogni 2 anni (ormai 5) devo portare in commissione patenti un certificato del mio neurologo che dice che non ho avuto crisi negli ultimi 2 anni.
Dal tuo medico dovrai di certo andare, e dovresti dichiarare in motorizzazione di aver avuto questo problema. Mi rendo conto che è un enorme sacrificio, perché rischi di non poter avere la patente per i prossimi uno o due anni, ma se hai avuto un episodio di assenza/blackout o come diavolo lo vuoi chiamare, il rischio del guidare è estremamente elevato. Può anche essere che se sei sotto farmaci e il tuo neurologo dichiara che si è trattato di un attacco isolato, la patente te la diano lo stesso, magari col rinnovo ogni X mesi (a tal proposito, ti segnalo un mio articolo: Rinnovo patente in commissione medica
Io ho la fortuna che nelle mie crisi (3 in tutto) me ne sono sempre accorta in anticipo... dunque ora guido anche se non sono sotto farmaci (col consenso di neurologo e motorizzazione, naturalmente!). Ma so che se mi gira la testa anche solo per il caldo o per un calo di zucchero, mi devo fermare e chiamare casa avvisando che se non hanno notizie entro 15min devono venire a prendermi dove sono (non è mai capitato che dovessero arrivare, per fortuna!)
Ti auguro buona fortuna! E' una rogna, ma almeno per come la vedo io che ci sono dentro da quasi 30 anni... è meglio questo che altro! 0510_abbraccio.gif
 
13629866
13629866 Inviato: 30 Lug 2012 14:38
 

Grazie mille a tutti per le rispste! icon_smile.gif Claudia mi fa piacere conoscerti, ti ringrazio delle info che mi hai dato e ti volevo chiedere: io sono sotto tegretol "vita natural durante" come mi hanno detto i dottori. Se lasciassi perdere tutto e non andassi ne dal medico ne a armi i controlli che dovrei fare fra un mese e mezzo? Dopotutto non sono obbligatori... continuerei a prendere il tegretol e sono al sicuro mi hanno detto... grazie mille!
 
13630191
13630191 Inviato: 30 Lug 2012 16:08
 

Ricky9458 ha scritto:
Grazie mille a tutti per le rispste! icon_smile.gif Claudia mi fa piacere conoscerti, ti ringrazio delle info che mi hai dato e ti volevo chiedere: io sono sotto tegretol "vita natural durante" come mi hanno detto i dottori. Se lasciassi perdere tutto e non andassi ne dal medico ne a armi i controlli che dovrei fare fra un mese e mezzo? Dopotutto non sono obbligatori... continuerei a prendere il tegretol e sono al sicuro mi hanno detto... grazie mille!


I controlli li devi fare... e "vita natural durante" è probabilemente solo la peggiore delle ipotesi... lo han detto pure a me a 14 anni "3 crisi, sei fregata! Questo te lo prendi a vita ormai!"... ma se il tuo tracciato si stabilizza (il che non vuol dire che torni del tutto normale, ma solo che le anomalie siano sempre piccole e regolarmente irregolari) tra una decina d'anni potrebbero decidere di diminuire, sospendere etc.
I controlli ti servono per il dosaggio (quanti anni hai? se devi ancora "crescere" con i cambi di peso ti cambieranno il dosaggio) e anche perché il Tegretol è una bomba per il fegato e dunque devi tenere bene sott'occhio tutta la tua salute (PS: sconsigliatissimo bere DOPO aver preso il tegretol... mi ci presi le ciucche del secolo prima di capirlo... bevi con moderazione e prendi sempre il tegretol a fine serata icon_asd.gif e se bevi, anche poco, evita assolutamente la guida perché il tegretol e l'alcool provocano sonnolenza improvvisa)!
Inoltre, come fai a non andare dal tuo medico di famiglia? Il tegretol te lo passa integralmente la mutua, e dunque ti serve la ricetta rossa per prenderlo (e senza è un casino farselo consegnare senza ricetta). Poi dovrai fare la dichiarazione alla ASL per l'esenzione, così vieni preso in cura gratuitamente per tutti gli esami dal Centro per l'Epilessia più vicino (se sei di Roma, vai al SanPietro-FatebeneFratelli, sulla Cassia... sono bravissimi!)
So che ora ti sembra la fine del mondo, ma l'epilessia "rara", poco frequente (ho conosciuto da ragazza bimbi che avevano una crisi ogni 20 minuti... non si riprendevano mai del tutto... se hai una crisi ogni qualche anno, sei un "fortunello") non è neanche un handicap, è solo una scocciatura! L'importante è che la affronti come si deve e con i medici giusti intorno! Io ti consiglio di chiedere al tuo neurologo che fare per la patente, sicuramente ti sarà consigliare per il meglio... che magari non è quel che tu credi che sia il meglio, ma alla lunga capirai che ha ragione lui (e poi magari, come ti ho detto, ti dice che puoi guidare lo stesso!)
Se ti servono altre dritte, per quanto mi è possibile, puoi mandarmi un MP quando ti pare.
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13630891
13630891 Inviato: 30 Lug 2012 19:50
 

Mi spiace Ricky, brutto problema.

Dal canto mio posso solo farti gli auguri perchè "ti passi" e postarti gli articoli di riferimento del C.d.S.

Art. 119 C.d.S.
1. Per il conseguimento, la revisione o la conferma di validità della patente di guida per autoveicoli o motoveicoli occorre che il richiedente, all'accertamento sanitario praticato con i comuni esami clinici e con gli accertamenti specialistici ritenuti necessari, non risulti affetto da malattia fisica o psichica, deficienza organica o minorazione psichica, anatomica o funzionale, tale da impedire di condurre con sicurezza i tipi di veicoli alla guida dei quali la patente abilita.

2. I medici di cui all'articolo 119, comma 2, del Codice, nel rilasciare il certificato d'idoneità alla guida, dovranno tenere in particolare considerazione le affezioni morbose di cui all'articolo 320.

3. Quando dalle constatazioni obiettive, o dai risultati della visita psicologica di cui all'articolo 119, comma 9, del Codice, e dalle altre indagini cliniche e di laboratorio ritenute indispensabili, si evidenzino malattie fisiche o psichiche o deficienze organiche o minorazioni anatomiche o funzionali di cui agli articoli 320, 321, 322 e 323, il medico può rilasciare il certificato di idoneità solo quando accerti e dichiari che esse non possono comunque pregiudicare la sicurezza nella guida di quei tipi di veicoli ai quali la patente abilita.

4. Nei casi dubbi, o quando sia espressamente previsto, il giudizio di idoneità viene demandato alla competenza della commissione medica locale di cui all'articolo 119, comma 4, del Codice, che indicherà anche l'eventuale scadenza entro la quale effettuare il successivo controllo, cui è subordinato il rilascio o la conferma o la revisione della patente di guida.

5. Il medico accertatore di cui all'articolo 119, comma 2, del Codice, effettua la visita medica di idoneità alla guida presso la struttura pubblica di appartenenza o comunque all'interno di gabinetti medici dotati delle attrezzature necessarie allo scopo.

L'art. 320 del regolamento è quello che fa al caso tuo (e di chiadu).

Art. 320. Regolamento di Attuazione

Malattie invalidanti

1. Le malattie ed affezioni riportate nell'appendice II al presente titolo, con le specificazioni per ognuna di esse indicate nell'appendice medesima, escludono la possibilità di rilascio del certificato di idoneità alla guida.

All'appendice II è indicato:

1. Le malattie ed affezioni che escludono la possibilità di rilascio del certificato di idoneità alla guida sono quelle sottoindicate:

A. Affezioni cardiovascolari.
La patente di guida non deve essere rilasciata né confermata ai candidati o conducenti colpiti da un'affezione cardiovascolare ritenuta incompatibile con la sicurezza della guida. Nei casi dubbi, ovvero quando trattasi di affezioni cardiovascolari corrette da apposite protesi, il giudizio di idoneità verrà espresso dalla commissione medica locale che può avvalersi della consulenza di uno specialista appartenente alle strutture pubbliche. La commissione medica locale terrà nel debito conto i rischi o pericoli addizionali connessi con la guida di veicoli conducibili con le patenti delle categorie C, D, E.
B. Diabete.
La patente di guida può essere rilasciata o rinnovata al candidato o conducente colpito da diabete mellito, con parere di un medico autorizzato e regolare controllo medico specifico per ogni caso. La patente di guida non deve essere rilasciata né rinnovata al candidato o conducente di questo gruppo colpito da diabete mellito che necessiti di un trattamento con insulina, salvo casi eccezionali debitamente giustificati dal parere di un medico autorizzato e con controllo medico regolare
C. Malattie endocrine.
In caso di disturbi endocrini gravi, diversi dal diabete, in forme di entità tale da compromettere la sicurezza della guida, la patente di guida non potrà essere rilasciata o confermata salvo il caso in cui la possibilità di rilascio o di conferma sia espressamente certificata da parte della commissione medica locale.
D. Malattie del sistema nervoso.
La patente di guida non deve essere né rilasciata né confermata a candidati o conducenti colpiti da:

a) encefalite, sclerosi multipla, miastenia grave o malattie del sistema nervoso, associate ad atrofia muscolare progressiva e/o a disturbi miotonici;
b) malattie del sistema nervoso periferico;
c) postumi invalidanti di traumatismi del sistema nervoso centrale o periferico.A giudizio della commissione medica locale e con sua espressa certificazione, nei casi a), b) e c) sopracitati, a seguito dell'esito della visita specialistica presso strutture pubbliche, ove ritenuta necessaria, può essere rilasciata o confermata la patente di guida a condizione che dette malattie non siano in stato avanzato e che la funzione degli arti sia buona, per cui non venga pregiudicata la sicurezza della guida. In tali casi gli interessati devono mostrare di essere capaci di usare i comandi del veicolo appartenente alla categoria per la quale si richiede il rilascio della patente, in condizioni di sicurezza. La validità della patente non può essere superiore a due anni. Per la conferma e la revisione valgono le stesse modalità;
d) epilessia.
La concessione di patente delle sole categorie A e B agli epilettici è consentita a soggetti che non presentino crisi comiziali da almeno due anni, indipendentemente dall'effettuazione di terapie antiepilettiche di mantenimento e controllo. Tale condizione dovrà essere verificata dalla commissione medica locale sulla base di certificazione, di data non anteriore a trenta giorni, redatta dal medico di fiducia o da uno specialista appartenente alle strutture pubbliche. La validità della patente non può essere superiore a due anni. Per la conferma e la revisione valgono le stesse modalità. La patente di guida delle categorie C, D, E non deve essere rilasciata né confermata ai candidati o conducenti in atto affetti o che abbiano sofferto in passato di epilessia.


E. Malattie psichiche.
La patente di guida non deve essere rilasciata né confermata a candidati o conducenti che siano affetti da turbe psichiche in atto dovute a malattie, traumatismi, postumi di interventi chirurgici sul sistema nervoso centrale o periferico o colpiti da ritardo mentale grave o che soffrono di psicosi o di turbe della personalità, quando tali condizioni non siano compatibili con la sicurezza della guida, salvo i casi che la commissione medica locale potrà valutare in modo diverso avvalendosi, se del caso, della consulenza specialistica presso strutture pubbliche. La commissione medica locale, terrà in quest'ultimo caso in debito conto i rischi o i pericoli addizionali connessi con la guida dei veicoli delle categorie C, D, E. La validità della patente in questi casi non può essere superiore a due anni. Per la conferma e la revisione valgono le stesse modalità.
F. Sostanze psicoattive.
La patente di guida non deve essere rilasciata o confermata ai candidati o conducenti che si trovino in stato di dipendenza attuale da alcool, stupefacenti o sostanze psicotrope né a persone che comunque consumino abitualmente sostanze capaci di compromettere la loro idoneità a guidare senza pericoli. Nel caso in cui tale dipendenza sia passata e non più attuale la commissione medica locale, dopo aver valutato con estrema cautela il rischio di recidiva del singolo candidato o conducente, sulla base di idonei accertamenti clinici e di laboratorio, e dopo essersi eventualmente avvalsa della consulenza di uno specialista appartenente ad una struttura pubblica, può esprimere parere favorevole al rilascio o alla conferma. La commissione medica locale tiene in debito conto e valuta con estrema severità i rischi addizionali connessi con la guida di veicoli delle categorie C, D, E. La validità della patente in questi casi non può essere superiore a due anni. Per la conferma e la revisione valgono le stesse modalità.
G. Malattie del sangue.
La patente di guida non deve essere rilasciata né confermata ai candidati o conducenti colpiti da gravi malattie del sangue, salvo il caso in cui la possibilità di rilascio o di conferma sia espressamente certificata da parte della commissione medica locale, la quale potrà avvalersi del parere di medici specialisti appartenenti a strutture pubbliche.
H. Malattie dell'apparato urogenitale.
La patente di guida non deve essere rilasciata né confermata ai candidati o conducenti che soffrono di insufficienza renale grave.
Limitatamente ai candidati o conducenti per patenti delle categorie A, B, la patente di guida può essere rilasciata o confermata quando l'insufficienza renale risulti positivamente corretta a seguito di trattamento dialitico o di trapianto. La certificazione relativa deve essere rilasciata dalla commissione medica locale. La validità della patente non può essere superiore a due anni. Per la conferma e la revisione valgono le stesse modalità.

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