alexss ha scritto:
i volt sono la differenza di potenziale dei due poli della batteria, se la batteria non deve azionare un utilizzatore, il passaggio di elettroni è nullo e la potenza che devono sviluppare le reazioni chimiche è bassissima o nulla.
se invece si mette sotto carico la batteria inizia il passaggio di corrente (ampere) e quindi la reazione chimica interna alla batteria deve essere di ottima qualità per poter mantenere la tensione e contemporaneamente fornire la corrente.
in pratica su un polo della batteria si trovano tot elettroni pronti a partire e dall'altra parte non c'è nulla (batteria senza carico), ma appena si fanno da il carico la batteria deve svuotare il polo dove gli elettroni arrivano e rifornire quello dove gli elettroni diminuiscono, mantenendo la differenza di elettroni sui due poli costanti.
praticamente è come avere due vasche comunicanti, una vuota e una piena con un rubinetto in mezzo, se il rubinetto è chiuso è tutto ok, ma se lo apri e vuoi mantenre costante il livello dell'acqua nelle due vasche ti devi mettere con un secchio a riportare l'acqua che cade nella vasca vuota e rimetterla in quella piena....... questo è il lavoro della batteria!
più il tubo di unione è grande e piu devi faticare....... quello è il carico che applichi alla batteria.
praticamente i volt (altezza dell'acqua nelle vasche) da soli non esprimono granchè, è una differenza di potenziale elettrico.
gli ampere (portata dell'aqua che passa nel tubo) sono la quantità di carica in coulomb che attraversa l'utilizzatore ogni secondo.
gli ampere ora (ah) (quantità di acqua immagazinata nella vasca piu grande) indicano la quantità di ampere che la batteria riesce a fornire per la durata di un'ora e quindi la capacità di immagazzinamento di energia elettrica
(1Ah = 3600 coulomb )
moltiplicare gli ampere per i volt esprime la potenza (watt) della batteria.
magari sembro matto, ma gli esempi sono pertinenti!
non si può spiegare l'elettronica senza un esempio preso dallìidraulica