Ciao a tutti

Dopo un po' tempo, prove, delusioni e impegni vari torno a darvi ragguagli sulla situazione attuale: ultimamente il malfunzionamento è sufficientemente 'stabile' e riproducibile per potervelo descrivere...

Ora la moto si accende solo se, in fase di start, gioco parecchio con l'acceleratore, cercando di dare benzina nei passaggi in cui mi sembra dare qualche scoppio (cercando cioè di istinto di 'non farla morire'). A quel punto si mette in moto, tra sbuffi, singhiozzi e zoppicamenti.
Ovviamente ci sono fumo e cattivi odori ma, almeno a orecchio, dopo qualche secondo di lavoro sull'acceleratore, si stabilizza e tiene anche il minimo (forse un po' più alto del normale). In queste condizioni sono in grado di usarla, perché poi, su strada, non dà l'impressione di doversi fermare all'improvviso; resta però la sensazione che non giri bene (anche confermato da un cattivo odore generale di combustione).

Se invece non smanetto sull'acceleratore, con il solo manettino tirato, non c'è verso di farla partire: nemmeno uno scoppio. Il motorino di avviamento gira regolare, le candele scoccano la scintilla (piuttosto viva, tra l'altro) e sono umide di benzina...

E a proposito di benzina: se provo a fare un po' di avviamenti 'a vuoto', come descritto sopra, dopo una decina di secondi mi ritrovo con i corpi farfallati che gocciolano benzina (non tantissima ma ben visibile). Probabilmente è normale, perché immagino che gli iniettori continuino a mandarla anche senza combustione ma, 'a occhio', mi sembra più di quella che mi aspetterei in proporzione alla durata dei tentativi di accensione... Ovviamente questa è solo una sensazione..

Vi dicono qualcosa, questi comportamenti? Devo iniziare a pensare di dover contattare un esorcista?