Commento di: 10hp
Mi permetto di dissentire: corretto distinguere la preaccensione dalla detonazione, ma la preaccensione è il fenomeno per cui lo scoppio si innesca prima della scintilla sulla candela.
Nel caso in cui lo scoppio è dovuto alla scintilla sulla candela, si può avere un fenomeno di detonazione se l'anticipo è eccessivo per cui si ha lo scoppio quando il pistone sta ancora salendo, 'molto' prima del punto morto superiore.
La preaccensione è il fenomeno per cui la miscela all'interno del cilindro scoppia in assenza di scintilla, per temperatura o pressione troppo alta (pressione e temperatura sono legate).
Il motore girerà al meglio se si evitano fenomeni di preaccensione e se lo scoppio raggiunge il suo massimo quando il pistone è prossimo al punto morto superiore in modo che la potenza dell'esplosione vada tutta a spingere il pistone e non a contrastare la salita dello stesso... La regolazione dell'anticipo serve a impostare il momento dello scoppio. Troppo anticipato non va bene... troppo in ritardo neanche, con effetti diversi: surriscaldameto e rotture meccaniche nel primo caso, perdita di potenza nel secondo.
Per limitare il fenomeno della preaccensione bisogna garantire alla miscela delle buone condizioni: un clima non troppo caldo (candela di grado termico appropriato, non troppo calda, non troppo fredda); compressione all'interno del cilindro non troppo elevata (diventa elevata se si abbassa troppo la testata o se si hanno depositi carboniosi nella camera di scoppio); la benzina con numero di ottano più alto scoppia più lentamente e rende meno probabile la preaccensione.
Suggerito numero di ottano più elevato su motori spinti e su motori pre 'euro'. Comunque, male non fa!