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13252801
13252801 Inviato: 17 Apr 2012 20:02
 

Passò una decina di giorni e niente. Con Giuseppe era sempre così: potevi essere il migliore amico, il fratello, il padre o il suo peggior nemico... le cose non cambiavano mai. Giuseppe seguiva una sua imperscrutabile scaletta di priorità e non si poteva mai sapere quando il proprio mezzo sarebbe tornato a casa, restaurato da quelle abili mani. Sarebbe stato il perfetto infermiere all'Accettazione - Triage di un Pronto Soccorso. Con quel suo sorrisetto disarmante e la sua inceppata parlantina dialettale non prometteva mai niente se non che ci sarebbe stato da aspettare, che c'era tanto lavoro e che lui i miracoli non li faceva. In questo era più che onesto e più volte aveva mandato a c****e gente venuta per lui anche da cento e passa chilometri, gente più che spazientita per l'attesa. Quasi nessuno se ne andava e tutti ritornavano ché Giuseppe sapeva il fatto suo e i prezzi erano imbattibili.
Nel frattempo Mario continuò la propria vita more solito: andava a lavoro con rinnovata e serena consapevolezza, progettava viaggi su due ruote e soprattutto gironzolava con la moto. L'ansia da contachilometri era totalmente svanita ma dato che si conosceva a fondo come ansioso aveva deciso di attaccare sopra il quadrante tondo del tachimetro, giusto sopra la finestrella del chilometraggio, una sveglietta comprata dai cinesi per l'eroica somma di 4 €. Era un piccolo aggeggio senza alcuna pretesa ma indicava l'ora in maniera impeccabile ed essendo un controllore impulsivo dell'ora, gli faceva più comodo del countdown di Yama. Una volta alla settimana staccava la sveglietta per farsi i conti dei chilometri percorsi, tanto con un po' di biadesivo la cosa tornava a posto. Nelle ultime due settimane aveva percorso più di mille chilometri e il contatore della morte segnava al momento 368487.
Un pomeriggio inoltrato, tornando da lavoro col sole ormai del tutto declinato pensò bene di passare da Giuseppe: lo trovò che chiudeva l'officina.
"Ciao Giuseppe, che mi dici?"
"T-ti dico che sei arrivato g-g-giu-giusto in tempo per o-offrirmi da bere."
Chiusa la rugginosa saracinesca manuale ché non si sarebbe mai fatto convincere a metterne una elettrica notò la motina e si avvicinò.
"Ma-ma allora ne hai un'altra. S-sei una bestia, perché la tieni così male?"
"Pensa Giuseppe che ho anche i pezzi pronti ma non ho il tempo per montarli..."
"Ma c-cosa vuoi montare tu: portamela domani, quando vieni a riprendere l'altra e lasciamela che questa te la faccio in qu-qu-quattro e quattr'otto."
"Giusè, per me va bene ma guarda che i tuoi quattro e quattro fanno sessantaquattro."
"Mario, non rompere le palle anche tu" - disse impermalosito - "un conto è lavorare su certe merde, altro restaurare certe bellezze"
"Ma aspetta, vuoi dire che la moto è pronta"
"T-t'ho detto che la moto è pronta e che ... domani po-po... meriggio puoi venire a riprenderla ma portami questa c-con i pezzi che hai. Qu-questa è una moto. E adesso andiamo a bere!"
Fu così che, davanti a una sterminata serie di bambini morti, come Giuseppe amava chiamare le bottiglie di birra vuote, Giuseppe spiegò a Mario con quale ratio e tempistica decideva di riparare i mezzi a lui affidatigli.
Quella notte, in sella alla motina, non fu facile per Mario tornare a casa ed è indubbio che Yama dovette impegnarsi a fondo a ché non si spatasciasse contro qualche ostacolo. Del resto ormai Mario ci contava...

To be continued... rotfl.gif
 
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13256942 Inviato: 18 Apr 2012 19:41
 

Stasera sciopero: non ne ho voglia... eusa_snooty.gif

Perdonnez moi... icon_redface.gif

See you tomorrow... 0510_saluto.gif
 
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13257172 Inviato: 18 Apr 2012 20:18
 

e va be ! concesso! icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif

buona serata! icon_wink.gif
 
13257189
13257189 Inviato: 18 Apr 2012 20:21
 

ok....una sera te la passiamo....

scherzi a parte...buona serata.... 0510_amici.gif
 
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13261355 Inviato: 19 Apr 2012 20:25
 

La mattina dopo Mario si sveglio con un discreto mal di testa, verosimile conseguenza dell'aver bevuto come un cosacco in libera uscita.
Decise di prendersela comoda e telefonò a lavoro adducendo, come scusa, la rottura dello scaldabagno.
Un giorno di ferie gli avrebbe fatto bene, non si assentava mai da lavoro per alcun motivo, di norma non si ammalava per cui anche i giorni di malattia erano rarissimi. Certo, da poco era morto ma a parte questa occasione non era certo un assenteista.
Fu delizioso crogiolarsi a letto fino a tardi, leggere, ascoltare le trasmissioni radiofoniche della mattina e pensare con voluttà a cosa si sarebbe preparato per pranzo.
Alla fine si decise per bistecche di parasangue di cavallo marinate in prezzemolo e aglio: squisite.
Nel pomeriggio, dopo l'abituale visione dei Simpson scese alla motina e la caricò di collettori, scarichi e altri pezzi. Faceva impressione vedere la motina così infagottata ma non era niente rispetto alla volta che aveva sistemato sulla sella un televisore.
Guidando con molta prudenza ché gli ingombri laterali erano sensibilmente mutati arrivò in officina con in testa, ben chiara, una ferrea e irremovibile decisione: stasera non bevo niente con Giuseppe.
Entrò nell'antro dell'amico ed eccola lì la motona: un vero spettacolo, tutta sbrillucicante, sembrava appena uscita dalla fabbrica.
Al pensiero di doverla vendere gli venne una fitta al cuore e il malumore ma del resto, cosa poteva fare? Mica poteva rimangiarsi la promessa con Yama. Mister Y aveva dato abbondante prova di poter fare quello che voleva della sua vita e non era certo prudente provocarlo.
"Là chi è arrivato" - lo salutò Giuseppe. "B-bella, no?"
"Giuseppe sei un grande, hai fatto un lavoro magnifico. È una bellezza. Peccato che dovrò venderla."
"L-la vuoi vendere. E p-perché?"
"Troppo potente, troppo veloce, non la sfrutto per niente. Per un po' me la sono goduta ma adesso basta, preferisco tenermi solo la motina."
"Bravo, fai benissimo." disse tutto d'un fiato "e se vuoi questa te la vendo io. Ho già un probabile compratore."
"Grazie Giusè, mi fai veramente un grande favore: io non so vendere, preferisco comprare."
"E allora, fai una co-cosa. Vai al bar e comprami un paio di bi-birroncini, così in attesa di chiudere l'officina mi disseto."
"Ok, Giuse, torno subito."
Di ritorno s'avvide che il carrozziere aveva già scaricato la motina di tutti i vari pezzi e osservava la stessa con molta attenzione. Senza nemmeno alzare lo sguardò, allungò una mano verso Mario che capì di dovergli porgere una birra. La prese e la aprì facendo leva contro un bullone sporgente del portapacchi.
"Allora Ma-mario. Qui c'è un b-bel po' da lavorare ma co-complessivamente la moto non è ma-malmessa. Facciamo c-così. Tu non mi da-da-dai niente per i lavori sulle du-due moto. Io ti vendo qu-quella là e i conti li fa-facciamo alla fine."
"Soluzione eccellente Giuseppe. La trovo perfetta."
"E allora da-dammi una mano c-che quella bestia del ra-ragazzo che mi aiuta oggi non è ve-venuto. Il si-signorino c'ha tree-tre-trentotto di febbre."
"Beh, ma ha fatto bene, con trentotto di febbre si sta a casa a letto."
"Maccheccazzo... con trentotto di febbre alla sua età uscivo a pesca subacquea. E che i ragazzi d'oggi non valgono un c***o." - disse di nuovo senza tentennamenti. C'era poco da fare notò Mario, quando Giuseppe si adirava, acquisiva la fluente loquela di un avvocato durante l'arringa.

Lavorarono sulla moto per un'oretta: vedere Giuseppe al lavoro era uno spettacolo. Rapido ed efficiente, smontò i primi pezzi della moto e li dispose ordinatamente in un angolo.
"P-penso che mi divertirò... questa moto te la rifaccio fino all'ultimo bu-bullone. Qu-questo vuol dire che la riprendo a fare domani mattina. A-adesso andiamo al bar."
"No, Giusè, per me basta bere. Mi passo così adesso porto la motona dal meccanico. Magari ci vediamo domani, quando esco da lavoro."
"Maccheccazzo stai dicendo... n-non fare storie e vieni al bar con me ché dobbiamo parlare. L-la moto la porti domani, stanotte può stare benissimo qui."
Sapeva che era una partita persa e infatti la perse, nella maniera più completa posssibile: fu una disfatta totale. Però passò una bellissima serata ché Giuseppe, la sera, era in vena aneddottica.
Molte ore dopo, tornando a casa con passo molto malfermo e appoggiandosi frequentemente ai muri delle case, dovette ammettere che si era divertito come un bambino. E f*****o al fegato... a quello ci penserà Yama...

To be continued... 0509_zzz.gif
 
13262365
13262365 Inviato: 20 Apr 2012 7:59
 

Maccheccazzo... con trentotto di febbre alla sua età uscivo a pesca subacquea. E che i ragazzi d'oggi non valgono un c***o."
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13269849
13269849 Inviato: 22 Apr 2012 15:23
 

Ben 2 sere saltate...spero che sia per esser andato a qualche raduno! eusa_whistle.gif icon_asd.gif
 
13270272
13270272 Inviato: 22 Apr 2012 18:20
 

bigsen ha scritto:
Ben 2 sere saltate...spero che sia per esser andato a qualche raduno! eusa_whistle.gif icon_asd.gif



quoto pienamente.....dovrà rifarsi.....(scherzo avviamente) 0510_five.gif 0510_five.gif
 
13270569
13270569 Inviato: 22 Apr 2012 19:39
 

mariolino89 ha scritto:



quoto pienamente.....dovrà rifarsi.....(scherzo avviamente) 0510_five.gif 0510_five.gif


Appena rientrato. Da domani torna la storia. Buona serata... icon_biggrin.gif 0510_saluto.gif
 
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13270838 Inviato: 22 Apr 2012 20:42
 

Iskander66 ha scritto:
mariolino89 ha scritto:



quoto pienamente.....dovrà rifarsi.....(scherzo avviamente) 0510_five.gif 0510_five.gif


Appena rientrato. Da domani torna la storia. Buona serata... icon_biggrin.gif 0510_saluto.gif


allora a domani sera..
 
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13273896 Inviato: 23 Apr 2012 18:04
 

E Yama penso davvero a tutto: si risvegliò infatti fresco come una rosa, senza un postumo. Evidentemente affidarglisi totalmente metteva al riparo da spiacevoli conseguenze etiliche.
La Fede smuove le montagne, riporta in vita e fa passare le sbornie - pensò - con intento volutamente dissacratorio.
Andò al lavoro con una simpaticissima ex-collega di quando lavorava al Trasfusionale e passò una giornata tutto sommato tranquilla. Era stato dislocato a nuovo incarico e si divertì come un matto, tutta la mattina, ad elaborare query in SQL. Piegare i database ai propri voleri era una cosa che l'aveva sempre affascinato e adesso che aveva l'opportunità di farlo sui giganteschi DB regionali gli sembrava di essere un bambino goloso in visita alla Ferrero.

Tornando da casa fece un salto in rosticceria ove acquistò una doppia porzione di Cous Cous vegetariano cui si concesse, di fronte agli immancabili Simpson, con giovanile noncuranza. Concluso il parco pasto con un rutto degno di un banchetto berbero all'ombra dell'Atlante si preparò per andare da Giuseppe.
"Caldo, caldo, caldo" - pensava mentre sgambettava per recarsi all'officina tutto bardato. Gli venne in mente che "Porci con le ali" principiava con quasi le medesime parole, a parte un doppio cambio consonantico che non rimandava a situazioni termiche ma a parti anatomiche maschili e si appuntò di passare in quei giorni in libreria per ordinarsi il libro di Ravera-Radice. Non gli sarebbe dispiaciuto rituffarsi in quell'atmosfera anni '70 che aveva sempre amato, avendola vissuta da ragazzino.

Trovò Giuseppe, come al solito, immerso nel lavoro.
"Ciao Giuseppe" - esclamò allegro -" sono venuto a prendere la motona."
"Parla piano, Santa Madonna" - mugugnò Giuseppe - "ho un malditesta che mi spacca. Ma che c***o abbiamo bevuto ieri?"
"Guarda Giusè, non lo so... ad un certo punto ho perso il conto: c'è passato di tutto... credo anche Sambuca e alla fine pure lo Zabov. Ma perché? Non stai bene? Io sto una favola..."
"Boh, non lo so... Oggi m'ha preso male... Forse è meglio che mi dia una calmata. E tu cerca di evitare di portarmi da bere, almeno per ora che devo lavorare. Fra un'ora va bene ché chiodo scaccia chiodo."
"Ok, Giusè, più tardi passo e ti porto un paio di birroncini. Adesso però prendo la motona così la porto da Massimo."
"Prendila, le chiavi sono nel quadro e il casco è sullo specchietto"

Che bello rimontare sulla motona, con la sua nuova livrea era veramente una fuoriserie: ritinta di un verde scuro corrusco di neri lampi, al pensiero di doversene separare si commosse. E la commozione crebbe vieppiù all'accensione di quel motore inesauribile, pregno di tutte quelle emozioni che un centauro può ricercare nella propria cavalcatura a quattro cilindri. Yama tuttavia era stato mortalmente chiaro ed esigeva quel sacrificio e non per poco. Con un sospiro represse tutti i rimpianti e lasciò dolcemente la frizione e nel breve tragitto che lo conduceva da Massimo cercò di godersela fino in fondo, nonostante il manubrio un po' storto, la forcella claudicante e tutte quelle cose che andavano risanate.
Ad un semaforo gli si affiancò una stationwagon guidata da una giovane mamma; nel sedile posteriore c'era un bimbo, presumibilmente appena cinquenne che prese a guardarlo con gli occhioni spalancati e mezza lingua di fuori, come i gatti dopo che si sono allisciati la pelliccia: sembrava incantato dall'accoppiata uomo-moto. Mario lo notò e volle farlo contento e, cosa che evitava di fare sempre, dedicò al pargoletto una bella suonata per quattro cilindri, sgasando come un tamarro. Si sentiva veramente un tamarro ma anche felice come quel bambino e all'accensione del verde partì come uno scemo, facendo anche una piccola penna. Non l'aveva mai fatta e quella sarebbe stata l'ultima volta... pazienza... come si dice: "Fiat Voluntas Dei"

To be continued... 0510_sad.gif

Ultima modifica di Iskander66 il 23 Apr 2012 20:03, modificato 2 volte in totale
 
13273932
13273932 Inviato: 23 Apr 2012 18:10
 

Manca una cosa però...









eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif







icon_arrow.gif "To be continued... 0509_zzz.gif "
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13273978
13273978 Inviato: 23 Apr 2012 18:22
 

AH grande la nostra razione quotidiana!!! icon_biggrin.gif 0509_banana.gif icon_biggrin.gif


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13274015
13274015 Inviato: 23 Apr 2012 18:29
 

JO74 ha scritto:
Manca una cosa però...
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icon_arrow.gif "To be continued... 0509_zzz.gif "
icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
icon_wink.gif 0509_up.gif


Vero, troppa fretta ma ho corretto... icon_biggrin.gif 0510_saluto.gif
 
13274539
13274539 Inviato: 23 Apr 2012 19:57
 

e anche stasera il nostro amico ci ha dato la nostra razione quotidiana..... 0509_banana.gif 0509_banana.gif
a domani sera.....e buona serata a tutti voi..... doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
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13274736 Inviato: 23 Apr 2012 20:31
 

si pero non e giusto dopo tutti questi giorni saltati mi aspettavo almeno una razione tripla...
comunque a parte gli scherzi complimenti alla strutturazione della storia e allo stile usato proporrei ai moderatori di pulire dai commenti unificare i vari "capitoli"e mettere in evidenza
 
13274942
13274942 Inviato: 23 Apr 2012 20:58
 

csm ha scritto:
si pero non e giusto dopo tutti questi giorni saltati mi aspettavo almeno una razione tripla...
comunque a parte gli scherzi complimenti alla strutturazione della storia e allo stile usato proporrei ai moderatori di pulire dai commenti unificare i vari "capitoli"e mettere in evidenza


No, no... eusa_naughty.gif i commenti sono parte del gioco e poi a riunificare tutto ci posso pensare io che sto componendo il file di testo...

Per quanto riguarda la razione tripla, conta le righe della prima puntata e quella dell'ultima e mi sa che sei stato accontentato... 0509_pernacchia.gif 0510_saluto.gif

See you tomorrow... 0510_help.gif
 
13276004
13276004 Inviato: 24 Apr 2012 7:57
 

Mi mandi una tua foto? icon_razz.gif Almeno ti faccio una statua! 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif
 
13278845
13278845 Inviato: 24 Apr 2012 19:59
 

Arrivato davanti all'officina, invece di parcheggiarvi innanzi entrò direttamente nel locale per la piccola rampa d'accesso. Il meccanico non si vedeva se non per i due piedi che sbucavano da sotto una berlina.

"Ciao Massimo" urlò per vincere il frastuono dei motori.

Niente, non aveva sentito niente... troppo casino.
Spense la motona, ne scese e afferrò il meccanico per i piedi, facendolo uscire, con tutto il carrellino, da sotto l'auto.

"Ma chi c***o si permette" sentì ringhiare dall'amico.
"Ciao Massimo, come va?" gli flautò in risposta, ridacchiando.
"Aah, ciao Mario, sei tu? Che ti serve?"
"Tu mi servi, sennò non sarei qui."
"Vabbè, dimmi tutto."
"Per prima cosa: da quando in qua ripari auto?"
"Ma che palle: è la mia. Ma secondo te porto la MIA auto da quegli imbroglioni. Col c***o, me la sistemo io tanto è un gioco da ragazzi. E allora, che vuoi?"
"Niente.Ti ho portato la motona perché la controlli."

Il meccanico si alzò un po' a fatica e andò verso la motona.
"Questa non te l'avevo ancora vista. Bella è proprio bella ma questa non è la tinta originale: le conosco tutte a memoria..."
"Esatto, Massi: dopo che l'ho comprata ho avuto un incidente e quando l'ho fatta ricostruire le ho fatto cambiare colore: quei two-tones non mi piacevano, così è molto meglio."
"Perché, che colori aveva? Di che anno?"
"Guarda, faccio prima a fartela vedere su internet. Posso usarti un attimo il computer?"
"Accomodati. Col pc sei più bravo tu di me."

Smanettò pochi secondi con Google ed ecco apparire una prova su strada di una nota rivista. Lanciò la gallery di immagini della moto e la mise a schermo pieno.

"Eccola in tutto il suo splendore. Bruttina, vero?"
"Si, in effetti è una mezza cagata ma una gran moto. Così è molto meglio. Chi te l'ha fatta?"
"Lo sai, Giuseppe."
"Quello? Ma è ancora vivo. Pensavo che il fegato avesse già imparato a scrivergli e gli avesse lasciato la lettera d'addio sul cuscino."
"Guarda, lasciamo perdere... Beve come un cavallo... e di quelli assetati ma in quanto a bravura, niente da dirgli."
"Sarà, ma so che almeno una cagata la fa: è il suo marchio di fabbrica. Scommetti?"
"Non so che dirti, conosco anche io la fama di Giuseppe eppure questa volta non l'ho trovata."
"Fidati che c'è.Vediamo un po'..."

Il meccanico si mise ad osservare attentamente le forme sinuose della moto, passò delicatamente le dita sulla carena e dopo un paio di minuti riemerse trionfante.

"Eccola qua la firma di Giuseppe. Inconsciamente ti deve volere bene perché si trova in un punto nascosto."
"Dove l'hai trovata. Ci ho messo del bello e del buono ma niente."
"Dammi la mano che te la faccio sentire."

Con la mano guidata da Massimo, Mario potè effettivamente sentire al tatto la presenza di una gocciolina di vernice rappresa.

"Ma dai, è veramente una cazzata."
"Non sarò io a negarlo ma è un peccato perché questa imperfezione impedisce a Giuseppe, bravissimo carrozziere, di essere un artista. A volte penso che non gliene sbatta niente."
"Lo penso anche io: se fosse un artista dovrebbe farsi pagare molto di più e invece continua a fare prezzi stracciati. In fondo penso che non gliene freghi niente del denaro: gli interessa solo il suo lavoro e bere con gli amici."
"E anche tu hai ragione. Da quando quella t***a l'ha mollato, lavora e beve e non fa più un c***o della sua vita. E comunque non sono affari miei. Torniamo a noi: cosa vuoi che ci faccia con la belvetta?"
"Controllala: le forche, le ruote, i freni... controlla tutto e falle il tagliando completo. Ti do carta bianca."
"Va bene ma avrò bisogno di un po' di tempo che c'ho delle consegne urgenti. Tanto il tuo cellulare ce l'ho. Quando è pronta ti chiamo io."
"Grazie Massi e non badare a spese. Voglio che sia perfetta. È troppo potente per non esserlo."
"Tranquillo, lo sai come lavoro. La tratterò come se fosse mia."
"Ok, te l'affido. Buon lavoro."

Uscì dall'officina col magone: gli sembrava di lasciare un parente in ospedale sapendo che non avrebbe più goduto della sua presenza ma a quel pensierò si ribellò."
"Eccheccazzo" - pensò - "al diavolo Yama, con questa moto non ho ancora finito..."
 
13279061
13279061 Inviato: 24 Apr 2012 20:31
 

anche stasera puntuale come sempre.....
 
13279123
13279123 Inviato: 24 Apr 2012 20:45
 

mariolino89 ha scritto:
anche stasera puntuale come sempre.....


Quando si può... la vostra soddisfazione è il nostro miglior premio (cit.) icon_mrgreen.gif 0509_pernacchia.gif
 
13279229
13279229 Inviato: 24 Apr 2012 21:10
 

Questa è troppo bella:
"Pensavo che il fegato avesse già imparato a scrivergli e gli avesse lasciato la lettera d'addio sul cuscino."
Ti chiedo se posso rivendermela
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13279240
13279240 Inviato: 24 Apr 2012 21:12
 

Soitolungo ha scritto:
Questa è troppo bella:
"Pensavo che il fegato avesse già imparato a scrivergli e gli avesse lasciato la lettera d'addio sul cuscino."
Ti chiedo se posso rivendermela
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Non è mia: la sentii per la prima volta da un mio amico che purtroppo non c'è più e non sono sicuro che fosse farina del suo sacco quindi sentiti libero di usarla come ritieni opportuno... icon_biggrin.gif
 
13282802
13282802 Inviato: 26 Apr 2012 7:57
 

Passarono svariati giorni e per una curiosa coincidenza non ebbe mai bisogno di usare i mezzi pubblici per andare a lavoro: finché una delle moto non fu pronta la sua collega turnista ebbe sempre il turno mattutino e dovette usare il pullman solo per tornare a casa, cosa che non gli pesava per niente. Il lavoro procedeva regolarmente, tra una query e l'altra e il non dover pensare alle moto gli fece un gran bene. Passava una volta ogni due da Giuseppe che non gli fece mai vedere la motina: voleva fargli la sorpresa quindi si chiacchierava, si sbevazzava, si commentavano i campionati di MotoGP e di SBK. Gli sembrava di esser tornato più giovane quando passava interi pomeriggi da Pasquale col motorino, a cazzeggiare del più e del meno. Ma da Giuseppe era ancora più strano ché ogni tanto passava un omino in pensione che non sapendo come passare il tempo attaccava bottone e giù discussioni sulla politica nazionale e non solo. Un pomeriggio iniziarono un discorso sulla possibilità dell'esistenza degli alieni e che fossero più o meno migliori degli umani. Una cosa clamorosa che si protrasse fino alle 23, annegata da un fiume di birra e vino rosso.

Tra Giuseppe e Massimo vinse quest'ultimo. Un pomeriggio che Mario dormicchiava in pieno relax suonò il cellulare. Era un numero privato: rispose con una ceerta ansia nel timore che fossero questioni lavorative e invece era Massimo:

"Oh, Mario: passa quando vuoi, la bestia è pronta."
"Grazie Massimo" - disse un po' impastato "se per te non ci sono problemi, passo venerdì pomeriggio."
"No, non mi va bene. Non sono in officina, ho un casino con mia figlia: spettacolo di danza. Passa sabato mattina, verso le 9, facciamo colazione e sistemiamo le cose."
"Va bene Massi, ci vediamo sabato."

Il sabato si presentò vestito di tutto punto in officina.
Massimo si stava leggendo uno di quei giornali della freepress e fumando una Nazionale senza filtro. Non sapeva esattamente come facesse a procurarsele. Più volte l'aveva interrogato in merito ma gli era sempre stato opposto un atteggiamento omertoso degno di un boss della 'ndrangheta. L'aveva implorato, pregato, cercato di corromperlo ma niente, manteneva segreto il canale di fornitura. Al massimo si degnava di offrirgli una sigaretta ma non gli aveva mai voluto vendere un pacchetto, segno sicuro che le forniture erano limitate, come del resto aveva scoperto. Le solite manfrine dell'ISTAT e i magheggi sul Paniere Alimentare.

"Ciao Massi, colazione?"
"Eh, dai andiamo. Un attimo solo che mi sto leggendo l'ultima cazzata di questo giocatore..."

Al bar si fecero una vera colazione, degna del sabato mattina, con tutta calma. Andarono in uno di quei bar fighetti, tutti lustri in cui ci si siede al tavolino e si attende l'arrivo del pinguino. Erano entrambi carichi e fu una scena demenziale, molto divertente per tutti, tranne per il povero cameriere che fu subissato da supercazzole, giochi di parole e prese per il culo. Ad ogni modo la fecero durare poco e dopo 5 minuti stavano ingurgitando le proprie consumazioni: dei tramezzini uova, tonno e pomodoro, succo di pomodoro con salsa Worcester, pepe e limone e, dopo un certo tempo, due caffè come Dio comanda.

"Allora Massi, sparami la brutta."
"Non ti sparo niente: non c'è niente di brutto."
"La moto è pronta?"
"Non t'ho chiamato per venire a prenderla?"
"Non so perché ma è dall'altro giorno che m'aspetto la fregatura."
"Nessuna fregatura: la moto è pronta... potresti portarla pure in pista per quanto mi riguarda."
"Posso portarla a I?"
"Non hai capito? Puoi portarla pure a Capo Nord!"
"Va bene, adesso parlami della dolorosa"
"Ti va liscia anche questa: il conto se lo beve quel c***o di cruscotto che m'avevi dato da venderti. T'ho registrato le forche, verificato il telaio, fatto un tagliando completo, verificato i pneumi dal gommista qui a fianco. Tutto a posto. Puoi prendere la moto e farci quello che ti pare."

To be continued... icon_evil.gif
 
13285216
13285216 Inviato: 26 Apr 2012 18:20
 

eusa_clap.gif complimenti

Ho scoperto questo topic un' ora fa. Mi piace molto come hai strutturato la trama e l' andamento che dai al percorso interiore del protagonista icon_biggrin.gif
Interessante il rapporto mistico e fatale tra il cavaliere e la sua cavalcatura.
Non mi sarei mai aspettato di leggere cose simili in un forum 0509_up.gif
 
13285448
13285448 Inviato: 26 Apr 2012 19:23
 

quartapiena ha scritto:
eusa_clap.gif complimenti

Ho scoperto questo topic un' ora fa. Mi piace molto come hai strutturato la trama e l' andamento che dai al percorso interiore del protagonista icon_biggrin.gif
Interessante il rapporto mistico e fatale tra il cavaliere e la sua cavalcatura.
Non mi sarei mai aspettato di leggere cose simili in un forum 0509_up.gif


Ti ringrazio: è solo un divertissement e sono seriamente stupito che piaccia ma devo dire che immodestamente la cosa mi fa piacere. Spero di non deludervi... 0510_five.gif
 
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13285711 Inviato: 26 Apr 2012 20:16
 

Dopo un po', ultimati i cazzeggi uscirono in strada. Si fumarono una soddisfacente sigaretta commentando gli ultimi eventi riguardanti la squadra di calcio, la situazione dello stadio che non finiva mai di rompere le palle e altre storie fino a quando, lemme lemme giunsero in officina.

Arrivarono davanti alla motona.
"Senti Massi, parliamoci chiaro: mi assicuri che la moto è veramente a posto?"
"Mario, stai iniziando a farmi frullare le palle: vuoi che te lo dichiari in carta bollata in presenza di un notaio?"
"La moto può fare tutto, come nuova di fabbrica?"
"No, può fare di meglio. Che credi? Che non sappia fare il mio lavoro? La tua moto era depotenziata rispetto al modello originale SuperSportivo. Nonostante abbia una barca di cavalli l'ho resa migliore. Fidati, tu non hai mai guidato una moto simile. Adesso hai tra le mani una Bestia di valore assoluto, se sei in grado di portarla. Ti consiglio di prenderci la mano prima di tirarla ma sono sicuro che capirai dai primi metri che le ho apportato qualche miglioria. Guarnizione della testata originale, rapporti di compressione riportati come dovrebbero essere. Fidati, hai la SportTourer più veloce del mondo. Ma stai attento, prima avevi una mandria di pecorelle, adesso hai una mandria di stalloni incazzati."
"Ti ringrazio Massi, non sto più nella pelle. Ho intenzione di fare un girello e non volevo ritrovarmi tra le mani una moto bolsa."
"Bolsa questa? Per avere di meglio ti conviene procurarti una SBK."
"Chissà, magari un giorno ci penserò."

Esaltato dalle parole del meccanico, salì sulla moto e dopo aver infilato il casco premette il pulsantino dell'accensione: il rumore del quattro cilindri era impressionante, esprimeva rabbia pura. Finì di indossare i guanti e dopo aver rilasciato la frizione cautamente, con un filo di gas, percorse i primi metri. La moto sembrava la stessa, docile ai bassi così si immise nel flusso sabatino della città, direzione campagna.
Che bello guidare la motona: non stabile, meglio, un ferro da stiro. Obbediente, sicura, fantastica.
Arrivò allo svincolo dell'asse viario che l'avrebbe portato fuori città e girò leggermente il polso e gli sembrò di essere proiettato nell'iperspazio: mancavano gli effetti speciali stile Star Trek ma c'era tutto il resto, compresa la velocità; il polso diceva 120, il tachimetro riportava circa 200.
Chiuse il gas e cercò di guidare nella maniera più tranquilla possibile.
Era cambiato tutto: fino ai 6000 giri la moto manteneva un comportamento tranquillo ma poi si incazzava sul serio, non come prima, in maniera tutto sommato gestibile: diventava veramente una furia.
Ad ogni modo, dopo un po' di chilometri riuscì a farci la mano e a prenderle le misure così si diresse verso la strada pedemontana che conduceva verso una zona tranquilla della regione: da lì poteva trovare varie strade belle curvose, per divertirsi come da manuale e così fece.
Arrivato al bivio di S girò a sinistra e si diede alla pazza gioia, con moltissima prudenza ché non amava le curve piegate alla morte ma, più che altro, una leggiadra danza sinuosa. Non che ci fosse mai riuscito, troppo scarso ma non rinunciava a tentare. Quella volta però gli riuscì tutto: la moto era una favola, rispondeva alla perfezione e tutte le sue paure non riuscivano a stargli dietro. Passò davanti ad una famoso bar di motociclisti, sito presso N ma non si fermò, si divertiva troppo e non volle interrompere la magia e continuò a lungo passando verso la città di C, ove si fermò per rifornire, ché la motona già beveva come una bestia prima ma adesso era persino più assetata, prima di dirigersi verso la vicina città di I, ove intendeva consumare un parco pasto.

Ad I, città di origine medioevale, si diresse verso il centro ove si trovava un ristorantino, nei pressi del Comune, ove cucinavano gustosissime bistecche equine e deliziose patatine fritte: il vero pasto per un biker, il tutto innaffiato da un mezzo litro di vino rosso della zona, potente quanto basta da macchiare indelebilmente un bicchiere.
Se la prese comoda e si guardò anche il TG regionale di un'emittente privata che solitamente non seguiva, giusto per restare informato. Nel frattempo pensava: "Lo faccio o non lo faccio? In teoria Yama mi ha assicurato che non morirò fino a quando non avrò onorato il patto però c'è anche da dire che non sono in sella a Yama ma alla motona. Potrebbe considerarlo un tradimento. Non solo potrebbe non proteggermi ma anche danneggiarmi in prima persona per vendicarsi. Non bisognerebbe mai immischiarsi con gli dei, accidenti..."

To be continued... icon_twisted.gif

Si ricorda ai lettori che questa è una storia di fantasia e che i comportamenti del protagonista non devono mai essere presi a modello quindi vi sconsiglio vivamente di pasteggiare con mezzo litro di vino rosso potente quanto basta da macchiare indelebilmente un bicchiere, soprattutto se dopo si deve guidare la moto! Iskander66 icon_wink.gif

Ultima modifica di Iskander66 il 26 Apr 2012 22:08, modificato 1 volta in totale
 
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13285777 Inviato: 26 Apr 2012 20:26
 

grandeeee... 0509_campione.gif 0509_campione.gif .te sei un grande... 0509_campione.gif 0509_campione.gif
oggi doppia razione.....la storia si fa sempre più avvincente..... 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif
mi piace un sacco.....
complimentoni......
buona serata......
 
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13285809 Inviato: 26 Apr 2012 20:30
 

mariolino89 ha scritto:
grandeeee... 0509_campione.gif 0509_campione.gif .te sei un grande... 0509_campione.gif 0509_campione.gif
oggi doppia razione.....la storia si fa sempre più avvincente..... 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif
mi piace un sacco.....
complimentoni......
buona serata......


In effetti ieri vi avevo paccato addormentandomi poco prima di postarvi la puntata giornaliera quindi oggi ho solo tenuto il ritmo... eusa_shifty.gif 0510_saluto.gif
 
13286349
13286349 Inviato: 26 Apr 2012 22:24
 

Oggi doppia razione, posso andare a nanna soddisfatto 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif
doppio_lamp.gif doppio_lamp_naked.gif
 
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