Reefreze ha scritto:
Tu come hai avuto questa info?
non so se sia una informazione certa, è una questione che è saltata fuori in un forum di piloti di ultraleggeri che frequento mentre si discuteva dell'adattabilità di motori di auto o moto su questi apparecchi, invece dei motori specifici che hanno costi molto alti.
questo è il passaggio a cui mi rifacevo, si discuteva proprio del fatto che avere grossi motori in presa diretta che girano a 2000rpm non sia necessariamente meglio di uno più piccolo che gira a 5000 ma con riduttore (per ragioni aerodinamiche il piattello dell'elica non può girare a più di 2500-2600rpm):
un tizio in un altro forum ha scritto:
un componente per esempio molto critico,il cuscinetto di piede di biella, risente assai delle pressioni ma anche della velocita' di scorrimento delle due componenti. siccome in motori "lenti" i picchi di pressione sono elevatissimi, il perno di biella va dimensionato bello grosso e questo genera elevate velocita' di scorrimento, insomma il peggio del peggio, elevate masse in movimento alternativo, alte velocita' di scorrimento, e elevate pressioni. quindi, mentre da un lato il mito e' che un motore in presa diretta "si usura meno" ed e' meno sollecitato, e' vero esattamente il contrario
ho dei motorini per aeromodelli che girano a oltre 40mila giri senza nessun accorgimento particolare e con lubrificazione due tempi, usando semplici bronzine sul piede di biella. masse ridotte, diametri minimi e picchi di pressione ridicoli rendono cio' possibile.