Ciao,
io spiegavo un fenomeno "psiconeurologico" che può comportare il fatto che alcune cose ci sfuggono, anche se evidenti: e la questione è fisica, e psicologica.
Ovvio che le distanze di sicurezza vanno tenute, ma se uno gira a sinistra mentre sopraggiungi in senso opposto perché non ti ha visto, quale sarebbe la distanza di sicurezza che devo tenere?
Altro punto: il "non vedere" in questo caso, non è una scusa (come molti credono), ma un dato di fatto.
Ciao
Lux73
BlackIce ha scritto:
D'accordo con quanto esposto, ma solo in parte.
Si dice che l'automobilista nel guardare lo specchietto, non si aspetta di vedere una moto, quindi gira......
analogamente si potrebbe pensare che il motociclista che sta dietro, non si aspetta che l'auto davanti giri a sinistra.....
Penso proprio che a tal riguardo sia stata "inventata" la regola della
distanza di sicurezza, che da definizione è art 149 del cds:"
Durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l'arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono."
Quindi quotidianamente che siamo motociclisti, automobilisti o qualunque altra categoria,
DOBBIAMO guidare al massimo della concentrazione, e ogni scusa è superflua