rollhonda ha scritto:
Ciao a tutti.
Ho bisogno di fare uno sfogo e di un consiglio.
Ho acquistato la mia moto (cbr600f) presso un concessionario. Il proprietario m ha cosegnato la moto e m ha detto di aver effettuato il tagliando "per i prossimi 4000/5000 Km nn devi fare nulla". La moto è rimasta ferma per un po' (2 mesi circa) e quando volevo rimetterla in moto...candele da cambiare, inzuppate d benzina. Ho dovuto portarla da un meccanico perchè abito a circa 60 Km da dove l'ho acquistata e nn potevano venire a prenderla (visto che la moto nn si muoveva).
Moto rimessa a punto...tutto normale per circa 200 Km e poi brucia altre 4 candele. Telefono dove l'ho acquistata e m dicono che probabilmente nn tiro abbastanza le marce...provo a spiegare ke nn è così ma nulla.
Moto nuovamente apposto...Dopo qualche mese...un'altra candela.
Veramente incavolata la porto dove l'ho comprata, spiego la situazione e chiedo quali problemi ha avuto la moto in passato. Il proprietario afferma di avermi venduto una moto perfetta e che probabilmente io nn tiro abbastanza le marce <<Ma lei è mai arrivata a 13000 giri?>> (per la cronaca la mia moto arriva a 15000 giri). Io gli ho risposto che per arrivare a 13000 giri c vuole anche il posto.....e nn c sono riuscita, l'ho portata da un altro, perchè nn potevo permettere che quell'uomo mettesse le mani sulla mia moto. Il meccanico dove l'ho portata ha fatto un tagliando. Un semplice tagliando. E io con quella moto ho fatto solo 1500 Km.
Ora io vorrei sapere: posso in qualche modo essere rimborsata? (anche perchè per fare il tagliando ho usato i soldi che m servivano per pagare l'assicurazione)
Ma soprattutto...perchè devo essere trattata così? Mi viene il dubbio che se fossi stato un uomo il proprietario del concessionario mi avrebbe trattato diversamente.......................
tiragli un bel pugno...
Anzi no presentati con un omaccione alto e grosso...