yamamay ha scritto:
Vorrei condividere un articolo che mi ha colpito
Il fattore Simoncelli
Un grande funerale, il più grande tributato non solo a un campione del nostro sport ma anche a qualsiasi altra personalità italiana prima d'ora: migliaia e migliaia le persone convenute a Coriano il giorno delle esequie ma milioni i telespettatori che hanno seguito le esequie grazie a tre dirette televisive trasmesse da Rai, Mediaset e SKY e senza contare la capillare diffusione via web.
La morte di Marco Simoncelli e poi il grande cordoglio che si è sublimato nel giorno del suo funerale sono stati un fatto nazionale collettivo e corale che ha commosso ma anche stupito coloro che gli erano più vicini. "Sapevamo che Marco era un personaggio amato – dicevano familiari e amici più cari – ma non credevamo lo fosse fino a questi livelli". E invece questo ragazzo deve avere scavato una breccia nel cuore di tanti se è vero che anche il Presidente Napolitano , secondo le parole del vescovo di Rimini Francesco Lambiasi, ha seguito la diretta televisiva.
Già, ma perché? Certamente perché lui era uno sportivo molto popolare grazie ai suoi successi in pista e anche perché il mondo della pubblicità e dell'entertainment avevano colto la comunicativa della sua personalità fresca e fuori dagli schemi, simboleggiata da quella gran massa di capelli allegri. Certamente perché è morto giovane, in un incidente che è avvenuto in diretta, sotto gli occhi di tutti e che ha scioccato la vastissima e trasversale platea televisiva.
Forse però dietro il grande moto di commozione che ha scosso l'Italia in questi giorni c' è anche dell'altro. "Abbiamo preso tutti una cantonata – ci diceva ieri il manager e amico Carlo Pernat mentre insieme contemplavamo la piazza di Coriano e tutto il tributo di poster, magliette, candele peluche che la gente aveva lasciato in omaggio al suo pilota - credevamo che i modelli vincenti di questi anni fossero la gioventù sbandata che ci viene propinata tutti i giorni e invece guarda che cosa ha scatenato un ragazzo pulito come Marco, trasparente, onesto, cresciuto nei valori di una famiglia che gli è sempre stata accanto". E' come se la scomparsa di questo ragazzo ci abbia fatto riscoprire l'importanza di valori che ci appartengono profondamente e che pensavamo perduti nel folle baillame mediatico di queste ultime stagioni. Con Marco abbiamo scoperto che ci sono ancora i bravi ragazzi, che sono venuti su così come li hanno cresciuti i loro genitori, che hanno comportamenti puliti e leali. La semplicità della sua famiglia, che ha aperto la sua casa a tutti coloro che hanno voluto porgere le condoglianze è stata un grande esempio. Al funerale di Marco Simoncelli c'erano tante personalità – religiose, politiche e imprenditoriali – ma c'era soprattutto l'ambiente della moto che si è stretto con un cordoglio profondo intorno al suo ragazzo mettendo da parte rivalità e competizione e dando, crediamo, una bella immagine di sé. E' un mondo ancora molto bello quello della moto. Era un mondo che aveva accolto Marco Simoncelli con una simpatia e un amore che ieri è stato sotto gli occhi di tutti.
C'è ancora una preziosa componente di genuinità nel nostro sport, nonostante tutto. Per descriverlo Guido Meda in un articolo scritto per Dueruote nel novembre del 2005 lo aveva proprio chiamato "il Fattore Simoncelli" , ed era ciò che secondo il giornalista rendeva preferibile la MotoGP ai richiami della F1 che all'epoca tentavano Valentino Rossi. Con la morte di Marco, il "fattore Simoncelli" però non si deve disperdere. Per questo Pernat ci annunciava ieri la nascita di una Fondazione intitolata a suo nome. Una bella notizia, dopo tanto dolore.
questa è in effetti un analisi con la quale non posso che trovarmi d'accordo.
è proprio la sua semplicità da ragazzo pulito della porta accanto quelli che ha fatto breccia nel cuore di tutti, era un puro cresciuto con dei valori solidi e il rispetto per gli altri.
trattava allo stasso modo il campione plurititolato e pluriosannato e il ragazzo con la caratella alla festa paesana.
una persona e una famiglia veramente speciale un esempio per tutti