Io avevo una CBR600FS 2001 e la versione per il mercato tedesco era già catalitica,quindi mettere il catalizzatore alla tua non dovrebbe essere di per sè un problema,però andresti a spendere un bel po' di soldi...Non sò dov'è il catalizzatore nella V-Tech,se è in un raccordo,ti basta sostituirlo con uno catalizzato,però poi devi passare revisione e riomologazione...Cavilli burocratici,rimappatura centralina...Secondo me non ti conviene;comunque la cosa migliore che puoi fare è andare a chiedere direttamente in motorizzazione o in un ufficio ACI.

Ho un'idiosincrasia particolare x le scartoffie e la burocrazia. Spero che andando nel regno dove queste sovrabbondano siano in grado di rispondermi. Grazie e un saluto

Ho controllato i codici dello scarico del modello 2001 a confronto con il mio (2005 Euro 2) e usa gli stessi componenti, sonde comprese. Anche la centralina FI ha lo stesso codice del 2005.
Direi quindi che tecnicamente dovresti essere Euro 2, però non ho idea se e come sia possible questo aggiornamento sul libretto.
Se vai in un centro autorizzato Honda penso che possano aiutarti a dipanare questo dubbio.
Oltre alla questione del blocco traffico risparmieresti (almeno qua in veneto) circa 29 euro sul bollo *convertendola* in euro 2.

In rete si dice che per l'Euro 2 dovresti avere a libretto:
97/24 CE fase II
oppure 2002/51/CE-A (questa ho sul mio documento)

quindi con una dicitura molto simile alla tua.

ciao io l'ho fatto sul mio vfr 800 vtec anno 01/2002, è molto semplice vai in motorizzazione e ti applicano un timbro sul libretto non mi ricordo il costo sarà sulle 50 euro, comunque basta che sia un vtec anche se 2001 rispetta la direttiva euro 2.

Posseggo una VFR 800 Vtec (immatr.dicembre 2001, modello 2002). Ho verificato sul libretto per quanto concerne la tipologia di Euro alla quale appartiene. A pag. 2, punto (V.9) cita espressamente: 97/24 CE. Quindi, la moto è Euro 1. Però ho letto sulla fattibilità, per alcune moto Honda, di un ev. aggiornamento all'Euro successivo possibile dal 2003 (in questo caso passaggio a Euro 2) presso la Motorizzazione Civile o agenzie per pratiche auto. Tale eventualità, mi sembra d'aver capito, sarebbe possibile in quanto la Casa Costruttrice aveva immesso sul mercato un modello qualificabile all'inizio come Euro 1 ma, viste le caratteristiche tecniche adottate e le disposizioni restrittive successive in ambito Europeo, rientrante anche come Euro successivo, cioè Euro 2. Quindi, la retroattività dell'aggiornamento sarebbe possibile facendone opportuna richiesta. Abito in Lombardia, dove i limiti alla circolazione tengono in debito conto la classe Euro d'appartenenza e la soluzione al quesito è per mè importantissima. Quanto esposto rappresenta ciò che ho capito. Grazie a chiunque mi può chiarire ed essere d'aiuto in merito.
Cordiali saluti da un "novizio" del Forum.