Lex-85 ha scritto:
Soprattutto aggiungere che la VERA differenza tra i manubri aftermarket che vengono montati dai "nakedisti" rispetto alle dotazioni originali delle moto è che quelli after SONO PIU' LARGHI.
Manubrio più largo = maggiore forza impressa a parità di spinta = maggiore controllo
(anche perchè, a ragionare al contrario, la reazione impressa dalla moto al pilota è più debole)
Non a caso, possessori di naked molto performanti come la Tuono spesso evidenziano l'efficacia del "manubrione".
Tutte le dualsport da turismo (Multi1200, Tenerè1200, GS ecc ecc) hanno di serie un manubrio comunque molto largo rispetto alle categorie naked (escludiamo ovviamente le SSport)
La piega fa una differenza limitata... conta di più la larghezza.
Io montai un piega bassa sulla ER-6n: l'effetto "maggior carico" sul manubrio si sentiva parzialmente. Quello che ha contato di più è stato aumentare la leva sulla piastra forcelle.
Inoltre il discorso della "piega più bassa = maggiore feeling" è un po' relativo perchè - a rigore di tecnica di guida - comunque non si dovrebbe caricare il manubrio con del peso, ma solo reggerlo saldamente.
Io sulla mia italiana non sento la necessità di cambiarlo... proprio perchè è già largo a sufficienza!
io non sono molto convinto che una presa più larga sia più precisa in qualsiasi condizione. secondo me è più sensibile (quindi come dici tu meno forza a parità di effetto) e quindi più comoda nelle curve lente. in quelle veloci xò dubito che sia da preferire ad una presa stretta. io nella mia ho dovuto farlo assolutamente accorciare perché nelle curve veloci era faticoso tenere fermo lo sterzo.poi ognuno ovviamente si trova comodo a modo suo